UN MOTORE GRAFICO DAVVERO SERIO Torniamo a parlare dell'indimenticato Doom per suggerire un piccolo parallelismo: nell'autunno del 1993, data di rilascio della prima versione shareware del classico id Software, in molti rimasero stupiti dell'eccezionale qualità grafica offerta da quel titolo, in grado di muovere decine di personaggi a una velocità eccezionale su computer non proprio all'avanguardia. Dopo aver seguito le orme illustri di quel titolo sotto l'aspetto del gameplay, Seriuos Sam punta a imitarne la fama presentando sullo schermo uno spettacolo visivo assolutamente degno di nota. Il Serious Engine, motore creato specificatamente per questo gioco (come lascia intuire il suo stesso nome), non muove singolo poligono senza destare stupore nell'utente, ammaliato da una quantità di effetti speciali da sballo, e da un livello prestazionale semplicemente sconosciuto per l'ambiente dei giochi per PC. Per rendere l'idea, immaginatevi una scena aperta, quale può essere una piazza circondata da alcuni templi quindi "popolatela" mentalmente di una ventina di mostri delle più varie dimensioni e caratteristiche Più linea curva di questa... Ora animate l'intera scena dal punto di vista tipico degli sparatutto in prima persona aggiungendo effetti speciali come lens flare (bellissimo, forse l'aspetto grafico reso meglio nell'intero gioco), esplosioni, fumo, raggi di luce utilizzati per le armi e texture a una risoluzione ben più elevata della media. Se avete seguito il procedimento fino a questo punto, penserete alla classica situazione in cui l'engine inizia a "scattare" clamorosamente ostacolando la mira e disturbando, magari, la riproduzione del sonoro. Ebbene, Serious Sam smentisce queste "certezze" del giocatore moderno abbattendo quella che sembrava una barriera invalicabile degli sparatutto 3D in prima persona di ultima genrazione: la quantità di modelli presenti su schermo. Non passa attimo senza che ci si trovi di fronte a dieci, venti e addirittura trenta nemici contemporaneamente schierati contro di noi e in ogni situazione il motore di Serious Same svolge degnamente il suo compito, senza presentare "salti" improvvisi nel settore del frame rate
Tecnicamente ineccepibile e letteralmente straripante di adrenalina, Serious Sam rappresenta il concetto di azione/violenza portato all'estremo, senza alcuna divagazione sul genere o approfondimento che dir si voglia. Come più volte segnalato nell'articolo, nel gioco Croteam non dovrete far altro che sparare, correre e fuggire cercando di portare a casa la pelle, e ammirando contemporanemente alcune delle locazioni più belle e affascinanti mai viste in uno sparatutto. La realizzazione tecnica è eccellente, sia sul lato della definizione che su quello ben più importante delle prestazioni. Il gioco "macina" frame-rate molto alti in tutte le situazioni, dalle scene anguste di oscuri sotterranei (in cui la quantità di oggetti su schermo è trascurabile) alle incredibili scene di combattimento su larga scala che avvengono all'aperto, dove un sensazionale effetto di lens flare ci fa "sentire" virtualmente tutto il calore dell'Egitto. Se intelligenza artificiale, varietà e profondità di gioco non vi interessano, Serious Sam rappresenta per voi la quintessenza del divertimento interattivo e un ottimo acquisto per la vostra fame di carneficine virtuali. Se invece cercate qalcosa di riflessivo, approfondito e vagamente intellettuale, siete gentilmente invitati a passare oltre. Del resto, da un gioco con un titolo simile, cosa potevate aspettarvi?
Alessandro Martini
SECONDO COMMENTO Voglio solo rimarcare un concetto tratto dalla mia esperienza di gioco con Serious Sam: era dai tempi di Doom che non mi divertivo in modo così immediato, totale e spensierato con uno sparatutto 3D. Di Doom c'è praticamente tutto in Seriuos Sam: ci sono i mostri vari e colorati, l'adrenalina a mille, l'azione immediata e furiosa, il multiplayer in cooperativo (imperdibile!). Tutto ciò si manifesta però in un contesto tecnologico anni luce avanti al vecchio capolavoro id Software, grazie a un engine che, al momento, ha qualcosa da raccontare anche ai maestri texani capitanati da Carmack. Il genere degli sparatutto in prima persona è ormai così maturo che si possono delineare con chiarezza numerosi filoni e Serious Sam svetta indubbiamente su ogni altro attuale contendente nel segmento degli shooter 3D immediati, quelli più "arcade". Se è questo che cercate da un sparatutto 3D, avete trovato il vostro Eden.
Matteo Camisasca
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