Samba De Amigo

di Paolo Mulas
A quasi dieci anni di distanza dal suo debutto in sala giochi, seguito poi da una brillantissima conversione per Dreamcast, Samba de Amigo ritorna su console, approdando in tutta la sua brasiliana festosità sul Wii. Nell'ultima console Sega, Samba de Amigo aveva beneficiato di un bundle (ancora oggi ricercatissimo tra i collezionisti) che comprendeva, oltre al gioco naturalmente, anche due splendidi controller a forma di maracas, il cui movimento nello spazio veniva letto dalla cpu, e la cui pesante eredità ricade oggi sul Wii Mote e sul Nunchuck.

La formula di gioco, che fu a suo tempo il cardine del suo successo, ritorna a distanza di anni immutata ma per nulla penalizzata dal balzo temporale. Ancora una volta a primeggiare sullo schermo avremo sei grandi cerchi colorati, posizionati ordinatamente in alto, a metà, ed in basso. Dal centro di quest'esagono fuoriusciranno col giusto ritmo coordinato alla canzone da eseguire, delle piccole sfere che andranno verso le sei direzioni; nell'istante esatto che raggiungeranno il cerchio di competenza, bisognerà scuotere il Nunchuk e/o il Wii Mote con grande precisione e tempismo.



Inoltre il flusso delle sfere (ed i nostri relativi movimenti da provetti suonatori di maracas davanti allo schermo) verrà in alcuni casi interrotto dalle fasi posa e disco; nella prima dovremo per l'appunto fermarci per alcuni secondi nella corretta postura, mentre in quella disco dovremo muovere le braccia (spesso in maniera alternata, o facendole ruotare) assecondando le richieste della canzone. Tornando a parlare della fase principale, starà all'abilità del giocatore riuscirà ad effettuare delle lunghe combo di “amigo” , che andranno poi ad incrementare il punteggio finale, permettendoci nella modalità carriera di sbloccare la canzone successiva. Il primo passo per poter padroneggiare Samba De Amigo, é quello di entrare nel ritmo della canzone, una prerogativa che non solo aumenterà il nostro coinvolgimento ( e relativo divertimento) ma che ci consentirà di conoscere spesso in anticipo le mosse da effettuare.

Fino al livello di difficoltà normale avremo il tempo necessario per seguire senza troppi affanni il movimento delle palline, oltre invece le difficoltà aumenteranno. Le sfere saranno molte di più ed i movimenti da effettuare dovranno essere ancor più rapidi e precisi. Ed é qui che sorge qualche inghippo; se già in fase di anteprima avevamo sottolineato come gli sviluppatori erano al lavoro per migliorare il sistema di rilevazione dei movimenti, che in alcune versioni preliminari aveva mostrato qualche defaillance, nella versione finale del gioco dobbiamo purtroppo constatare che i problemi, seppur notevolmente ridotti non sono scomparsi totalmente. Proprio ai livelli di difficoltà più elevati, dove ancor più dovrebbe contare la precisa rilevazione dei nostri movimenti, non sempre la cpu riuscirà a seguire meticolosamente la nostra performance. Un difetto non da poco in un titolo del genere, che potrà essere in qualche maniera limato con l'esperienza, che però farà storcere il naso più di una volta specie se in concomitanza con alcune combo particolarmente ricche.



Notevole il campionario di canzoni disponibili (circa una quarantina, molte delle quali da sbloccare); alcune di esse appartengono a pieno titolo al meglio (o perlomeno a quanto di più popolare) il genere latino americano abbia prodotto, come Mas Que Nada, Samba de Amigo, Mambo no 5; altre ben si adattano come i brani di Ricky Martin (La copa de la vida e Living la vida loca) ed altre ancora invece come il tema principale di Rocky (la cui presenza ci fa comunque immensamente piacere), che ci sono sembrate in parte snaturate in questa veste “sambeggiante”. Inoltre il titolo Sega é il primo a mostrare nella copertina il logo del Wi Fi in rosso con la dicitura pay and play (paga e gioca), che significa praticamente che ci saranno dei contenuti (leggasi canzoni) scaricabili dietro il corrispettivo di 500 Wii points.

Oltre alla già citata modalità carriera, che rappresenta il fulcro stesso del gioco in singolo (e che ci vedrà sfidare tra gli altri alcune stelle della Sega come Sonic o Ulala), Samba de Amigo offre tra le altre opzioni la sempreverde partita veloce, ed alcuni varianti sul tema come “amore amore” (in cui si dovrà cooperare con un amico) o battaglia. Sono presenti inoltre alcuni minigiochi decisamente meno legati all'ambito musicale; in “occhio alle talpe” dovremo colpire il povero animaletto appena fuoriuscirà da uno dei sei cerchi classici, nella “pentolaccia” bisognerà riempire di mazzate la pignatta, e nella pallavolo dovremo invece darci da fare controllando praticamente un solo braccio (??) di Amigo (che per chi non lo sapesse é anche il nome della simpatica scimmia protagonista). Questi minigiochi rappresentano un piccolo diversivo rispetto alla modalità principale; una aggiunta certamente gradita anche se in fin dei conti probabilmente non ci si soffermerà per troppo tempo.

Graficamente, nonostante il già citato gap temporale che separa questa conversione dalla sua prima edizione, il titolo fa una figura più che discreta, soprattutto grazie ad uno stile originale e frizzante. Quando ogni tanto avremo la possibilità di dare uno sguardo a ciò che succede nella totalità dello schermo ( nella maggior parte del tempo saremo infatti impegnati a guardare solo la zona icone), saremo inondati da una bellissima pioggia di colori che farà da sfondo a dei personaggi dallo stile unico, che accompagneranno la nostra sfida musicale ballando proprio come se si trovassero al carnevale di Rio. Se starete ancor più attenti qualche volta vi capiterà di individuare anche il vostro Mii nell'allegra brigata.

Samba de Amigo é un titolo sicuramente apprezzabile per la grande immediatezza, l'originalità ed il coinvolgimento, che però risente in questo processo di conversione della non perfetta rilevazione dei movimenti del controller, che ci costringerà in alcuni casi a dover stare eccessivamente attenti. A parte ciò, gli appassionati di rythm game o più in generale gli amanti dei giochi festaioli saranno felice di conoscere (o di rincontrare) il simpaticissimo Amigo!