Seven Samurai 20XX

di Tommaso Alisonno

Siamo nel futuro, verso la fine di questo secolo. Un pacifico villaggio viene aggredito da orde di robot umanoidi, il cui scopo (non evidente dal principio) è quello di mettere le mani su una ragazzina muta ma dal misterioso destino. In difesa di questo villaggio si erge un gruppo di sette combattenti esperti, chiamati Samurai, capitanati dall'anziano Kambei e tra cui il coraggioso Natoe, che poi è il protagonista dell'intera vicenda.
Vi sembra una storia già sentita? Sfido, io: a grandi linee questa è la trama del film "I Sette Samurai" di Akira Kurosawa (o, se preferite, "I Magnifici Sette") trasposta al futuro. D'altronde nessuno, neanche il titolo, negherebbe mai che il nuovo gioco sviluppato dai Sammy Studios, tra l'altro in collaborazione con la Kurosawa Inc., sia ispirato al famoso capolavoro cinematografico, e per arricchire ulteriormente il blasone del lavoro il character design è stato affidato nientemeno che a Jean Girad Moebius, già famoso per capolavori del calibro di "TRON" e "Il Quinto Elemento".
Detto ciò, andiamo oltre. 7S20xx è un classico Picchiaduro Arcade: questo significa che, impersonando Natoe, attraverseremo una serie di livelli successivi affrontando ed affettando a colpi di Katana gli androidi che ci verranno incontro, potendo progredire alla zona successiva solitamente solo dopo averli massacrati tutti. Man mano che i livelli e gli scontri si susseguono, le cinematiche, i dialoghi ed i filmati del gioco ci racconteranno lo svolgersi della trama, ma non avremo alcun modo di influire su essa.


Per guidare Natoe utilizzeremo, come di consueto, la leva analogica sinistra, e per combattere avremo a disposizione un singolo tasto d'attacco, appoggiato da quello della schivata e quello della parata: entrambi questi ultimi due saranno "ad impatto", ossia andranno utilizzati col giusto tempismo se vogliamo che abbiano una qualche utilità e non potranno semplicemente essere tenuti premuti. In alto a sinistra sono riportati gli indicatori della salute e della parata: il primo si riduce ricevendo attacchi e se si svuota completamente c'è il Game Over, il secondo si consuma utilizzando la parata e si riempie da solo col tempo. In basso a sinistra sta l'indicatore del Nitoh-Ryu, ossia della capacità di Natoe di combattere utilizzando due spade, metodo di lotta che gli garantisce una velocità ed un'efficacia molto superiori al normale: quando si attiva questa modalità, l'indicatore si svuota pian piano, e quando è tutto vuoto Natoe torna allo stile classico ad una spada, mentre questo si riempie lentamente; è possibile accelerare il riempimento mediante determinate combo d'attacco.
Questo sistema di gioco è concettualmente semplice ed immediato, ma soffre troppo di un problema di confusione e di ripetitività, visto che sin dalle prime fasi del gioco i nemici vi pioveranno addosso a frotte e un qualsiasi tentativo di adottare uno stile particolare di combattimento o di applicare una delle varie combo suggerite dal menù lascerà giocoforza posto a un frenetico e confusionario premere dei tasti, se si fa eccezione per gli immancabili Boss, contro i quali dovrete obbligatoriamente curare maggiormente i tempi di attacco e di difesa.