Shogun: Total War
di
L'ARTE DELLA GUERRA
Benché sia possibile demandare al computer il calcolo dell'esito della battaglia, non provate minimamente a prendere in considerazione quest'idea (^_^). La parte migliore del gioco sono ovviamente le battaglie in tempo reale. L'interfaccia per la gestione delle truppe é relativamente semplice e molto, molto flessibile. Dopo mezz'oretta di prove sarete in grado di controllare perfettamente gli spostamenti dei vostri soldati con pochi clic del mouse. E che dire del campo di battaglia? L'impatto visivo é notevole. Immaginatevi un territorio vastissimo, completamente tridimensionale. Pianure, colline, alberi a perdita d'occhio. Poi si vede il nostro esercito schierato, in attesa di ordini. C'é una strana calma nell'aria, quasi surreale. In lontananza, da dietro una collina, appare uno stendardo. Poi un altro e un altro ancora. E' l'esercito nemico che si sta avvicinando. Ecco, le loro truppe iniziano a dividersi. Sono in tanti. Davvero in tanti. Almeno quanto i nostri uomini
La tensione sale. Ordino ai miei arcieri di mettersi in posizione ai lati per proteggere l'avanzata dei miei fanti. L'esercito nemico si ferma, forse in attesa di una mia mossa. No, sono partiti! Ecco, avanzano i fanti avversari. Mando avanti i miei samurai, alla carica. Il generale nemico fa partire la cavalleria dai due lati per stringere in una morsa i miei samurai. Allora cambio tattica. Divido in due il mio schieramento e li reindirizzo contro la cavalleria nemica lasciando ai miei cavalieri il compito di aprire la difesa avversaria. Gli eserciti si scontrano e in un clamore di urla e rumori di spade che si incrociano, la battaglia comincia... Le parole non bastano a descrivere le emozioni che si provano durante gli scontri. Le prime volte probabilmente finirete irrimediabilmente sconfitti ma rimarrete piacevolmente sorpresi dall'IA avversaria, in grado, anche nei livelli di difficoltà più bassi, di dare parecchio filo da torcere al più abile dei generali "umani"
Inoltre, la componente tattica é esaltata dalla conformazione del campo di battaglia, che incide profondamente sulle tattiche di guerra. Le condizioni meteo varabili non sono meno importanti e non vanno assolutamente sottovalutate. La neve ad esempio renderà molto più difficile gli spostamenti delle truppe a cavallo mentre la pioggia potrà causare notevoli problemi alle truppe dotate di archibugi. Anche i tipi di truppe fanno la differenza: la cavalleria pesante, ad esempio, é devastante in attacco ma é molto lenta, quindi andrebbe teoricamente supportata da unità più agili come gli arcieri o i samurai. Gli arcieri stessi d'altro canto dovrebbero preferibilmente sparare frecce da un'altura, pena il decadimento quasi totale della loro efficacia. I fanti con gli archibugi sono ottimi dalla lunga distanza ma assolutamente disastrosi nel corpo a corpo. E questi sono solo pochi esempi. Tante variabili da tenere sotto controllo dunque. A tutto vantaggio della giocabilità e della longevità
Benché sia possibile demandare al computer il calcolo dell'esito della battaglia, non provate minimamente a prendere in considerazione quest'idea (^_^). La parte migliore del gioco sono ovviamente le battaglie in tempo reale. L'interfaccia per la gestione delle truppe é relativamente semplice e molto, molto flessibile. Dopo mezz'oretta di prove sarete in grado di controllare perfettamente gli spostamenti dei vostri soldati con pochi clic del mouse. E che dire del campo di battaglia? L'impatto visivo é notevole. Immaginatevi un territorio vastissimo, completamente tridimensionale. Pianure, colline, alberi a perdita d'occhio. Poi si vede il nostro esercito schierato, in attesa di ordini. C'é una strana calma nell'aria, quasi surreale. In lontananza, da dietro una collina, appare uno stendardo. Poi un altro e un altro ancora. E' l'esercito nemico che si sta avvicinando. Ecco, le loro truppe iniziano a dividersi. Sono in tanti. Davvero in tanti. Almeno quanto i nostri uomini
La tensione sale. Ordino ai miei arcieri di mettersi in posizione ai lati per proteggere l'avanzata dei miei fanti. L'esercito nemico si ferma, forse in attesa di una mia mossa. No, sono partiti! Ecco, avanzano i fanti avversari. Mando avanti i miei samurai, alla carica. Il generale nemico fa partire la cavalleria dai due lati per stringere in una morsa i miei samurai. Allora cambio tattica. Divido in due il mio schieramento e li reindirizzo contro la cavalleria nemica lasciando ai miei cavalieri il compito di aprire la difesa avversaria. Gli eserciti si scontrano e in un clamore di urla e rumori di spade che si incrociano, la battaglia comincia... Le parole non bastano a descrivere le emozioni che si provano durante gli scontri. Le prime volte probabilmente finirete irrimediabilmente sconfitti ma rimarrete piacevolmente sorpresi dall'IA avversaria, in grado, anche nei livelli di difficoltà più bassi, di dare parecchio filo da torcere al più abile dei generali "umani"
Inoltre, la componente tattica é esaltata dalla conformazione del campo di battaglia, che incide profondamente sulle tattiche di guerra. Le condizioni meteo varabili non sono meno importanti e non vanno assolutamente sottovalutate. La neve ad esempio renderà molto più difficile gli spostamenti delle truppe a cavallo mentre la pioggia potrà causare notevoli problemi alle truppe dotate di archibugi. Anche i tipi di truppe fanno la differenza: la cavalleria pesante, ad esempio, é devastante in attacco ma é molto lenta, quindi andrebbe teoricamente supportata da unità più agili come gli arcieri o i samurai. Gli arcieri stessi d'altro canto dovrebbero preferibilmente sparare frecce da un'altura, pena il decadimento quasi totale della loro efficacia. I fanti con gli archibugi sono ottimi dalla lunga distanza ma assolutamente disastrosi nel corpo a corpo. E questi sono solo pochi esempi. Tante variabili da tenere sotto controllo dunque. A tutto vantaggio della giocabilità e della longevità