Shenmue II
di
Gamesurf Staff
Di base le avventure di Ryo ruotano, in questo episodio, intorno alle figure di tre donne: Joy, la ragazza dai capelli rossi che ama le moto da corsa, disinvolta e intraprendente, figlia di qualche pezzo grosso di Hong Kong e che conosce tutto e tutti; Xiuying, una donna affascinante e misteriosa dedita alle arti marziali e al Taoismo che avrà modo di smontare il nostro eroe in più di un'occasione; Shenhua, la ragazza innocente e pura che compariva nei sogni di Ryo a Yokosuka, custode dei segreti più reconditi del nostro alter ego digitale. Sullo sfondo di questa ideale trinità femminile viene dipinta l'amicizia tra Ryo e Wuyin Ren, leader di una banda del porto di Aberdeen
E' un archetipo narrativo dei film d'azione di Hong Kong che si intreccia con un florilegio di vicende secondarie connesse fra loro e un numero ragguardevole di personaggi credibili non solo per la psicologia, ma anche per l'incredibile linguaggio dei gesti e per le magnifiche espressioni dei volti, nei quali AM2 si dimostra ancora una volta capace di ricreare la scintilla della vita, a servizio di cut-scene dall'innegabile impatto cinematografico
In Shenmue II potremo assistere alla crescita e maturazione di Ryo Hazuki, che verrà in parte distolto dai suoi propositi di vendetta per via degli effetti che alcuni incontri avranno su di lui, per poi vedere il riaccendersi dell'odio per Lan Di verso la conclusione, decisamente aperta a un ulteriore progressione in numeri romani della serie
Essendo la trama aperta a un'unica conclusione vorrete rigiocare a Shenmue II solo per rivivere determinate scene, probabilmente dopo un po' di tempo, ma non bisogna trascurare la capacità di coinvolgimento dei classici Sega presenti in versione integrale in questo episodio (Hang On, Afterburner II, Space Harrier), tra cui spicca un ubriacante versione arcade di Out Run, ancora in grado di tenerci incollati al video a lungo termine
NATURALE COME RESPIRARE
Gli aficionados del primo episodio si troveranno subito a loro agio col sistema di controllo di Shenmue II e anche gli altri non avranno fatica ad adattarsi. Le icone che rappresentano l'inventario e le azioni disponibili sono ora rappresentate in basso a sinistra nella stessa disposizione e colori che hanno i tasti del pad, in questo modo si associano in modo totalmente intuitivo i pulsanti alle funzioni
E' un archetipo narrativo dei film d'azione di Hong Kong che si intreccia con un florilegio di vicende secondarie connesse fra loro e un numero ragguardevole di personaggi credibili non solo per la psicologia, ma anche per l'incredibile linguaggio dei gesti e per le magnifiche espressioni dei volti, nei quali AM2 si dimostra ancora una volta capace di ricreare la scintilla della vita, a servizio di cut-scene dall'innegabile impatto cinematografico
In Shenmue II potremo assistere alla crescita e maturazione di Ryo Hazuki, che verrà in parte distolto dai suoi propositi di vendetta per via degli effetti che alcuni incontri avranno su di lui, per poi vedere il riaccendersi dell'odio per Lan Di verso la conclusione, decisamente aperta a un ulteriore progressione in numeri romani della serie
Essendo la trama aperta a un'unica conclusione vorrete rigiocare a Shenmue II solo per rivivere determinate scene, probabilmente dopo un po' di tempo, ma non bisogna trascurare la capacità di coinvolgimento dei classici Sega presenti in versione integrale in questo episodio (Hang On, Afterburner II, Space Harrier), tra cui spicca un ubriacante versione arcade di Out Run, ancora in grado di tenerci incollati al video a lungo termine
NATURALE COME RESPIRARE
Gli aficionados del primo episodio si troveranno subito a loro agio col sistema di controllo di Shenmue II e anche gli altri non avranno fatica ad adattarsi. Le icone che rappresentano l'inventario e le azioni disponibili sono ora rappresentate in basso a sinistra nella stessa disposizione e colori che hanno i tasti del pad, in questo modo si associano in modo totalmente intuitivo i pulsanti alle funzioni
Shenmue II
8.5
Voto
Redazione
Shenmue II
Shenmue II è il futuro. Il futuro degli adventure sicuramente e, forse, anche qualcosa di più. E' un'avventura totalizzante ed immersiva nella quale i confini tra realtà virtuale e videogame iniziano ad assottigliarsi. Le modalità di interazione, grazie all'ambientazione realistica completamente tridimensionale, sono prodigiosamente simili a quelli della vita reale e l'interfaccia uomo macchina si mimetizza in uno scenario dove è il cosa fare a impegnare i nostri pensieri, e non il modo per farlo. Con questo secondo capitolo la visione di Yu Suzuki diventa più nitida e definita: Shenmue II è più divertente e meno sperimentale rispetto al suo predecessore. La trama prende quota. Il gameplay si è fatto più funzionale e ogni attività a Hong Kong ha una sua collocazione pratica. Lo scenario è molto, molto più grande, i personaggi sono aumentati e anche la concentrazione degli eventi è paragonabile a quella di titoli come Final Fantasy che però adottano soluzioni tecniche molto più semplici. Anche l'impatto visivo registra sensibili migliorie: in una stessa visuale trovano posto fino a 30 personaggi (per merito della routine LOD) e le sessioni di combattimento sono più veloci e precise nel controllo. Tecnicamente, è inopinabile, Shenmue II è il gotha degli adventure. Qualche rallentamento e i dialoghi ancora poco flessibili non possono intaccare l'imperdibile atmosfera che nasce da questo connubio tra tecnica ai limiti e duttilità di interazione. AM2 si riconferma uno dei massimi team di professionisti dell'intero settore. Se non avete il Dreamcast compratelo, fatevelo prestare, prendetelo a nolo ma fate l'esperienza di Shenmue II, perché questo gioco è magia!