Shanghai Second Dynasty
di
Redazione Gamesurf
Anche il settore multiplayer é ben implementato: le modalità Dragon's Eye, Dynasty, Pandamonium e Mah-Jongg sono state create apposta per essere utilizzate in multiplayer (sebbene si possano anche giocare da soli contro altri giocatori controllati dal computer). Potrete giocare via cavo, LAN oppure, naturalmente, via Internet, fino ad un massimo di 4 giocatori in contemporanea a seconda del tipo di gioco selezionato. E' francamente abbastanza difficile trovare dei difetti in questo gioco. L'unico appunto che mi sento di muovere si riferisce al fatto che, in fin dei conti, le differenze (e le aggiunte) rispetto alla precedente versione sono tutt'altro che eclatanti. La musica poi risulta alla lunga un po' noiosa, visto che i 10 temi presenti sono tutti abbastanza corti e vengono ripetuti all'infinito. Ma é proprio voler cercare il pelo nell'uovo. Gioco, scatola e manuale in formato HTML sono in inglese, ma vista la semplicità del meccanismo non penso che questo possa costituire un problema.
Shanghai Second Dynasty
Shanghai Second Dynasty
Gli appassionati dello Shanghai non potrebbero davvero chiedere di meglio. I numeri parlano da soli: 10 modalità di gioco, 54 set di tessere e qualcosa come 143 layout diversi. La cura profusa per rendere perfetto il prodotto sotto ogni punto di vista lascia assolutamente senza parole. Certo, stiamo pur sempre parlando di un rompicapo, per carità, ma ciò non toglie che siamo di fronte ad un gran bel lavoro. Giocabilità e longevità si attestano su livelli davvero notevoli. La quantità delle modalità di gioco, la varietà (e qualità) dei vari set di tessere, perfino le musiche e la piacevole (e completissima) guida in linea contribuiscono a rendere questa "Seconda Dinastia" un "must" assoluto per gli appassionati (ma anche chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di passatempo rimarrà piacevolmente sorpreso). Il gioco poi è ampiamente personalizzabile sotto tutti (ma davvero tutti) i punti di vista. Le uniche perplessità sono relative all'eccessiva somiglianza con la versione precedente, per cui, effettivamente, i possessori della "Prima Dinastia" farebbero bene a pensarci prima di correre nei negozi con il portafogli in mano. A tutti gli altri, siano essi maniaci dello Shanghai/Mah-Jongg o semplici appassionati di rompicapo, consiglio vivamente di darci un'occhiata. Non ve ne pentirete.