Shrek 2
Shrek, l'orco verde che ha affrontato mille insidie per conquistare la bella (per essere un'orca) Fiona, sta per affrontare la più pericolosa delle avventure: conoscere i futuri suoceri. Come se non bastasse, lungo il cammino che lo porterà alla dimora del monarca padre di Fiona, dovrà vedersela con altri pericoli di varia natura. Quella appena descritta è la trama della parte iniziale del gioco, in cui il nostro Shrek dovrà peregrinare per luoghi sconosciuti e pericolosi raccogliendo oggetti, risolvendo semplici enigmi e sconfiggendo i nemici. Il gioco, escludendo alcuni minigiochi (nominati Momenti Eroici) si riassume così, davvero troppo poco per un videogame del 2005 (quasi). La pecca principale di questo Shrek 2, infatti, risiede proprio nella scarsa varietà d'azione, capace di demoralizzare anche i fan della serie che non hanno resistito alla tentazione di acquistare il gioco con in copertina il simpatico orco.
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Enigmi non enigmatici
Shrek 2 è un platform tridimensionale con telecamera a volo d'uccello, in cui potrete vestire i panni di uno dei quattro personaggi disponibili in quel momento (in realtà saranno molti di più, utilizzabili a rotazione), mentre gli altri tre saranno comandati dalla CPU oppure da vostri amici. Come in ogni platform che si rispetti dovrete vedervela con una serie di enigmi, tutt'altro che difficili da risolvere e, come se non bastasse, la cui soluzione vi verrà prontamente suggerita da alcuni specchi parlanti. Questo aspetto, unito alla sua estrema facilità e alla natura piuttosto infantile delle battute che accompagnano le azioni dei personaggi, lasciano supporre che il target di età dei giocatori sia piuttosto basso, rendendolo poco godibile a un pubblico più maturo.
Sono fidanzato con un drago, sai?
A parte tutto, va detto che Shrek 2 si presenta con una grafica davvero splendida, rendendo molto difficile distinguere tra il film e il gioco. In particolare vanno citati gli splendidi effetti luminosi, le bellissime animazioni dei vari personaggi e gli effetti particellari che accompagnano la distruzione dei molti elementi danneggiabili. Anche le ambientazioni fanno degnamente la loro parte, caratterizzando opportunamente l'atmosfera in cui si svolgono i fatti.
Tutto qui?
Purtroppo, però, la grafica rappresenta l'unica nota veramente positiva, in quanto l'estrema semplicità del titolo verrà complicata da una gestione delle telecamere davvero negativa, capace di tenervi concentrati più sul posizionamento della visuale (mediante lo stick destro) che sull'azione vera e propria. Oltre a tutto ciò dovrete vedervela anche con la mediocre AI dei vostri compagni, in grado solo di raccogliere monete, picchiare e farvi ricominciare dal precedente punto di controllo (piuttosto abbondanti, per fortuna): per fare un esempio, nel secondo capitolo dovrete spianare la strada ad alcuni topi che, tra un pezzo di formaggio e l'altro, percorreranno la via più breve incuranti di trappole, tombe aperte e quanto altro. Niente di sbagliato, sia intesi, ma il dover necessariamente fare attenzione agli altri personaggi (tutti dotati, a quanto pare, di tendenze suicide), che tendono a gettarsi sulle tombe aperte prima che voi riusciate a tapparle, costringendovi a ripetere più e più volte lo schema.
Umorismo, assente ingiustificato
Come se non mancasse, è totalmente assente il carisma dei personaggi visto nel film: le poche battute che ripeteranno durante l'azione sono piuttosto infantili e svuotate di ogni forma di humor. Ad esempio, le battute più divertenti che sentirete pronunciare durante i combattimenti saranno: "Sono fidanzato con un drago, sai?", da parte di Chiuchino, mentre il verde orco dirà al massimo: "Sono una verde macchina da guerra!". Questo è essenzialmente l'intero reparto audio, arricchito da qualche musichetta di poco conto. Solo se si pensa all'umorismo visto nel film si può comprendere quanto è stato sacrificato nella trasposizione sul piccolo schermo.
Peccato!
E' davvero un peccato, perché la licenza di un film divertente come Shrek 2 avrebbe meritato uno sfruttamento decisamente migliore, magari mediante la realizzazione di un gioco interessante per ogni fascia d'età e non solo per i più piccini, i quali rappresentano il vero pubblico di questo deludente gioco.
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Enigmi non enigmatici
Shrek 2 è un platform tridimensionale con telecamera a volo d'uccello, in cui potrete vestire i panni di uno dei quattro personaggi disponibili in quel momento (in realtà saranno molti di più, utilizzabili a rotazione), mentre gli altri tre saranno comandati dalla CPU oppure da vostri amici. Come in ogni platform che si rispetti dovrete vedervela con una serie di enigmi, tutt'altro che difficili da risolvere e, come se non bastasse, la cui soluzione vi verrà prontamente suggerita da alcuni specchi parlanti. Questo aspetto, unito alla sua estrema facilità e alla natura piuttosto infantile delle battute che accompagnano le azioni dei personaggi, lasciano supporre che il target di età dei giocatori sia piuttosto basso, rendendolo poco godibile a un pubblico più maturo.
Sono fidanzato con un drago, sai?
A parte tutto, va detto che Shrek 2 si presenta con una grafica davvero splendida, rendendo molto difficile distinguere tra il film e il gioco. In particolare vanno citati gli splendidi effetti luminosi, le bellissime animazioni dei vari personaggi e gli effetti particellari che accompagnano la distruzione dei molti elementi danneggiabili. Anche le ambientazioni fanno degnamente la loro parte, caratterizzando opportunamente l'atmosfera in cui si svolgono i fatti.
Tutto qui?
Purtroppo, però, la grafica rappresenta l'unica nota veramente positiva, in quanto l'estrema semplicità del titolo verrà complicata da una gestione delle telecamere davvero negativa, capace di tenervi concentrati più sul posizionamento della visuale (mediante lo stick destro) che sull'azione vera e propria. Oltre a tutto ciò dovrete vedervela anche con la mediocre AI dei vostri compagni, in grado solo di raccogliere monete, picchiare e farvi ricominciare dal precedente punto di controllo (piuttosto abbondanti, per fortuna): per fare un esempio, nel secondo capitolo dovrete spianare la strada ad alcuni topi che, tra un pezzo di formaggio e l'altro, percorreranno la via più breve incuranti di trappole, tombe aperte e quanto altro. Niente di sbagliato, sia intesi, ma il dover necessariamente fare attenzione agli altri personaggi (tutti dotati, a quanto pare, di tendenze suicide), che tendono a gettarsi sulle tombe aperte prima che voi riusciate a tapparle, costringendovi a ripetere più e più volte lo schema.
Umorismo, assente ingiustificato
Come se non mancasse, è totalmente assente il carisma dei personaggi visto nel film: le poche battute che ripeteranno durante l'azione sono piuttosto infantili e svuotate di ogni forma di humor. Ad esempio, le battute più divertenti che sentirete pronunciare durante i combattimenti saranno: "Sono fidanzato con un drago, sai?", da parte di Chiuchino, mentre il verde orco dirà al massimo: "Sono una verde macchina da guerra!". Questo è essenzialmente l'intero reparto audio, arricchito da qualche musichetta di poco conto. Solo se si pensa all'umorismo visto nel film si può comprendere quanto è stato sacrificato nella trasposizione sul piccolo schermo.
Peccato!
E' davvero un peccato, perché la licenza di un film divertente come Shrek 2 avrebbe meritato uno sfruttamento decisamente migliore, magari mediante la realizzazione di un gioco interessante per ogni fascia d'età e non solo per i più piccini, i quali rappresentano il vero pubblico di questo deludente gioco.
Shrek 2
6
Voto
Redazione
Shrek 2
Si tratta di un gioco curato graficamente, ma poco convincente nella sostanza a causa di tutta una serie di fattori, tra cui l'assenza dell'umorismo esilarante visto nel film, la ripetitività dell'azione, la difficile gestione delle telecamere e dei movimenti dei personaggi.