Secret Flirts

di Tommaso Alisonno
Può una ragazza brufolosa, sgraziata, sovrappeso, ignorante e timida diventare la top delle top girl della scuola e fare strage di cuori, dai ragazzi più nerd ai più gettonati e cool? Certamente si, perlomeno questo é quello che traspare da questo Secret Flirts, il cui sottotitolo recita “Fa che tutti si innamorino di te”. Dedicato presumibilmente ad un pubblico di sole fanciulle (o perlomeno, i testi si rivolgono al giocatore al femminile), il gioco ci propone di prendere per le redini la vita di una ragazza non esattamente affascinante e di farne una specie di dea dell'amore scolastico, ovviamente facendo lungo strada strage di cuori.

Lo svolgimento é essenzialmente ripetitivo: ad ogni giorno di gioco potremo decidere come impiegare le ore dalle 8 alle 22, tenendo presente che qualsiasi attività ci ruberà dalla mezz'ora alle due ore. Tra le attività disponibili troveremo delle esercitazioni mirate a migliorare i parametri di fisico, personalità (o intelligenza), popolarità e bellezza, oppure dei lavori per guadagnare soldi da spendere in vestiti e regali, e naturalmente il dialogo coi membri del cosiddetto sesso forte.



Questi ultimi si esplicano in menù a scelta multipla: il nostro scopo sarà, in barba alla sincerità, di dire al pollo di turno quello che “vorrebbe sentirsi dire” in modo da farlo innamorare di noi. Alla fine del dialogo dovremo superare un sotto-gioco mirato a migliorare o peggiorare il rapporto, fino al tanto desiderato bacio d'amore (seguito poi da un repentino abbandono). Unica nota morale: attenzione a non corteggiare più di un personaggio alla volta, o andrete incontro a scenate di gelosia.

Con l'unica eccezione del fatto che le caratteristiche non possono superare determinate soglie finché non avete “sedotto” un certo numero di ragazzi, e viceversa che altri non possano essere corteggiati se non si hanno dei requisiti minimi, per il resto il gioco va avanti così dall'inizio alla fine. Non mancano inoltre i mezzi “comodi” per raggiungere più obiettivi simultaneamente: lavorare come Dog-Sitter, ad esempio, oltre che fornire denaro permette di incrementare la personalità e la popolarità, rendendo praticamente inutili lo studio e il karaoke (tre piccioni con una fava).

Tecnicamente non c'é niente di che essere fieri: i modelli 3D sono brutti e abbozzati, e non si capisce perché invece non si sia puntato su un più leggero e probabilmente gradevole 2D cartonoso. I personaggi ci criticano se indossiamo sempre gli stessi abiti, ma loro non li cambiano mai; i fondali, per quanto carini, non cambiano con l'ora del giorno e al parco c'é il sole a picco anche alle dieci di sera. La colonna sonora é composta da brani carini, ma pochissimi, e quello dei sottogiochi alla lunga prende a noia; i doppiaggi sono totalmente assenti e gli effetti sonori essenziali.

L'unica nota un po' gradevole sono alcuni sottogiochi, perlomeno divertenti la prima volta che li giocate. Altri sottogiochi, invece, sono veramente fastidiosi (soprattutto quelli dove bisogna soffiare sul microfono), ed in generale anche quelli graziosi alla lunga stufano. Fortunatamente (?) la cosa non dura a lungo: i ragazzi non sono molti, ed una volta conquistati tutti il gioco non ha più alcuna attrattiva (sempre ammesso che prima ne avesse). Rimane solo una specie di MultiPlayer che altri non é che una camera di chat, per quello che in sostanza é un sorta di tamagotchi glamour piuttosto immorale...