Shogun: Total War
di
Redazione Gamesurf
PRIMA DI COMINCIARE
Total War mette a disposizione diverse tipologie di partite in cui cimentarsi: la campagna vera e propria (il fulcro del gioco), le battaglie storiche (sei scenari che riprendono alcuni degli scontri reali avvenuti in quel contesto storico), una serie (abbastanza nutrita) di mappe predefinite in cui cimentarsi in skirmish contro il computer ed infine, immancabile, la modalità multiplayer. Prima di buttarsi nella mischia sarebbe comunque doveroso dedicare almeno una mezz'oretta all'ottimo tutorial incluso che, sebbene largamente incompleto a livello di caratteristiche spiegate (e non poteva essere altrimenti, vista la complessità del gioco) svolge in maniera egregia il compito di aiutare il giocatore ad impratichirsi con i comandi fondamentali ed insegna le prime, rudimentali, tecniche di guerra, ponendo le basi per lo sviluppo di manovre più complesse e (si spera) proficue in completa autonomia
SCEGLIERE UN CLAN
La scelta del clan da impersonare per intraprendere la campagna (ma anche per le altre modalità di gioco, naturalmente) é il primo passo molto importante da compiere. Shogun ci mette a disposizione otto storici clan dell'epoca, tutti degnamente rappresentati, sia a livello di impatto visivo sul campo che, soprattutto, di caratteristiche. Difatti, ogni fazione ha i suoi punti deboli ed i suoi punti di forza, che andranno inevitabilmente ad influenzare sia la vostra condotta politico-economica che, soprattutto, la strategia bellica. La conformazione del territorio e la conseguente dislocazione delle risorse sono state attentamente studiate dai programmatori, per cui partire, ad esempio, con il clan Hojo UjiTzuna vi garantirà il controllo iniziale di una delle parti più ricche e fertili del Giappone, il che significa maggiori introiti monetari - più denaro a disposizione - esercito (teoricamente) più numeroso. I clan in ogni caso sono bilanciati in modo abbastanza equo, anche se c'é da dire che per chi inizia sapere di avere la possibilità di controllare un clan un po' più favorito (almeno sulla carta) non può che fare piacere. E' altresì ovvio che le maggiori soddisfazioni si ricaveranno portando alla gloria uno dei clan più "deboli", impresa non certo facile ma foriera (ve lo assicuro) di incredibili soddisfazioni. La scelta della fazione condizionerà inoltre la vostra posizione diplomatica di partenza nei confronti degli altri clan e la composizione iniziale del vostro esercito
Total War mette a disposizione diverse tipologie di partite in cui cimentarsi: la campagna vera e propria (il fulcro del gioco), le battaglie storiche (sei scenari che riprendono alcuni degli scontri reali avvenuti in quel contesto storico), una serie (abbastanza nutrita) di mappe predefinite in cui cimentarsi in skirmish contro il computer ed infine, immancabile, la modalità multiplayer. Prima di buttarsi nella mischia sarebbe comunque doveroso dedicare almeno una mezz'oretta all'ottimo tutorial incluso che, sebbene largamente incompleto a livello di caratteristiche spiegate (e non poteva essere altrimenti, vista la complessità del gioco) svolge in maniera egregia il compito di aiutare il giocatore ad impratichirsi con i comandi fondamentali ed insegna le prime, rudimentali, tecniche di guerra, ponendo le basi per lo sviluppo di manovre più complesse e (si spera) proficue in completa autonomia
SCEGLIERE UN CLAN
La scelta del clan da impersonare per intraprendere la campagna (ma anche per le altre modalità di gioco, naturalmente) é il primo passo molto importante da compiere. Shogun ci mette a disposizione otto storici clan dell'epoca, tutti degnamente rappresentati, sia a livello di impatto visivo sul campo che, soprattutto, di caratteristiche. Difatti, ogni fazione ha i suoi punti deboli ed i suoi punti di forza, che andranno inevitabilmente ad influenzare sia la vostra condotta politico-economica che, soprattutto, la strategia bellica. La conformazione del territorio e la conseguente dislocazione delle risorse sono state attentamente studiate dai programmatori, per cui partire, ad esempio, con il clan Hojo UjiTzuna vi garantirà il controllo iniziale di una delle parti più ricche e fertili del Giappone, il che significa maggiori introiti monetari - più denaro a disposizione - esercito (teoricamente) più numeroso. I clan in ogni caso sono bilanciati in modo abbastanza equo, anche se c'é da dire che per chi inizia sapere di avere la possibilità di controllare un clan un po' più favorito (almeno sulla carta) non può che fare piacere. E' altresì ovvio che le maggiori soddisfazioni si ricaveranno portando alla gloria uno dei clan più "deboli", impresa non certo facile ma foriera (ve lo assicuro) di incredibili soddisfazioni. La scelta della fazione condizionerà inoltre la vostra posizione diplomatica di partenza nei confronti degli altri clan e la composizione iniziale del vostro esercito
Shogun: Total War
7
Voto
Redazione
Shogun: Total War
Avrei potuto scrivere ancora. Tanto. Non ho descritto la mappa strategica, ad esempio. Non ho parlato degli assedi. O della possibilità di commerciare con le navi straniere. O dell'impatto che hanno certe strutture, come i ponti, durante le battaglie. O della nebbia. O della possibilità di personalizzare le partite in ogni minimo dettaglio. D'altronde ci sono così tante sfaccettature in Shogun. Molte probabilmente le devo ancora scoprire e capire pure io. Direi che in ogni caso dalla recensione si evince in modo abbastanza palese che il gioco mi è decisamente piaciuto. Va rimarcato altresì che è uno strategico un poco atipico. Non è per tutti insomma. La parte puramente gestionale è onesta e si gioca piacevolmente ma non aggiunge praticamente nulla a quanto già visto più di 10 anni fa in Defender of the Crown.
Le battaglie in tempo reale sono assolutamente entusiasmanti ed in grado di regalare a chi gioca momenti di depressione acuta in caso di sconfitta alternati ad attimi di esaltazione incondizionata per una manovra particolarmente ispirata od un successo ottenuto su un esercito numericamente superiore. Però... però vi deve piacere. E' un gioco molto riflessivo. Vi deve piacere lo scontro muro contro muro, vi deve piacere il dover elaborare continuamente tattiche belliche sempre nuove che dovrete avere l'accortezza di cambiare al volo a seconda di come butta la battaglia. E per il giocatore abituato ai Terran di StarCraft od ai GDI di Tiberian Sun questo sbalzo potrebbe essere all'inizio abbastanza "pesante". Anche perché il gioco è tutt'altro che facile, pure a livello "easy". Chi avrà la costanza di non scoraggiarsi e perseverare troverà tuttavia in Shogun uno degli strategici più appaganti e divertenti degli ultimi tempi. In grado di assorbirvi completamente ed emozionarvi come pochi altri. E non è poco, no, non è affatto poco.
Le battaglie in tempo reale sono assolutamente entusiasmanti ed in grado di regalare a chi gioca momenti di depressione acuta in caso di sconfitta alternati ad attimi di esaltazione incondizionata per una manovra particolarmente ispirata od un successo ottenuto su un esercito numericamente superiore. Però... però vi deve piacere. E' un gioco molto riflessivo. Vi deve piacere lo scontro muro contro muro, vi deve piacere il dover elaborare continuamente tattiche belliche sempre nuove che dovrete avere l'accortezza di cambiare al volo a seconda di come butta la battaglia. E per il giocatore abituato ai Terran di StarCraft od ai GDI di Tiberian Sun questo sbalzo potrebbe essere all'inizio abbastanza "pesante". Anche perché il gioco è tutt'altro che facile, pure a livello "easy". Chi avrà la costanza di non scoraggiarsi e perseverare troverà tuttavia in Shogun uno degli strategici più appaganti e divertenti degli ultimi tempi. In grado di assorbirvi completamente ed emozionarvi come pochi altri. E non è poco, no, non è affatto poco.