Sega GT
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Ecco il gioco di guida che i cultori delle simulazioni aspettavano, forse già da tempo, sulla macchina verde nera di casa Microsoft. Ecco la materializzazione di una sfida, quella che vede sul campo del monolite nero GT3 e qua, su X-Box, questo Sega GT 2002: uno scontro quasi indiretto, quasi improponibile vista la differenza d'età dei due prodotti, il primo dei quali ormai "datato" di due anni, un infinità, un abisso epocale in ambito videoludico. E se la sfida è indiretta e viene affrontata in due differenti stadi, poco importa la differenza d'età dei due prodotti o di piattaforma su cui essi girano: la posta in gioco è alta e in palio c'è il titolo di miglior simulazione di guida mai realizzata.
A mio avviso, Mike Fisher, vicepresidente marketing di Sega of America, classificando Sega GT 2002 come la migliore esperienza di guida su X-Box, ha centrato appieno l'obiettivo, o almeno ci ha dato una chiara visione dei fatti. Affermare che l'ultimo parto di casa Sega è il miglior gioco di guida mai uscito, affermazione che lo porterebbe per forza di cose a scontrarsi con GT3, sarebbe stato al tempo stesso sia propagandistico che immodesto, e l'essere vanagloriosi in ambito pubblicitario, non fa mai bene. Purtroppo per la WOW Entertainment GT3 è una sfida aperta, è un fantasma che aleggia alle spalle del suo ultimo prodotto, un fantasma con cui per forza di cose questo SGT2002 deve confrontarsi. Ed è bene che sia così, perché a noi le sfide in ambito ludico sono sempre piaciute, perché le sfide aperte danno vita a risultati qualitativamente maggiori, e perché senza sfida non c'è mordente, e senza il mordente vita.
Così in questa recensione, qualche piccolo confronto tra i due titoli verrà fatto, giusto per dare maggiore lucidità al lettore e togliere quella curiosità che ognuno di noi ha in serbo: qual è la miglior simulazione di guida? Presto detto: GT3. Affermazione non scontata, giammai, ma le motivazioni di questa decisione sono molteplici, ma riassumibili in un solo commento: il capolavoro Polyphony è un prodotto più completo. Credo sia questo il punto della situazione, e visto che nel modello di guida proposto SGT2002 non tiene il passo in quanto a realisticità, allora i conti sono fatti. Se poi aggiungiamo un numero di piste poco elevato, o un parco macchine che si ferma a 125 modelli (che sono pur sempre molti), il discorso si chiude qua e GT3 risulta ancora in numero uno, ma con qualche brivido alla schiena. La strada percorsa dalla WOW Entertainment è buona, e va portata avanti.
Ma vediamo un po' che cosa sono riusciti a fare i programmatori della Sega. Visivamente SGT2002 è un titolo semi perfetto, pur con alcune riserve. Il motore grafico non ha pecche e sprizza magnificenza e poligoni da ogni parte: rallentamenti o cali di frame rate non si verificano mai, perché l'xbox gestisce il tutto in massimo surplace. Così, consci delle maggiori potenzialità della macchina Microsoft rispetto al monolite nero di casa Sony, i programmatori si sono prefissati di realizzare un prodotto tecnicamente più superbo, anche se Gran Turismo 3 riesce a conferire un maggior senso di realisticità visiva, o per meglio dire, la grafica rimane più fotorealistica. La realizzazione delle singole vetture è stupefacente e queste risultano perfettamente riprodotte rispetto alle controparti reali; i tracciati poi sono ben realizzati, anche se si potrebbe imputare ad alcuni d'essere un pochino anonimi; ottimi anche gli effetti di luce, l'enviroment mapping e i vari effetti quali fumo e nebbia. In tutto questo ben di Dio, non vi è la benché minima presenza di scalettature o altri difettucci qua e là, il che rende l'impatto visivo ancora più coinvolgente e accattivante. Anche il sonoro dal canto suo fa il suo dovere, e lo fa veramente bene con una colonna sonora adeguata e degli effetti sonori molto convincenti. Implementato ovviamente il Dolby Digital.
Sega GT
Sega GT
E' arrivata l'ora del riscatto, della rivincita.
Sega GT 2002 passa in testa in condominio con Gran Turismo 3 nelle simulazioni di guida reali, pur rimanendo qualche gradino sotto il grande capolavoro Pholypony. Dopo la debucle del primo capitolo, uscito per Dreamcast due anni or sono, ora finalmente Sega GT si avvicina a GT3, addirittura superandolo in alcuni frangenti. E non è una novità che questo gioco sia un "quasi capolavoro", anche perché le recensioni che venivano da oltreoceano davano messaggi rassicuranti, e Sega GT non poteva avere avvocati migliori di questi: dunque la versione europea, identica a quella americana, è un quasi capolavoro. Giusto per gli insaziabili delle sfide, SGT2002 non riesce a scalzare GT3 dal suo trono, ancora salvo, ma se in futuro si sposterà in corsia di sorpasso la situazione potrebbe cambiare.
E così si guadagna di diritto l'ingresso nell'Olimpo delle simulazioni di guida, perché è un cugino lontano del vecchio Sega GT, perché lo supera su tutti i fronti, perché è un gran bel gioco e ci entra di diritto, e non ci sono obiezioni che tengano.
Sega GT 2002 passa in testa in condominio con Gran Turismo 3 nelle simulazioni di guida reali, pur rimanendo qualche gradino sotto il grande capolavoro Pholypony. Dopo la debucle del primo capitolo, uscito per Dreamcast due anni or sono, ora finalmente Sega GT si avvicina a GT3, addirittura superandolo in alcuni frangenti. E non è una novità che questo gioco sia un "quasi capolavoro", anche perché le recensioni che venivano da oltreoceano davano messaggi rassicuranti, e Sega GT non poteva avere avvocati migliori di questi: dunque la versione europea, identica a quella americana, è un quasi capolavoro. Giusto per gli insaziabili delle sfide, SGT2002 non riesce a scalzare GT3 dal suo trono, ancora salvo, ma se in futuro si sposterà in corsia di sorpasso la situazione potrebbe cambiare.
E così si guadagna di diritto l'ingresso nell'Olimpo delle simulazioni di guida, perché è un cugino lontano del vecchio Sega GT, perché lo supera su tutti i fronti, perché è un gran bel gioco e ci entra di diritto, e non ci sono obiezioni che tengano.