Shenmue II
di
Gamesurf Staff
Per ogni quartiere abbiamo poi una grande mole di effetti ambientali, voci, brusii e altri effetti posizionali di grande realismo e un diverso accompagnamento musicale, che lega e compenetra alla perfezione la personalità di ciascuna ambientazione servendosi dei suoni degli strumenti tradizionali cinesi. L'accresciuta estensione dell'area di gioco ha richiesto un numero molto più elevato di NPC (Non playable characters, personaggi non giocabili), che sono presenti in misura tale da creare delle "folle" di una cinquantina di personaggi all'interno della stessa area, fino a venti all'interno della stessa visuale, contro gli otto circa della vecchia Yokosuka
In questo modo possiamo assistere a dei veri e propri assembramenti di folla di fronte alle bancarelle, o ridurci a fare lo slalom nelle vie più trafficate. Inutile aggiungere che questo rafforza decisamente il realismo dell'ambientazione
C'é stato un progresso anche nella rappresentazione grafica degli NPC: parecchi volti ora sfoggiano un'anatomia e delle texture di qualità quasi fotorealistica, anche se questo parametro non é uniforme su tutti i personaggi
Forse a causa del loro numero vertiginosamente alto molti NPC non svolgono più la complessa attività che potevamo coprire a Yokosuka: diversi di loro si limitano a andare a lavoro, e non si spostano più durante l'ora dei pasti, ma nonostante questo l'interazione con i medesimi é più soddisfacente e gradevole perché ora possiamo rivolgere a ciascuno circa due o tre domande, sulle ricerche che stiamo facendo oppure sui modi in cui guadagnare denaro
Ogni personaggio ha una risposta diversa, veramente sorprendenti, a volte, quelle che riguardano le direzioni, con gli interpellati che ci illustrano per filo e per segno come arrivare a destinazione o che, se sono di strada, ci accompagnano personalmente dove vogliamo!
Grazie a questo considerevole lavoro svolto da AM2 sembrano ormai del tutto scomparse quelle risposte volte a negare l'interazione con Ryo del tipo "ora non ho tempo", o simili, deludenti, repliche
In questo modo possiamo assistere a dei veri e propri assembramenti di folla di fronte alle bancarelle, o ridurci a fare lo slalom nelle vie più trafficate. Inutile aggiungere che questo rafforza decisamente il realismo dell'ambientazione
C'é stato un progresso anche nella rappresentazione grafica degli NPC: parecchi volti ora sfoggiano un'anatomia e delle texture di qualità quasi fotorealistica, anche se questo parametro non é uniforme su tutti i personaggi
Forse a causa del loro numero vertiginosamente alto molti NPC non svolgono più la complessa attività che potevamo coprire a Yokosuka: diversi di loro si limitano a andare a lavoro, e non si spostano più durante l'ora dei pasti, ma nonostante questo l'interazione con i medesimi é più soddisfacente e gradevole perché ora possiamo rivolgere a ciascuno circa due o tre domande, sulle ricerche che stiamo facendo oppure sui modi in cui guadagnare denaro
Ogni personaggio ha una risposta diversa, veramente sorprendenti, a volte, quelle che riguardano le direzioni, con gli interpellati che ci illustrano per filo e per segno come arrivare a destinazione o che, se sono di strada, ci accompagnano personalmente dove vogliamo!
Grazie a questo considerevole lavoro svolto da AM2 sembrano ormai del tutto scomparse quelle risposte volte a negare l'interazione con Ryo del tipo "ora non ho tempo", o simili, deludenti, repliche
Shenmue II
8.5
Voto
Redazione
Shenmue II
Shenmue II è il futuro. Il futuro degli adventure sicuramente e, forse, anche qualcosa di più. E' un'avventura totalizzante ed immersiva nella quale i confini tra realtà virtuale e videogame iniziano ad assottigliarsi. Le modalità di interazione, grazie all'ambientazione realistica completamente tridimensionale, sono prodigiosamente simili a quelli della vita reale e l'interfaccia uomo macchina si mimetizza in uno scenario dove è il cosa fare a impegnare i nostri pensieri, e non il modo per farlo. Con questo secondo capitolo la visione di Yu Suzuki diventa più nitida e definita: Shenmue II è più divertente e meno sperimentale rispetto al suo predecessore. La trama prende quota. Il gameplay si è fatto più funzionale e ogni attività a Hong Kong ha una sua collocazione pratica. Lo scenario è molto, molto più grande, i personaggi sono aumentati e anche la concentrazione degli eventi è paragonabile a quella di titoli come Final Fantasy che però adottano soluzioni tecniche molto più semplici. Anche l'impatto visivo registra sensibili migliorie: in una stessa visuale trovano posto fino a 30 personaggi (per merito della routine LOD) e le sessioni di combattimento sono più veloci e precise nel controllo. Tecnicamente, è inopinabile, Shenmue II è il gotha degli adventure. Qualche rallentamento e i dialoghi ancora poco flessibili non possono intaccare l'imperdibile atmosfera che nasce da questo connubio tra tecnica ai limiti e duttilità di interazione. AM2 si riconferma uno dei massimi team di professionisti dell'intero settore. Se non avete il Dreamcast compratelo, fatevelo prestare, prendetelo a nolo ma fate l'esperienza di Shenmue II, perché questo gioco è magia!