Se tirate i dadi esce la recensione Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Sweep the Board!
Arriva il gioco da tavolo digitale di Demon Slayer, l'acclamata serie giapponese che ha rivoluzionato anime e manga!
Combattere i demoni a colpi di dado
Quando un anime miete successo, attorno a lui si sviluppano molteplici progetti tra cui non possono mancare videogame di varia natura, a volte fedeli all'opera originale, a volte più fantasiosi. Se poi si parla di un brand famoso in tutto il mondo come Demon Slayer, non ci si può certo stupire del fatto che arrivino sul mercato ludico titoli di ogni tipo, ed eccoci qui per recensire Demon Slayer: Sweep The Board! e no, non stiamo parlando del classico videogioco che ci si potrebbe aspettare da una produzione shonen (anime e manga basati su azione e combattimenti con un pubblico indicativamente tra i 12 e i 18 anni). Infatti ci troviamo davanti a un party game in stile Mario Party, dove in un vero e proprio gioco da tavolo dovremo combattere per, appunto, ripulire il tabellone da dei feroci demoni. Demon Slayer: Sweep The Board! Propone cinque tavole ispirate ai luoghi culto della storia e già si è parlato di una tavola ulteriore che dovrebbe essere rilasciata gratuitamente in futuro. Asakusa, il monte Natagumo e il treno Mugen sono solo alcuni dei luoghi che ritroverete sui tabelloni, ognuno con le sue particolarità sia dal punto di vista visivo che del gioco. Potrete intraprendere la caccia sia in locale che online e a ogni partita parteciperanno quattro cacciatori di demoni tra una lista di quattordici personaggi come Tanjiro, Zen'itsu, Inosuke, Obanai e via dicendo. Qualora foste meno di quattro partecipanti ci penserà l'intelligenza artificiale a completare i ranghi, perché il gioco è pensato e sviluppato per questo numero di concorrenti, né uno di più né uno di meno. Da segnalare che giocando in locale su PC (versione da noi testata), solo uno dei partecipanti potrà usare mouse e tastiera, mentre gli altri dovranno armarsi di controller.
Le regole basiche sono abbastanza semplici: si inizia una missione in cui si deve raggiungere una determinata casella del tabellone e una volta che uno dei protagonisti ci sarà riuscito si passerà dal giorno alla notte, momento in cui compariranno demoni più o meno forti su altre caselle e dovremo cercare di raggiungerli per sconfiggerne il maggior numero possibile. Una volta passata la notte il ciclo ricomincerà e dovremo nuovamente raggiungere una casella/obiettivo per veder nuovamente calare il sole e iniziare i combattimenti. Naturalmente i tabelloni sono pieni di caselle dai diversi funzionamenti e troveremo posti in cui guadagneremo o perderemo monete, altri dove fare acquisti di oggetti utili, luoghi in cui utilizzare (a pagamento) mezzi di trasporto per muoverci da una casella all'altra o magari incontreremo personaggi della saga che potrebbero darci un utile aiuto. Da un lato il gruppo di giocatori condivide un obiettivo comune, cioè quello di sconfiggere i malvagi nemici, dall'altro ognuno dovrà cercare di guadagnare un maggior numero di punti e di monete per spiccare rispetto agli altri e arrivare primo. I modi migliori per riuscire a primeggiare sono raggiungere per primi le caselle obiettivo e demoniache e dare il meglio nei veri minigame disponibili, oltre che nelle battaglie che dovrete affrontare. C'è una discreta componente legata alla fortuna con il lancio dei dadi, ma l'abilità del giocatore deve quindi dividersi su due fronti: sfruttare al meglio gli oggetti che si hanno a disposizione e vincere più battaglie e minigame possibili.
Tra battaglie, allenamenti e minigiochi
Ma andiamo per gradi e vediamo come si svolge una missione. Per prima cosa conviene dare un'occhiata al tabellone e cercare di capirne le meccaniche individuando punti strategici e senso di marcia (non sempre chiarissimo), considerando anche che in base alla partita, a fine dei turni i giocatori riceveranno dei bonus che andranno a sommarsi a quanto raccolto. A volte verrà premiato chi avrà speso meno soldi, altre chi avrà incontrato più personaggi non giocanti, altre ancora chi avrà incrociato più demoni e via dicendo. Per quanto i bonus non siano enormi, potrebbero fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta nelle partite più combattute. Se come detto la fortuna nel lancio dei dati è un fattore imprescindibile, come nei giochi da tavolo reali, la presenza di molti oggetti disponibili può aiutare a dare una generosa mano al fato. Comprare o ricevere un lancio di dadi doppio, un numero fisso da aggiungere al proprio tiro o persino la possibilità di scegliere una tantum il numero preciso da estrarre dal lancio è molto utile e combinato a una adeguata conoscenza del tabellone può dare un discreto boost. Oltre ai personaggi che incontreremo e che ci aiuteranno non poteva mancare Nezuko che sebbene non sia un personaggio giocabile, comparirà in specifiche situazioni per aiutare i cacciatori di demoni. Non si deve dimenticare che ogni personaggi possiede anche dei dadi speciali che potranno essere usati solo in alcuni casi e che avranno facce particolari come numeri molto alti o magari bonus di monete. Altro fattore molto importante sono le caselle in cui si possono reclutare degli aiutanti scelti tra i demon slayer non partecipanti alla partita. Questi ci daranno notevoli boost nel lancio dei dadi e potremo anche selezionare il loro set di dadi specifico per un ulteriore slancio.
Insomma, i CyberConnect 2 hanno messo sulla tavola un buon numero di fattori che vanno a creare una esperienza di gioco intrigante, ma per completare il discorso non possiamo non parlare dei minigiochi che dovremo affrontare, sia nelle partite standard che in una specifica modalità dedicata solo ad essi. In base al momento o alla casella raggiunta dovremo misurarci con un buon numero di prove diverse tra pesca, corsa in slitta, combattimenti stilizzati e tanti altri. Nonostante alcune di queste prove risultino abbastanza divertenti, dopo diverse partite ci si rende conto che la maggior parte pecca in inventiva e tante volte ci ritroviamo a compiere azioni molto semplici e simili tra loro. Alla lunga subentra un po' di noia e lo stesso discorso si può fare per le battaglie con i demoni. In base alla pericolosità del nemico tutti i partecipanti dovranno misurarsi con una sessione di quick time event collettiva, dove ognuno vedrà i comandi da inserire in base al colore assegnato dal gioco al proprio personaggio. Se i demoni più deboli saranno battuti quasi subito, quelli più potenti richiederanno più tempo e un maggior numero di combinazioni, magari intervallate da pregevoli piccole sequenze animate. A ben vedere minigame e battaglie si somigliano molto e ci troviamo nuovamente a sottolineare che forse è mancata un po' di fantasia nella creazione di queste sessioni, che comunque risultano necessarie per la vittoria finale, visto che in base a chi si sarà comportato meglio ci sarà una classifica dell'evento e relativi premi sotto forma di punti.
La strada per diventare ammazzademoni è lastricata di divertimento e qualche passo falso
Un ulteriore piccolo appunto relativo al gameplay di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Sweep the Board! va fatto per le i tempi di reazione dei comandi che non sempre mi hanno dato il sentore di essere puntualissimi, e sappiamo quanto siano importanti anche le frazioni di secondo nei quick time event. Inoltre segnalo le prove a squadre che si svolgono 2 contro 2, dove mi è capitato di essere accoppiato a un personaggio che in quel momento era mio diretto concorrente per la vittoria finale, quindi il mio impegno per far vincere la squadra lo ha anche aiutato a mantenere le distanze da me, ma mi rendo comunque conto che trovare una formula migliore in presenza di eventi di coppia sia abbastanza complicato. A margine delle partite c'è una discreta presenza di collezionabili che potrete accaparrarvi coi punti guadagnati in game e potremo usarli per creare la nostra scheda di battaglia online tra immagini, cornici, abiti da far indossare agli ammazzademoni e via dicendo. Bisogna dire che le opzioni di gioco sono abbastanza risicate e a parte la possibilità di assegnare qualche bonus o malus ai partecipanti c'è poco altro, per quanto non manchi il doppiaggio sia in inglese che giapponese, oltre a tutti i testi in italiano. Capitolo a parte per la grafica che sebbene, come da tradizione CyberConnect 2 (ferratissimi nel portare anime in game) rispecchia lo stile peculiare di Demon Slayer, ma questa volta sembra che l'impegno poligonale sia stato più limitato del solito. Inoltre, benché il comparto grafico di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Sweep the Board! non sia assolutamente "pesante", anche su una configurazione PC di discreto livello (il mio solito Ryzen 7 5500x con 16 giga di ram e una 3060 da 12 giga) si è verificato molto di frequente un fastidioso tearing (taglio orizonate dello schermo in due durante gli spostamenti), a sottolineare un'ottimizzazione rivedibile, quantomeno su personal computer.
Dopo aver giocato svariate partite a Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Sweep the Board!, posso dire che sia un buon gioco da tavolo digitale, per quanto lontano dal top del settore, vedi Mario Party, e strizza fortemente l'occhio agli amanti dell'opera di Koyoharu Gotoge, risultando divertente soprattutto se preso a dosi non massicce, in quanto alla lunga mostra il fianco a diverse ripetizioni e problemi tecnici. A margine bisogna dire che non essendo troppo sviluppato il mercato di giochi da tavolo "virtuali", potrebbe essere una discreta soluzione anche per chi non ama Demon Slayer, ma è alla ricerca di un nuovo titolo di questo genere da giocare con gli amici, a patto di aspettarsi un prodotto più che onesto, ma lontano dall'eccellenza.