Rune

Rune
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Ragnar si ritrova nelle gelide acque di un lago del Nord Europa, i suoi compagni di battaglia affondano silenziosi tra i flutti omertosi. E' silenzio attorno a lui, la nave che trasportava i guerrieri si é adagiata tragicamente sul fondo, il silenzio é di quelli che seguono la tempesta. Ragnar é solo, suo padre é morto e la sua vita comincia ora: trovare l'assassino del suo genitore e rendere onore alla sua casata regalando una vendetta e una fine altrettanto ingloriosa al responsabile
Rune
Il livello di dettaglio delle texture è davvero encomiabile, così come la cura per le vesti di Ragnar

Inizia in questo tragico, ma piuttosto scontato, modo l'avventura preparata dalla HumanHead e già capace di catalizzare su di sé l'attenzione della stampa specializzata svariati mesi prima della sua effettiva commercializzazione. Lo scorso E3, infatti, é stato generoso con Rune, con svariati premi conferiti al pargoletto HumanHead quale miglior action game della fiera Losangelina. Avevamo avuto modo di mettere mano a una versione beta di Rune lo scorso giugno, durante la presentazione ufficiale del gioco tenuta a Milano dalla G.O.D. e dalla Cidiverte (distributore ufficiale in Italia dei prodotti G.O.D.). Le sensazioni di quell'inizio estate sono state profetiche. Alcune delle menti che negli scorsi anni sono riusciti ad assemblare codici alla base di titoli quali Hexen, Hexen 2 ed Heretic non sbagliano. Golden Axe può finalmente riposare in pace
SPECIAL DELIVERY
Rune non é altro che l'ennesimo gioco d'azione tutto 3D, di quelli, per intenderci, che dopo l'arrivo e l'ascesa al successo di Miss Croft non fanno altro che comparire a scadenza mensile. Sotto questo punto di vista la produzione Human Head non può certo definirsi rivoluzionaria, né rappresentare una pietra miliare nella storia recente dei videogiochi. Ma, nonostante questo (avrete già capito dove stiamo andando a parare), si rivela un titolo solido, estremamente curato, intrigante e, soprattutto, davvero divertente
Nei panni di Ragnar lo scopo, come sopra accennato, é quello di riuscire a localizzare l'assassino di nostro padre e rendergli pan per focaccia. Ma la missione non é esattamente di quelle più facili, con ben trenta livelli (uno più, uno meno) a frapporsi tra noi e la ripulitura definitiva dell'onta subita, senza contare le orde di nemici che si frappongono, i trabocchetti, le trappole, gli enigmi (pochi) e le fasi in cui mostrare una perfetta coordinazione occhio-mano più tipica di un gioco di piattaforme (tante)
Rune
7

Voto

Redazione

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Rune

Rune si è rivelato davvero sorprendente. Pur promettendo discrete dosi di divertimento già durante le fasi preliminari (i mesi scorsi), all'atto pratico il titolo Human Head ha saputo dimostrarsi davvero intrigante, estremamente divertente, curato e particolarmente longevo. Non rappresenta un acquisto obbligato, né un gioco in grado di fare storia a sé, ma è innegabilmente un gioco compatto, solido e valido. Ottimo l'aspetto tecnico e riuscita la caratterizzazione degli ambienti. Il gusto che si prova nel girovagare con un martellone o uno spadone a due mani affettando e schiacciando tutto quanto si muova è difficilmente spiegabile a parole... La ciliegina sulla torta è rappresentata da una modalità multiplayer divertente che sicuramente, nel prossimo futuro, saprà ritagliarsi il giusto spazio nei server di mezzo mondo. Il sogno proibito sarebbe stato quello di poter scegliere tra diversi personaggi... ma non è detto che un ipotetico Rune 2 non sia già in lavorazione. Peccato per qualche fase fin troppo frustrante e alcune animazioni rivedibili.

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