Forse anche per questo motivo, le missioni di TheSettlerIV sono impostate sin dall'inizio ad una difficoltà abbastanza competitiva, anche giocando a livello "Facile" (l'altro è "Normale"), anche se non propriamente "alta": s'impara rapidamente dai propri errori. Una cosa è certa: ogni missione è LUNGHISSIMA, perché ricalca in pieno gli schemi di una partita a MultiPlayer; ma non preoccupatevi: è talmente appassionante che l'unico rischio che correrete è che il tempo vi passi sotto il naso senza che ve ne accorgiate. Insomma, è come se i programmatori avessero cercato di riprodurre in SinglePlayer la complessità e la giocabilità del MultiPlayer, e credetemi: CE L'HANNO FATTA!!! I vichinghi: robusti, rubicondi e... attaccabrighe!!! I miei preferiti I requisiti per una lunghissima Longevità, specie considerando che finire le campagne anche alla difficoltà più alta può essere seguito da numerose partite sulle mappe da MultiPlayer, direi che ci sono tutti. L'interfaccia a icone "punta e clikka", metodo ormai brevettato per questi giochi, è come sempre funzionale, anche se al principio troverete un po' di difficoltà a districarvi tra i vari menù. Niente di terribile, comunque: ancora una volta sarà sufficiente il Tutorial per prendere la giusta dimestichezza.
CONCLUDENDO Che bel gioco! Lungo ma appassionante, completo ma di semplice apprendimento, vario, simpatico, colorato. Unica deficienza, forse, il fatto che potevano essere implementate anche un paio di razze in più, e che sarebbe stato interessante utilizzare anche la Tribù Oscura. Lo consiglio vivamente sia agli appassionati di strategici sia ai fanatici dei gestionali. Per quanto mi riguarda, chiudo con la promessa di realizzare in tempi brevi una guida, perché il gioco merita anche questo (il manuale d'istruzioni è decisamente insufficiente: meglio il Tutorial!).
The Setter IV è quello che sono solito definire un gioco "maiuscolo". Credo di non esagerare se affermo che nel suo campo non ha, al momento, rivali. La molteplicità delle strutture, delle occupazioni che possono intraprendere i coloni, delle risorse da sfruttare e degli strumenti da produrre o procurarsi lo rende il titolo più completo (e complesso) presente sul mercato. Se non fosse che i due titoli sono sostanzialmente diversi per scopo e sistema di gioco, potrebbe anche competere col bellissimo Black & White per quanto concerne la giocabilità. Insomma: mi è piaciuto veramente tanto. Bellissimo, ma soprattutto divertente.
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