Il calcio-mercato é spesso spietato, ma nel comprare e vendere giocatori sarebbe controproducente tralasciare il fattore umano. Non bisogna dimenticare che i giocatori hanno una propria personalità e delle aspettative che non possono essere disattese all'infinito. Comprare cinque punte tutte molto valide solo perché se ne presenta l'occasione porterà sicuramente a gelosie e a rivalità all'interno dello spogliatoio, e tutto ciò rischia di riflettersi poi sui risultati della squadra. Tutt'altro che un buon affare C'è anche l'opzione per l'unità monetaria preferita: buono per abituarsi all'Euro! D'altra parte, sarebbe dissennato affrontare la stagione senza avere una copertura ottima e abbondante per tutti i ruoli: gli infortuni sono all'ordine del giorno, e anche le squalifiche alle volte possono creare preoccupanti vuoti nell'organico A ZONA O A UOMO? Messa insieme la rosa, resta ancora molto da fare per rendere competitiva la nostra squadra. Le singole individualità, per quanto grandi, se non trovano un'intesa in campo, non possono certo andare lontano. E allora si tratta di adattare il più possibile i giocatori ai nostri moduli di gioco, e viceversa. Se non abbiamo giocatori veloci, sarà difficile poter impostare positivamente un gioco basato sui lanci lunghi. In queste condizioni avremmo due possibilità: optare piuttosto per manovre costruite su passaggi di prima, oppure sottoporre i nostri giocatori a un allenamento intensivo per sviluppare caratteristiche più idonee al nostro modulo. La soluzione più giusta, probabilmente, sta nel mezzo. Le cose sono rese un tantino più complicate dal fatto che le caratteristiche che per ogni giocatore dobbiamo analizzare sono tantissime: ce ne sono ben 31 esplicitamente dichiarate, più altre nascoste, che dobbiamo intuire dal comportamento del giocatore in campo Sono straordinarie le possibilità che abbiamo di controllare ogni singolo aspetto del comportamento della nostra squadra in campo, e persino dei singoli giocatori. Possiamo impostare alcuni schemi di base e elaborarli partita per partita a seconda dei giocatori effettivamente disponibili e delle caratteristiche degli avversari. Innanzitutto sceglieremo il modulo-base, 3-4-3, 5-3-2, o quello da noi preferito. Sarà poi possibile determinare la posizione di ciascun giocatore in campo a seconda delle condizioni di gioco, di dove si trova il pallone e di chi ne ha il controllo
Scudetto 2000/2001 è un gioco estremamente ben congegnato, che ha il suo principale punto di forza nell'enorme database in cui sono raccolte le informazioni relative a migliaia di giocatori iscritti nei campionati di calcio di tutto il mondo. Nonostante la mole del database, i programmatori sono riusciti a rendere il gioco estremamente scorrevole, un vero mito per tutti gli appassionati di calcio. La flessibilità nella gestione del club che dirigiamo è impressionante: abbiamo il controllo di ogni singolo aspetto della società (in primo luogo quelli finanziari) e della squadra (dove prevale l'aspetto tecnico). Certo, prendere confidenza con un congegno così complicato non è cosa immediata, ma non appena si entra nello spirito del gioco il coinvolgimento è totale.
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