Shadowbane
di
Tutti gli altri comandi di gioco sono impartibili, oltre che da HotKeys completamene configurabili, tramite apposite icone; le finestre che ospitano le icone possono, volendo, essere chiuse per ampliare il campo visivo, ma in questo caso per riaprirle sarà necessario ripescarle nel menù "complessivo", aperto tramite il tasto ESC. Tra i vari comandi così utilizzabili ci sono, ad esempio, il "siedi" che permette di riposarsi più rapidamente, il "cambio di posa" da offensivo a neutro, che indica se siamo pronti ad un combattimento o meno, e naturalmente tutte le azioni "sociali" (inchini, saluti, sberleffi, urla, applausi, svenimenti, ecc...), gli incantesimi e i poteri conosciuti, o le mosse speciali da combattimento eseguibili.
Man mano che guadagna esperienza, il nostro personaggio passerà di livello; ad ogni incremento guadagnerà dei punti "incremento" da suddividere liberamente tra le già citate caratteristiche, più altri punti "addestramento": questi ultimi potranno essere spesi, comprensibilmente a quantità vieppiù crescenti di monete d'oro, presso appositi allenatori per sollevare i valori delle abilità del personaggio, come ad esempio quelle di combattimento (uso spada, uso arco, ecc...). il raggiungimento di determinate soglie di punteggio in queste abilità implicherà l'acquisizione di nuove abilità speciali (tiro mirato, colpo critico, ecc...) o il miglioramento delle stesse.
Una volta raggiunto il decimo livello, il cosiddetto "Rank1", il personaggio non potrà più progredire nella sua classe iniziale, e dovrà scegliere una carriera specifica, chiamata "carriera" (se era un guerriero, per esempio, potrà diventare un paladino, un barbaro, un ranger, o altre ancora); per quanto molte delle abilità incrementabili saranno le stesse della classe iniziale, saranno le piccole differenze, unitamente alle apposite abilità speciali, a determinare effettivamente le peculiarità che distingueranno tra loro le numerosissime carriere.
All'inizio della propria vita avventurosa, ogni personaggio sarà affiliato ad una cittadina "newbie", e non potrà in nessun modo affiliarsi a centri più grossi o fondare gilde. Al raggiungimento del Rank1 guadagnerà il diritto di affiliarsi alle città "intermedie" ma non più a quelle newbie, e al Rank2 (ossia, ovviamente, il ventesimo livello) quello di affiliarsi alle città "avanzate", oltre a quello di fondare lui stesso una città o una gilda, ma di contro non potrà più affiliarsi alle città intermedie. Le differenze sono le seguenti: le città newbie si trovano in isole in cui non è ammesso il combattimento tra i giocatori (il cosiddetto "PvP"); le città intermedie possono trovarsi anche in isole in cui è concesso il PvP, ma all'interno delle mura non è consentito; le città avanzate o quelle fondate dai giocatori non hanno alcuna limitazione al PvP. Rimane palese che chiunque avrà la possibilità di farsi serenamente le ossa prima di essere "obbligato" ad affrontare i pericoli del mondo dei player killers, e che anche quando questo capiterà potrà da subito contare su una città o una gilda pronta a difenderlo.
Tecnicamente parlando il gioco non brilla: per quanto il dettaglio grafico di personaggi e strutture sia tutto sommato buono, è la cura posta in generale al mondo che non mi soddisfa. Nello specifico, posso dire che gli ambienti sono tutti spaventosamente simili, e che le differenze tra regioni artiche, pianure, deserti, steppe eccetera è data prevalentemente dalla differenza di colore tra le textures; le alture sono molto approssimative e non rendono affatto l'idea di montagne, così come alberi ed altri elementi di contorno risultano essere molto scarni e, diciamola tutta, un po' brutti a vedersi. Il fatto, inoltre, che le animazioni siano piuttosto numerose e curate fa capire che la concentrazione degli sviluppatori è andata praticamente quasi esclusivamente ai personaggi. Discreti gli effetti speciali, per quanto non eccelsi, ma sufficienti per un MMORPG.