Shogo

Il gioco e' impostato bene, la trama e' ben curata. Prima di ogni missione vi troverete un testo che spiega la stessa, ma anche durante il gioco, vi ritroverete spesso ad assistere a spezzoni girati con la stessa tecnologia che muove il gioco, ma visti da una visuale esterna. Durante il gioco vi capiterà di imbattervi in personaggi estranei o quasi alla vostra situazione, e che potranno reagire in modo differente in base al vostro comportamento, ma troverete anche scene di vita quotidiana come un programmatore che scorda la sua password o dei tecnici intenti in una riparazione, tutti aspetti che rendono diverso questo titolo dal solito "spara a tutto quello che si muove"

Dicevo che la trama e' piuttosto interessante, come anticipato, voi siete Sanjuro, un prode futur-samurai, impegnato in una guerra (ovviamente proiettata in un futuro ipertecnologico), contro le fazioni dei Fallen, un'altra comunità, comandati dal temibile Gabriel. In questa guerra avete perso vostro fratello, il vostro migliore amico e la vostra ragazza, Kura (sembra la parodia di Fantozzi N.d.R.), ultimamente pero' vi state consolando con la sorella di Kura, Kathrin, (mandrillone...N.d.R.), che assieme ad un'energico vecchietto, Hank, vi diranno cosa fare e consigliarti sulle mosse da seguire. Ad un certo punto colpo di scena!, Kura e tutta la banda e' viva, anzi non solo, ma vostro fratello e' Gabriel, termine della trama... scherzo, a metà però, anche perché' il resto lo deciderete voi. Ebbene si per la prima volta vi saranno poste per ben due volte nel gioco, una domanda che cambierà' radicalmente il seguito della storia, e per radicalmente non intendo che userete le stesse mappe, ma queste saranno diverse sino al finale!!!! Anche i cosiddetti power-up e armi non saranno in bella vista ma accanto ai cadaveri, oppure in apposite armerie, o all'interno di casse di legno (questa delle casse poi sta diventando un classico, ci stiamo trasformando in teppisti filo-ultras da stadio, per elemosinare qualche skill d'armatura N.d.R.), un po' dubbio il fatto che per avere più' vita bisogna mettere a segno un colpo da perfetto tiratore... mentre ho trovato esagerato, ma tipico dei Manga, il fatto che ogni personaggio sembra abbia in corpo una cisterna di svariati ettolitri del prezioso liquido rosso, giusto per far invidia ai donatori di sangue. Tra i vari effetti da citare il segno dei proiettili sui muri, che variano in base al tipo d'arma usato, oppure nelle modalità MCA, le spesse coltri di fumo, dopo un'intensa battaglia a suon di lanciarazzi, tanto da non riuscire più' a comprendere se abbiamo eliminato l'avversario, oppure se ne stia buono buono dietro l'angolo in attesa di sorprenderci con una sonora cannonata