Shadowbane
E' mia abitudine iniziare la recensione di un gioco di ruolo con qualche accenno sulla storia e sull'ambientazione dello stesso, ma questa volta mi trovo un po' in difficoltà... certo, potrei riciclare la tiritera del ragazzo forte e coraggioso che un giorno parte di casa per conquistare fama e fortuna in giro per il mondo, ma indubbiamente sembrerebbe una cosa banale. Ci sarebbe, però, un punto particolarmente veritiero: in Shadowbane, il gioco di cui parliamo quest'oggi, il mondo è creato realmente dai giocatori. Ma andiamo con ordine.
Shadowbane, oramai l'avrete capito, è un MMORPG, ossia uno di quei giochi che si svolgono interamente On-Line ed in cui ogni giocatore guida il proprio personaggio in un mondo popolato principalmente dai personaggi degli altri giocatori: lo scopo è quello di vivere il più possibile una simulazione di vita, in questo caso in un mondo fantasy, cercando di trasformare il proprio alter-ego digitale da contadinotto appena uscito di casa in un abile avventuriero prima e in un famoso eroe poi, fino a diventare magari il capo di una gilda o il governante di una città. L'iterazione tra i giocatori è molto importante: per quanto, difatti, esistano sempre avversari "cattivi a prescindere" da affrontare per accumulare esperienza e denaro, sarà fondamentale stringere alleanze con gli altri per sconfiggere i cattivoni più tosti, ed in seguito difendere i propri ideali od interessi dai gruppi avversari.
Appena avviato il gioco, la prima cosa che dovremo fare sarà creare un personaggio e scegliere un mondo in cui questo vivrà le sue avventure: ogni mondo avrà la sua peculiare storia e geografia (anche se molti si assomiglieranno, o potranno essere addirittura identici), ed è per questo che non è possibile stilare a priori una cronaca univoca di Shadowbane; in realtà ogni mondo non è altri che uno dei server di gioco disponibile, ma se creerete più di un personaggio non sarete affatto obbligati a farli vivere tutti nello stesso mondo.
La creazione del nostro Alter-Ego digitale è piuttosto semplice e rapida, ed anche chi non ha dimestichezza con questo genere di giochi potrà scendere in campo in pochi minuti senza pericolo di trovarsi "svantaggiato", per quanto ovviamente uno studio più approfondito a tavolino potrebbe portare alla creazione di personaggi più ottimali per lo stile di gioco che abbiamo in mente. Fondamentalmente, la creazione si riassume nello scegliere una razza tra quelle disponibili (alcune saranno accessibili solo a chi ha sottoscritto più di tot mesi di abbonamento), il sesso (alcune razze, come i minotauri, sono composte esclusivamente da maschi), e la classe di base, scelta tra Incantatore, Guaritore, Guerriero e Furfante. In seguito, avremo a disposizione alcuni "punti" da spendere per incrementare le caratteristiche di forza, destrezza, eccetera, o per acquistare delle "Runestone" che ci daranno particolari vantaggi, come ad esempio una competenza approfondita nell'uso di una determinata arma o una particolare affinità con determinate magie. Dopo che avremo scelto l'aspetto fisico e l'equipaggiamento iniziale del personaggio (quest'ultima scelta è piuttosto limitata, ma sarà molto facile equipaggiarsi adeguatamente sin dai primi livelli), potremo infine scegliere, come già detto, il mondo di gioco e scendere in campo.
Il sistema di controllo è piuttosto semplice, visto che è al 100% gestibile anche unicamente tramite mouse: con il tasto destro comandate il "moto a luogo" (erano anni che volevo dirle una bestialità scolastica simile...), mentre con il sinistro selezionate oggetti, personaggi, mostri o strutture. L'effetto del doppio click, ovviamente, varierà da caso a caso: se operato su un avversario, ad esempio, indicherà che lo volete attaccare (a patto che siate in posa offensiva - vedi oltre), se effettuato su un venditore o comunque un personaggio non giocante aprirà la finestra di dialogo a scelta multipla.
Shadowbane
6.5
Voto
Redazione
Shadowbane
Shadowbane unisce in se dei mondi non costrittivi, una gestione del personaggio molto personalizzabile ed un ottimo sistema di gilde, col risultato di fare della libertà il suo principale punto di forza. Peccato, però, che a livello tecnico non brilli ne per qualità ne per prestazioni, e che non ci sia traccia di un sistema di quest random, cosa che obbliga i giocatori a massacrare Mobs o a massacrarsi tra loro. Comunque un buon prodotto per chi mira principalmente al Power Playing e/o agli scontri tra personaggi o gruppi degli stessi.