SCAR Squadra Corse Alfa Romeo
di
Alessandro 'Alenet' Cossu
MOTORI, BAMBOLE, E MARTINI PER TACER DELLA TIGRE
Pensando a Milestone, non possono non venire in mente due titoli riconosciuti quasi all'unanimità come pietre miliari del loro genere : Superbike 2001 e Screamer hanno portato alto il vessillo della software house italiana in tutto il mondo e, anche nel nostro paese, dove la tradizione motoristica è qualcosa di più di una semplice passione, i videogame che raccontano storie di motori spremuti al limite, di derapate e controsterzo, hanno sempre o quasi - riscosso un notevole successo.
Fino a poco tempo fa, i lavori della Milestone erano maggiormente incentrati sulle console, dove il ludico parco macchine l'ha sempre fatta da padrone; oggi, grazie a SCAR Squadra Corse Alfa Romeo si tenta di invertire tale trend, con un risultato convincente, ma non eclatante...tuttavia, anche questa nuova incarnazione dei nostri programmatori sarà disponibile in multiformato. In ogni caso, prima di tirare le somme, partiamo dall'inizio, come da consolidata tradizione. La ingiustificatamente lunga installazione, ci porterà nei menù di gioco. Alfine di rendere tali menù navigabili sia dai fruitori di console, sia per chi predilige il computer, si è purtroppo ottenuto un insano mix spesso poco intuitivo e troppo arzigogolato. Dopo aver settato i consueti parametri, ci siamo trovati di fronte alle varie possibilità di gioco, magari non originali, ma molto differenziate.
SCAR è un titolo di guida Arcade, che ci metterà al volante di tutte le auto Alfa Romeo, sui principali circuiti del mondo, ma anche in gare cittadine le più belle e adrenaliniche ambientate ad esempio, sulle strade del Veneto o nella capitale lombarda. Come nella maggior parte dei titoli del genere (o tutti, probabilmente) man mano che proseguiremo la nostra carriera di piloti, sbloccheremo sempre nuove auto e percorsi. Dopo aver creato il nostro profilo, scopriremo come i programmatori abbiano inserito alcuni elementi base dei giochi di ruolo, con una serie di parametri del nostro pilota che sarà possibile potenziare durante la nostra roboante avventura. Vincendo le varie gare, oppure compiendo sorpassi particolarmente spettacolari, otterremo dei preziosi punti esperienza che, come nella più classica delle tradizioni, potremo poi ridistribuire a nostro piacimento. Ovviamente, sarà sempre e comunque la nostra abilità a fare la differenza in pista; tuttavia, potremo fare in modo che il nostro alter ego digitale risponda meglio ai comandi, oppure approcci le curve in maniera sempre più precisa, compensando, magari, una nostra distrazione. Insomma, pur avendo la pazienza di un bramino, necessaria ad accumulare punti su punti per poi ridistribuirli sulle qualità del pilota, in definita saremo sempre e solo noi a fare la differenza, beneficiando ben poco delle nuove peculiarità del tizio con il casco dentro al nostro monitor.
Ma il nostro pilota virtuale, non è esente dal grande male del nostro tempo : lo stress!Come si vede nelle foto pubblicate qui intorno, una icona a forma di casco verde evidenzia il nostro stato emotivo. Un urto troppo violento, un sorpasso azzardato ed il nostro fac-simile di Barrichello comincerà ad agitarsi. Vedremo allora scendere rapidamente il punteggio dello stress e la vettura risponderà ai comandi con un sensibile ritardo, mentre le casse del computer pomperanno nelle nostre orecchie il battito cardiaco accelerato dello stressantissimo pilota. Arrivare a zero nel punteggio di "logorio da guida", significherà perdere in via temporanea il controllo della macchina, con le conseguenze che è facile immaginare...insomma, sarà un po' come circolare per le vie di Roma!Recupereremo i "punti stress" equilibrando al massimo il nostro stile di guida ed effettuando qualche sorpasso come si deve. Lo stesso discorso vale per gli avversari : anche i piloti guidati dall Intelligenza Artificiale andranno soggetti a stress, con le medesime conseguenze che subiremmo noi. Rimanendo in tema numerico, in SCAR è stato aggiunto anche un sistema di calcolo dei danni che costringerà il giocatore a tenere molto conto della carrozzeria della propria vettura. L'indicatore blu, accanto al "casco dello stress", indica lo stato di salute della nostra vettura. Ad ogni urto, vedremo i generalmente cento - punti iniziali scendere vertiginosamente e pericolosamente verso lo zero, momento in cui la nostra macchina risulterà definitivamente danneggiata e la nostra corsa...terminata, senza appello. Tutto questo, molto bello sulla carta, rende però frustrante l'esperienza di gioco, già di per se minata da una intrinseca difficoltà sopra la media, poco adatta ai novizi; inoltre, il sistema di calcolo dei danni non è sempre preciso : schiantarsi contro un muro ad alta velocità o sfiorare un lampione con lo specchietto, spesso produrrà il medesimo danno "numerico" sulla vettura.
Parlando quindi di danni, le nostre (troppo) luminose Alfa Romeo si sfasceranno regolarmente durante le nostre gare. Tuttavia, anche in questo caso, la realizzazione tecnica dei danni da urto sulle vetture lascia un po' a desiderare, mostrando paraurti semi staccati con un imbarazzante "buco nero" sotto al portabagagli posteriore.
Fra le varie modalità di gioco disponibili, la sezione "Sfide", è probabilmente quella più divertente, con qualche opzione decisamente originale. In tale modalità di guida, avremo di fronte alcune brevi prove da superare in un tempo limite, oppure sconfiggere un certo numero di avversari in una corsa all'ultima derapata. Fanno parte di questa categoria, ben cinque tipi di "Sfide" : ne "La Trappola", dovremo percorrere alcuni tratti di una pista, senza mai scendere sotto una certa velocità (Speed docet!); in "Guida Pulita", invece, dovremo evitare qualsiasi tipo di urto con le altre auto. Ancora, ne "La Fuga", avremo un avversario estremamente ostico che cercherà di acchiapparci e noi, da bravi fuggitivi, dovremo spremere al massimo la nostra auto per riuscire a scappargli. Terminano il quadro "Supera il limite", simile alla Trappola, ma con il limite minimo di velocità sempre attivo e "Inseguimento", fondamentalmente il contrario di quanto si vede nella Fuga. Non mancherà ovviamente la possibilità di buttarsi subito nella mischia senza pensare ad altro, nella modalità "Azione Istantanea", o di sfidarsi in LAN o sulla grande rete.
Il vero guizzo originale di questo titolo sta nel "Tiger Effect". Novelli Principi di Persia, avremo la possibilità di far tornare indietro il tempo per qualche secondo, correggendo un qualche tipo di errore e riprendere le fila della nostra gara...recuperare punti "Tiger" non sarà semplicissimo e, in linea di massima, saremo in grado di usare tale potere un paio di volte per gara. Tecnicamente, il titolo Milestone si attesta a livelli accettabili, pur non brillando sotto nessun aspetto. I paesaggi sono un po' carenti di dettagli e le auto, banalmente tutte uguali, sembrano ricoperte da una sorta di cera antistatica, tanto sono potenti i riflessi che emanano. Il conteggio dei poligoni non è mai elevatissimo, ed alcune delle tecniche a cui siamo abituati sono state completamente dimenticate; fisicamente, le macchine si comportano spesso in maniera poco realistica, ignorando talvolta che stiamo frenando, oppure roteando su se stesse se affrontiamo le curve a più di quindici chilometri orari. Nonostante questo, l'aspetto generale è curato quanto basta per risultare gradevole ed il motore grafico è sufficientemente scalabile per essere giocato anche su pc di non ultimissima generazione. Il fronte audio manca forse un po' di realismo, ma la colonna sonora ed i sound fx risultano comunque gradevoli e non invasivi. In ultimo, si segnala un piccolo baco inerente ai controlli da tastiera : saltuariamente, se si decide di modificare la scomodissima impostazione di default, i nuovi tasti che abbiamo scelto non verranno salvati nel nostro profilo e, comunque, non tutti i tasti saranno utilizzabili. Prima di sorpassare il commento finale, si ricorda a tutti che il gioco in esame è già sugli scaffali mentre leggete queste righe e che, data la sua Nazionalità, potremo bearci di un titolo completamente localizzato nella nostra lingua, dal cruscotto alle gomme.
Pensando a Milestone, non possono non venire in mente due titoli riconosciuti quasi all'unanimità come pietre miliari del loro genere : Superbike 2001 e Screamer hanno portato alto il vessillo della software house italiana in tutto il mondo e, anche nel nostro paese, dove la tradizione motoristica è qualcosa di più di una semplice passione, i videogame che raccontano storie di motori spremuti al limite, di derapate e controsterzo, hanno sempre o quasi - riscosso un notevole successo.
Fino a poco tempo fa, i lavori della Milestone erano maggiormente incentrati sulle console, dove il ludico parco macchine l'ha sempre fatta da padrone; oggi, grazie a SCAR Squadra Corse Alfa Romeo si tenta di invertire tale trend, con un risultato convincente, ma non eclatante...tuttavia, anche questa nuova incarnazione dei nostri programmatori sarà disponibile in multiformato. In ogni caso, prima di tirare le somme, partiamo dall'inizio, come da consolidata tradizione. La ingiustificatamente lunga installazione, ci porterà nei menù di gioco. Alfine di rendere tali menù navigabili sia dai fruitori di console, sia per chi predilige il computer, si è purtroppo ottenuto un insano mix spesso poco intuitivo e troppo arzigogolato. Dopo aver settato i consueti parametri, ci siamo trovati di fronte alle varie possibilità di gioco, magari non originali, ma molto differenziate.
SCAR è un titolo di guida Arcade, che ci metterà al volante di tutte le auto Alfa Romeo, sui principali circuiti del mondo, ma anche in gare cittadine le più belle e adrenaliniche ambientate ad esempio, sulle strade del Veneto o nella capitale lombarda. Come nella maggior parte dei titoli del genere (o tutti, probabilmente) man mano che proseguiremo la nostra carriera di piloti, sbloccheremo sempre nuove auto e percorsi. Dopo aver creato il nostro profilo, scopriremo come i programmatori abbiano inserito alcuni elementi base dei giochi di ruolo, con una serie di parametri del nostro pilota che sarà possibile potenziare durante la nostra roboante avventura. Vincendo le varie gare, oppure compiendo sorpassi particolarmente spettacolari, otterremo dei preziosi punti esperienza che, come nella più classica delle tradizioni, potremo poi ridistribuire a nostro piacimento. Ovviamente, sarà sempre e comunque la nostra abilità a fare la differenza in pista; tuttavia, potremo fare in modo che il nostro alter ego digitale risponda meglio ai comandi, oppure approcci le curve in maniera sempre più precisa, compensando, magari, una nostra distrazione. Insomma, pur avendo la pazienza di un bramino, necessaria ad accumulare punti su punti per poi ridistribuirli sulle qualità del pilota, in definita saremo sempre e solo noi a fare la differenza, beneficiando ben poco delle nuove peculiarità del tizio con il casco dentro al nostro monitor.
Ma il nostro pilota virtuale, non è esente dal grande male del nostro tempo : lo stress!Come si vede nelle foto pubblicate qui intorno, una icona a forma di casco verde evidenzia il nostro stato emotivo. Un urto troppo violento, un sorpasso azzardato ed il nostro fac-simile di Barrichello comincerà ad agitarsi. Vedremo allora scendere rapidamente il punteggio dello stress e la vettura risponderà ai comandi con un sensibile ritardo, mentre le casse del computer pomperanno nelle nostre orecchie il battito cardiaco accelerato dello stressantissimo pilota. Arrivare a zero nel punteggio di "logorio da guida", significherà perdere in via temporanea il controllo della macchina, con le conseguenze che è facile immaginare...insomma, sarà un po' come circolare per le vie di Roma!Recupereremo i "punti stress" equilibrando al massimo il nostro stile di guida ed effettuando qualche sorpasso come si deve. Lo stesso discorso vale per gli avversari : anche i piloti guidati dall Intelligenza Artificiale andranno soggetti a stress, con le medesime conseguenze che subiremmo noi. Rimanendo in tema numerico, in SCAR è stato aggiunto anche un sistema di calcolo dei danni che costringerà il giocatore a tenere molto conto della carrozzeria della propria vettura. L'indicatore blu, accanto al "casco dello stress", indica lo stato di salute della nostra vettura. Ad ogni urto, vedremo i generalmente cento - punti iniziali scendere vertiginosamente e pericolosamente verso lo zero, momento in cui la nostra macchina risulterà definitivamente danneggiata e la nostra corsa...terminata, senza appello. Tutto questo, molto bello sulla carta, rende però frustrante l'esperienza di gioco, già di per se minata da una intrinseca difficoltà sopra la media, poco adatta ai novizi; inoltre, il sistema di calcolo dei danni non è sempre preciso : schiantarsi contro un muro ad alta velocità o sfiorare un lampione con lo specchietto, spesso produrrà il medesimo danno "numerico" sulla vettura.
Parlando quindi di danni, le nostre (troppo) luminose Alfa Romeo si sfasceranno regolarmente durante le nostre gare. Tuttavia, anche in questo caso, la realizzazione tecnica dei danni da urto sulle vetture lascia un po' a desiderare, mostrando paraurti semi staccati con un imbarazzante "buco nero" sotto al portabagagli posteriore.
Fra le varie modalità di gioco disponibili, la sezione "Sfide", è probabilmente quella più divertente, con qualche opzione decisamente originale. In tale modalità di guida, avremo di fronte alcune brevi prove da superare in un tempo limite, oppure sconfiggere un certo numero di avversari in una corsa all'ultima derapata. Fanno parte di questa categoria, ben cinque tipi di "Sfide" : ne "La Trappola", dovremo percorrere alcuni tratti di una pista, senza mai scendere sotto una certa velocità (Speed docet!); in "Guida Pulita", invece, dovremo evitare qualsiasi tipo di urto con le altre auto. Ancora, ne "La Fuga", avremo un avversario estremamente ostico che cercherà di acchiapparci e noi, da bravi fuggitivi, dovremo spremere al massimo la nostra auto per riuscire a scappargli. Terminano il quadro "Supera il limite", simile alla Trappola, ma con il limite minimo di velocità sempre attivo e "Inseguimento", fondamentalmente il contrario di quanto si vede nella Fuga. Non mancherà ovviamente la possibilità di buttarsi subito nella mischia senza pensare ad altro, nella modalità "Azione Istantanea", o di sfidarsi in LAN o sulla grande rete.
Il vero guizzo originale di questo titolo sta nel "Tiger Effect". Novelli Principi di Persia, avremo la possibilità di far tornare indietro il tempo per qualche secondo, correggendo un qualche tipo di errore e riprendere le fila della nostra gara...recuperare punti "Tiger" non sarà semplicissimo e, in linea di massima, saremo in grado di usare tale potere un paio di volte per gara. Tecnicamente, il titolo Milestone si attesta a livelli accettabili, pur non brillando sotto nessun aspetto. I paesaggi sono un po' carenti di dettagli e le auto, banalmente tutte uguali, sembrano ricoperte da una sorta di cera antistatica, tanto sono potenti i riflessi che emanano. Il conteggio dei poligoni non è mai elevatissimo, ed alcune delle tecniche a cui siamo abituati sono state completamente dimenticate; fisicamente, le macchine si comportano spesso in maniera poco realistica, ignorando talvolta che stiamo frenando, oppure roteando su se stesse se affrontiamo le curve a più di quindici chilometri orari. Nonostante questo, l'aspetto generale è curato quanto basta per risultare gradevole ed il motore grafico è sufficientemente scalabile per essere giocato anche su pc di non ultimissima generazione. Il fronte audio manca forse un po' di realismo, ma la colonna sonora ed i sound fx risultano comunque gradevoli e non invasivi. In ultimo, si segnala un piccolo baco inerente ai controlli da tastiera : saltuariamente, se si decide di modificare la scomodissima impostazione di default, i nuovi tasti che abbiamo scelto non verranno salvati nel nostro profilo e, comunque, non tutti i tasti saranno utilizzabili. Prima di sorpassare il commento finale, si ricorda a tutti che il gioco in esame è già sugli scaffali mentre leggete queste righe e che, data la sua Nazionalità, potremo bearci di un titolo completamente localizzato nella nostra lingua, dal cruscotto alle gomme.
SCAR Squadra Corse Alfa Romeo
7
Voto
Redazione
SCAR Squadra Corse Alfa Romeo
Con un sano moto di orgoglio nazionale, è doveroso offrire a Squadra Corse Alfa Romeo il giusto spazio nei giochi di guida arcade. A dispetto di una realizzazione tecnica non propriamente eccelsa, il titolo risulta gradevole ed estremamente vario. L'implementazione di qualche elemento tipico dei GDR non pare essere così rilevante come forse doveva nelle intenzioni dei programmatori e, tutto sommato, anche il numero delle vetture disponibili non è poi così alto, ma ad una produzione tutta Italiana, è possibile non perdonare tali piccole sbavature?
Consigliato a tutti coloro che vivono di pane e tachimetri.
Consigliato a tutti coloro che vivono di pane e tachimetri.