Shenmue II

Shenmue II
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Shenmue II

Eccoci qua, e non so proprio da dove cominciare. Mi viene in mente la figura della nonnina che racconta al nipotino una favola bellissima, ricca di passione, di buone intenzioni e col lieto fine. Una favola che la nonnina ha già raccontato tante volte, una favola ormai datata ma che ha il grande pregio di risultare eterna, e di essere ricordata come una di quelle storielle che alla stregua delle fiabe di Andersen verranno ricordate per l'eternità. Beh, ora dovrei cominciare a parlarvi di Shenmue, quindi rabboccatevi le coperte e cominciamo, una bellissima storia vi aspetta e la vostra nonnina è qui per raccontarvela.

Shenmue è un viaggio avventuroso che non può essere paragonato ad altri, che ha come itinerario l'oriente, Hong Kong e i meandri di una civiltà affascinante, che si porta dietro il peso di antichissimi riti e culture. Un viaggio che mostra il mondo variopinto del favoloso oriente - filtrato attraverso gli occhi dolci e curiosi del giovane Ryo - un viaggio ricco di passione, capace di rendere il giocatore partecipe come non mai, e di scindere quella sottile linea di demarcazione tra gioco e realtà. Una volta catapultati nel mondo virtuale di Ryo, tutto ciò che avvolge questo groviglio di poligoni comincerà a prendere vita: la sublime grafica ci pare non più una costruzione fedele della realtà, ma una realtà parallela a se stante; quella che sentiamo, non è più una musica, ma una sinfonia, e anche il laborioso intarsio di destini di personaggi minori, pare avere vita propria e andare a formare quel quadro complessivo che è Shenmue. Un dipinto fedele alla realtà: forse non la nostra di tutti i giorni, ma quella di Ryo, del suo mondo, del suo modo di essere che pur essendo differente dalla concretezza del nostro universo è pur sempre una realtà coi suoi lati oscuri, felici o disastrosi, ma che uniti vanno a creare quella magica atmosfera delle fiabe più belle, perché Shenmue è anche una fiaba, una storia o un romanzo, una telenovela o un documentario, o forse solo un videogioco: insomma, Shenmue ha la capacità di far scegliere a noi quello che è, perché non è qualcosa di definito, è sfaccettato ed è quello che vogliamo noi.



La storia.
Un'antica leggenda narra che quando non ci sono abbastanza scrittori per raccontare tutte le storie, Dio si mette al lavoro. Yokosuka, Giappone, 1986, in Oriente, una terra lontana oltre il mare. La culla di antiche civiltà, ma anche il luogo dove Ryo ha provato un grande dolore: il padre Iwao è infatti stato ucciso da Lan Di, capo di un'organizzazione malavitosa cinese, che dopo aver messo ko anche il povero Ryo, se la svigna con i suoi scagnozzi. Da adesso in poi la vita di Ryo ha un solo ed unico scopo, quello di vendicare la morte del padre e farsi vendetta da solo. Dopo varie vicende avvenute nel primo Shenmue che si concludeva con lo scontro con i Mad Angels (banda criminale con forti legami con l'organizzazione dei Chiyoumen di Lan Di), Ryo dovrà partire per Hong Kong alla ricerca del famigerato killer. E' qui infatti che comincia Shenmue 2, con l'arrivo di Ryo al porto di Hong Kong.

Il gioco
Descrivere appieno un gioco come Shenmue è un'impresa quasi impossibile e pertanto per maggiori dettagli vi rimandiamo alla recensione della versione Dreamcast uscita oltre un anno fa: le differenze tra questa versione Xbox e l'altra sopraccitata sono minime e riguardano solo l'aspetto sonoro e grafico. Per il resto, il gioco rimane identico. Shenmue 2 riprende gli avvenimenti da dove si erano conclusi nel primo capitolo e nel gioco è inserito un dvd intitolato "Shenmue the movie" contenente un riassunto degli avvenimenti del primo capitolo, realizzati tramite sequenze in game e di computer grafica, o filmati fmv.

Shenmue II
9

Voto

Redazione

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Shenmue II

Capita di recensire tantissimi giochi, se ne vedono dei più svariati tipi, si comprano tanti titoli e, ad esser sinceri con se stessi, a volte si spreca il proprio denaro; poi, una volta ogni lustro, ti capita tra le mani un opera d'arte, e ti mancano le parole dalla commozione. Ci sono infatti tre tipologie di giochi: quelli belli, quelli meno belli e quelli brutti. Shenmue 2 non rientra in nessuna delle tre categorie sopraccitate: è un capolavoro.
Shenmue 2 per Xbox è qualcosa in più che una gita lungo il sentiero dei ricordi: è una conferma. E' la conferma delle potenzialità di quest'opera, ancora grande dopo un anno e mezzo dalla sua apparizione su Dreamcast, e dotata della capacità di rimanere grande per sempre. Pochi giochi hanno avuto la capacità di essere così innovativi, e questo è uno di quelli che si è imposto come un messaggero della nuova era videoludica, quella che vuole sempre più punti di contatto con la realtà. Ma valutare un'opera come Shenmue solo dal punto di vista videoludico sarebbe un delitto, nei suoi confronti e in quelli della mente che l'ha partorito, Yu Suzuki. Non si producono videogiochi solo per puro scopo economico. No, a volte li si crea per far avverare un sogno, o per farlo vivere agli altri. Shenmue 2 è un'opera piena di passione, di calore; è in grado di trasmetterci l'atmosfera orientale facendocela assaporare lentamente e filtrandola attraverso gli occhi del protagonista, Ryo Hazuki; è capace di mostrarci una realtà diversa, parallela e di farcela vivere; una realtà non solo abbozzata, ma ben definita e ricca di tutti quei particolari per cui vale la pena vivere: l'amore, l'amicizia, la vendetta; tutti racchiusi in questo bellissimo cofanetto che prende il nome di Shenmue.
Non mi sento quindi di dilungarmi sul fatto che Shenmue sia un capolavoro o no, in fondo l'esito del lavoro di Yu Suzuki è palese. Come direbbe Les Brown: punta a conquistare la luna, se non ci sarai riuscito, avrai vagabondato tra le stelle. Promosso. Dimenticavo: a pieni voti!