Scooby Doo: Mystery Mayhem
di
Gabriele 'Knife' Idda
Quando il tomo sarà nelle vostre mani, per catturare i fantasmi vi occorrerà avere di fronte la pagina corrispondente alla specie di fantasma che dovete catturare. Queste pagine sono sparse nei livelli di gioco, ben visibili nei corridoi oppure nelle stanze, costringendo il giocatore a qualche backtraking di troppo. La dinamica di gioco per la cattura studiata dagli sviluppatori prevede un ultimo ostacolo: il tomo maledetto ha bisogno d'alcuni secondi per sigillare l'eterea manifestazione e, durante quei momenti, dovrete non solo alternare la pressione alternata e rapida di tre diversi tasti, ma anche muovervi in modo da evitare gli attacchi degli altri nemici, cosi da evitare di dover ricominciare da capo la caccia. Al giocatore, quindi, il compito di decidere la strategia più adatta, tra l'irrompere in mezzo alle file nemiche e catturare tutti i mostri, oppure agire di soppiatto ed eludere i terrificanti spettri. Dispiace constatare l'impossibilità di configurare il controller secondo i propri gusti, ma dopo pochi minuti ci si abitua al set-up base, che si dimostra studiato secondo logica. Una bacchettata sulle mani degli sviluppatori deve essere inferta, invece, per l'assenza di sottotitoli durante i dialoghi, fatto che rende difficile la compressione degli stessi a tutti coloro che non sono in grado di capire l'inglese parlato, come anche il francese e il tedesco, uniche altre lingue disponibili.
L'aspetto maggiormente negativo dell'opera è la longevità: la storia si dipana in soli 5 capitoli, più o meno lunghi, dove le dinamiche non cambiano in modo rilevante tra l'uno e l'altro, sebbene essi siano legati da una sotto trama che s'incastra perfettamente alla principale. Una delle poche motivazioni per rigiocare Scooby-Doo sono i mini giochi presenti in ogni capitolo; questi però, una volta terminato il capitolo recuperando tutti gli ingredienti del panino di Scooby-Doo, potranno essere giocati a parte. Il gioco può essere terminato in 8 ore trovando tutti gli oggetti nascosti, risolvendo tutti gli enigmi e trovando tutti gli indizi; a prescindere dal fatto che il giocatore sia o no pratico del genere.
Il biscottino della staffa.
Scooby-Doo è quel genere di gioco studiato per divertire a 360 gradi: immediato e veloce, ma mai caotico, diverte sia mentre si gioca sia mentre si ascoltano le sarcastiche battute di Shaggy durante i filmati. Tecnicamente ben realizzato, accompagna il giocatore nell'atmosfera di uno dei tanti episodi della serie classica, dove i fantasmi erano tutto, tranne che eterei. Un gioco capace di rilassare facendo evadere dalla realtà l'utente, accompagnato dalle musiche e dagli effetti della serie. Un'opera per tutte le età, creata e realizzata dallo studio Canadese Artificial Mind and Moviment che, visti i risultati, risentiremo presto.
Scooby Doo: Mystery Mayhem
6
Voto
Redazione
Scooby Doo: Mystery Mayhem
Scooby-Doo è quel genere di gioco studiato per divertire a 360 gradi: immediato e veloce, ma mai caotico, diverte sia mentre si gioca sia mentre si ascoltano le sarcastiche battute di Shaggy durante i filmati. Tecnicamente ben realizzato, accompagna il giocatore nell'atmosfera di uno dei tanti episodi della serie classica, dove i fantasmi erano tutto, tranne che eterei. Un gioco capace di rilassare facendo evadere dalla realtà l'utente, accompagnato dalle musiche e dagli effetti della serie. Un'opera per tutte le età, creata e realizzata dallo studio Canadese Artificial Mind and Moviment che, visti i risultati, risentiremo presto.