Shadowbane
di
Il sonoro è abbastanza grazioso, ma i temi musicali non sono particolarmente "accalappianti", e spesse volte è necessario viaggiare a lungo prima di sentire una musica diversa da quella che ormai ci accompagna da troppo tempo. Nonostante questa semplicità, il motore pare andare facilmente in difficoltà in situazioni di schermo pieno, anche solo in presenza di molti elementi statici; fortunatamente i combattimenti sono calcolati dal server e pertanto un po' di rallentamento della grafica (causa swap) è sì fastidioso ma sicuramente non pericoloso per il personaggio, quindi l'incidenza sul gameplaying è contenuta.
Il sistema di gioco sempre d'altronde essere buono: la semplicità intrinseca dei controlli e della creazione ed evoluzione del personaggio permette al giocatore di entrare subito in partita ed in confidenza col suo Alter-Ego, mentre il sistema di Gilde dedicate a personaggi non Newbie (e che oltretutto richiedono spese ingenti di monete d'oro per essere fondate piantando l'Albero della Vita, ossia il respoint) fanno sì che non si vedano, come accadeva ad esempio in DAoC, 100 personaggi diversi appartenenti a 100 gilde diverse, una più insulsa dell'altra, tutti nella città iniziale. Se non si fosse capito, in Shadowbane le Gilde sono una cosa seria! L'unica cosa spiacevole che ho notato è che molti giocatori tendono ad invitare gente nei gruppi senza prima neanche presentarsi, ma quello non è un problema del gioco in se e per se, ma bensì del fatto che molti giocatori alle prime armi sono fondamentalmente dei Lammah :-D.
Quello che però nel gioco manca, e si sente ferocemente, è un sistema di Quest autogenerate: non ci sono, in pratica, personaggi non giocanti a cui rivolgersi per ottenere missioni, cerche, o comunque per conto di cui svolgere commissioni in modo da ottenere esperienza e denaro. Insomma: in Shadowbane l'unico modo per accumulare esperienza è andare a caccia di mostri, ed in un gioco che non contempla neanche il crafting (ossia la possibilità di crescere abilità di artigianato e costruire oggetti) è indubbio che si finisca col fare power-playing piuttosto che GDR.
La longevità, non essendoci in questo genere di giochi un "finale", è condizionata a quanto verrete catturati dalla passione e quanto questa impiegherà a lasciarvi; direi comunque che con la possibilità di fare più personaggi in più mondi e con il sistema di gilde implementato i requisiti per moltissime ore di gioco ci sono tutti.
Che altro dire di Shadowbane? Poco, nulla se non qualche paragone con altri titoli più o meno famosi: rispetto a DAoC, ad esempio, c'è da dire che è sicuramente superiore da tutti i punti di vista, ma che mancano le quest; rispetto a Horizons, di cui ho giocato la beta, posso dire che siamo molto indietro, ma che il sistema di evoluzione è molto più libero; rispetto a Ultima... beh, Ultima è ancora un'altra cosa, grafica a parte.
Scegliete voi, alla luce di queste rapide considerazioni, se questo titolo merita o meno il vostro investimento: più di così, sinceramente, non saprei dirvi...