Scars Above recensione
Mad Head Games tenta la fusione perfetta tra vari generi ludici ma il risultato finale stenta a decollare. La recensione di Scars Above
Pubblicato da Prime Matter e sviluppato da Mad Head Games, Scars Above è uno sparatutto action in terza persona con un buon comparto narrativo e con un gameplay che prende più di qualche spunto da altri titoli più famosi.
In Scars Above vestiremo i panni di Kate, una scienziata parte della compagnia denominata SCAR, un equipaggio d'élite messo insieme per indagare su di una struttura aliena apparsa dal nulla nell’orbita terrestre chiamata Metahedron. Tuttavia, non appena l’equipaggio entra in contatto con il Metahedron, la loro nave viene lanciata attraverso lo spazio verso un pianeta lontano ed ignoto. Qui, Kate incontra un'apparizione aliena che le fornisce informazioni sul mondo dove è appena giunta e su ciò che dovrà affrontare andando avanti. Non solo la sua missione prevede la ricerca dei compagni di squadra perduti, ma dovrà anche svelare i segreti delle creature ostili che affliggono questo pianeta.
La storia di Scars Above inizialmente è un pò lenta ad ingranare, e le prime ore di gioco non mostrano davvero il suo lato avvincente.Anzi sembra niente di più che un tradizionale sparatutto in terza persona con un gameplay basilare.
Come solito accadere in questo tipo di situazioni, Kate inizierà il suo viaggio armata solamente di una piccola pistola stampata 3D che, andando durante l'avventura, potrà essere potenziata ed equipaggiata di proiettili elementali. Inizieremo sparando scintille e finiremo con la possibilità di attaccare con elementi di fuoco, ghiaccio e veleno.
Ci imbatteremo in nemici diversi che avranno a loro volta punti deboli diversi, indicati con particolari sfere colorate: quelli arancioni indicano debolezza al fuoco, quindi attaccare quei punti deboli con colpi incendiari paralizzerà l'avversario, lasciandolo esposto a danni letali. Se piove, i nemici potranno essere congelati con proiettili criogenici oppure folgorati con quelli elettrici, usando a nostro vantaggio l'umidità sui loro corpi. In poche parole, l'ambiente e gli elementi sono tutto in Scars Above e, una volta presa dimestichezza con questa meccanica, si possono realizzare combo devastanti.
Oltre alla vostra amata arma, avrete a disposizione una varietà di gadget da usare in combattimento e nei puzzle ambientali. Tra questi ci sono un utilissimo scudo, una bomba a gas e delle fiale curative. Ogni oggetto risulterà veramente utile durante ogni situazione che vi si presenterà davanti, specialmente se si combinano tra di loro (non dico di più per non rovinare la sorpresa).
Avrete anche la possibilità di potenziare Kate tramite un albero delle abilità che utilizza i punti accumulati acquisendo “conoscenza”. Questo può avvenire in due modi: scansionando nuovi nemici, dati alieni, flora o trovando dei cubi di conoscenza sparsi in tutto il mondo.
Un aspetto veramente positivo della versione PS5 di Scars Above (quella da noi provata) è l’implementazione del controller Dual Sense. Grilletti adattivi ben calibrati, vibrazioni durante la scannerizzazioni degli elementi, dei nemici abbattuti e quando si subiscono colpi. Mossa azzeccatissima che arricchisce di molto l’esperienza di gioco generale.
Ora passiamo ai punti deboli di questa produzione: cominciamo con le animazioni ed i movimenti del nostro personaggio: rigidi e poco convincenti, specialmente la schivata ed il combattimento corpo a corpo. Tutto troppo legnoso e poco reattivo ai comandi.
Visivamente, Scars Above fa un egregio lavoro anche se a volte le strutture presenti nel mondo di gioco non si fondono perfettamente con l'ambiente. Il design dei nemici è buono: alcuni di essi sono davvero inquietanti, anche se poco diversificati e a volte si ha la sensazione di combattere sempre le stesse creature ma con un assetto diverso di difesa. Altri discorso invece per i boss, che sono tutti fantastici e ben realizzati
Anche il comparto sonoro risulta essere un po' sottotono, con temi poco ispirati.
I dialoghi sono in Inglese, ma il titolo è completamente sottotitolato in italiano, inclusi i menù di gioco ed i tutorial.
Il gioco può essere portato a termine in 6/7 ore, decisamente poche, ma vista la scarsa differenziazione dei nemici, la scelta di non allungare l’esperienza più del dovuto, può essere anche condivisa.
Versione Testata: PS5
Voto
Redazione
Scars Above
Scars Above offre una fantastica esperienza sotto il piano di gameplay e della trama. Buona la direzione artistica e le boss fight sono divertenti, ma la scelta di prendere elementi e meccaniche di gioco da titoli più blasonati, non è del tutto riuscita. Malgrado le animazioni poco curate, i movimenti un pò legnosi, un comparto sonoro sottotono, una longevità molto bassa ed alcuni inciampi strutturali, Scars Above è uno sparatutto che alla fine si lascia giocare tranquillamente anche se, quando si arriva ai titoli di coda, lascia quella sensazione di occasione mancata. Peccato.