COLONI... "È una storia lunga da raccontare... Chi vi parla è Tazolaf di Tule, già geologo e apicoltore, e da pochi anni promosso a narratore delle vicende che ha vissuto il mio popolo, i Vichinghi. Mettetevi comodi: spero solo che la brocca di Idromele che ho sottratto all'altare del Santuario basti per tutto il tempo di cui avrò bisogno per portare a compimento la mia opera. Vi parlerò di come sradicammo intere foreste, ne piantammo delle nuove e traforammo intere montagne alla ricerca di oro e ferro, di come edificammo Templi a Thor perché ci guidasse in battaglia e ci concedesse di montare il suo devastante Martello sui nostri Drakkar, di come respingemmo gli assalti delle legioni Romane, di come sgominammo gli avamposti dei Maya armati di macchine Sputafuoco e di cerbottane dai dardi velenosi. Ma, soprattutto, vi narrerò di come ci dovemmo alleare con queste razze, nostre ancestrali nemiche e nemiche anche tra loro, per fronteggiare la minaccia della Tribù Oscura, guidata dal Dio rinnegato: il terribile Morbus. Eppure, all'origine, eravamo solo una manciata male organizzata di coloni... per la quarta volta!" Quel tipo vestito di nero visibilmente a disagio tra la natura è il malvagio Morbus, Dio della Tribù Oscura; la sosia di Valeria Marini a sinistra è la sua assistente Conkura Se qualcuno di voi fosse preoccupato per la mia salute mentale, sappia che non è un mio parto quello di mettere insieme Vichinghi, Romani, Maya e un Dio che per certi versi ricorda il Nemesis di Black & White (se non fosse fondamentalmente uno sfigato)... prendetevela con quei mattacchioni dei Blue Byte!!!
BANDO ALLE CIANCE The Settlers IV (Settlers = coloni) è uno strategico/gestionale in tempo reale; vale a dire che ci troveremo impegnati a guidare la nostra fidata tribù, scelta tre le già sopraccitate Romana, Vichinga o Maya, nella sua lotta per la supremazia sulle altre due o sulla Tribù Oscura. Per raggiunger questo scopo dovremo affidarci non soltanto alla nostra potenza militare e al nostro genio strategico, ma anche (e soprattutto) alla nostra abilità di gestire le risorse umane e naturali. All'ordine del giorno ci sarà la produzione e la raccolta di cibi di varia natura, il reperimento di legna, minerali e metalli, la costruzioni di abitazioni, templi, caserme, fucine e altro ancora. C'è veramente molta carne al fuoco...
The Setter IV è quello che sono solito definire un gioco "maiuscolo". Credo di non esagerare se affermo che nel suo campo non ha, al momento, rivali. La molteplicità delle strutture, delle occupazioni che possono intraprendere i coloni, delle risorse da sfruttare e degli strumenti da produrre o procurarsi lo rende il titolo più completo (e complesso) presente sul mercato. Se non fosse che i due titoli sono sostanzialmente diversi per scopo e sistema di gioco, potrebbe anche competere col bellissimo Black & White per quanto concerne la giocabilità. Insomma: mi è piaciuto veramente tanto. Bellissimo, ma soprattutto divertente.
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