Shogun: Total War

di Redazione Gamesurf
A volte capita che un gioco atteso per tanto tempo risulti alla fin fine mediocre, vuoi per le aspettative troppo alte, vuoi perché magari é stato messo in commercio con troppa fretta (chi ha detto Ultima 9?), vuoi per mille altri motivi. Fortunatamente non é il caso di Shogun. Tutto quello che speravamo fosse e ci offrisse é realtà. Strategia a 360. Politica, economica e (soprattutto) bellico-tattica. Uno strategico completo, dunque che, finalmente, permette realmente di impostare le partite secondo le nostre attitudini. La ricchezza e lo spessore del prodotto sono davvero notevoli e non mancheranno di soddisfare anche i palati più fini. Ma andiamo con ordine..

LA STORIA
I più "anziani" tra di voi probabilmente ricorderanno un vetusto gioco (si parla del 1987, un'epoca remota in cui l'Amiga regnava incontrastata e l'8086 era il top della tecnologia PC) chiamato Defender of the Crown. Era ambientato nell'Inghilterra medievale, divisa in tante piccole regioni controllate da nobili senza scrupoli. Lo scopo era quello di scegliere un casato da impersonare per poi cimentarsi nell'impresa di sconfiggere gli avversari ed unificare tutta l'Inghilterra per diventarne il re. Pur con i suoi limiti e le sue ingenuità, risultò all'epoca un prodotto eccellente, immersivo e soprattutto abbastanza innovativo. Total War ricorda sotto diversi aspetti il succitato capolavoro della rinata Cinemaware, ed é ambientato nel Giappone medievale del sedicesimo secolo. Il paese non é affatto unito, anzi, é diviso in tanti feudi, più o meno potenti, ognuno dei quali é governato ed amministrato da un Daimyo. Naturalmente i feudatari non vanno molto d'accordo tra di loro e ambiscono ad acquisire sempre più potere a discapito dei clan rivali. Con ogni mezzo. E' un'epoca di guerre su vasta scala e di sottili giochi diplomatici, di lealtà e di coraggio ma anche di tradimenti e di efferati omicidi. In mezzo a tutto questo marasma voi dovrete cercare di imporvi come Shogun e tentare di unificare il territorio sotto un unico dominio. Visto che anche i vostri avversari tenteranno di raggiungere questo obiettivo, la scalata verso il controllo assoluto non potrà non essere difficile, problematica ed irta di ostacoli