Shrek
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Se c'è una cosa di cui abbiamo perso il conto, è quella delle conversioni videoludiche ispirate a film di successo: per la maggior parte delle volte, se si esclude il recentissimo Alien Vs Predator (soprattutto il seguito uscito recentemente), si è trattato comunque di titoli mediocri, al di sotto sicuramente di una qualunque delle produzioni medie di una Software House.
Shrek, purtroppo, rientra a pieno diritto nella categoria, penalizzato non solo da una realizzazione tecnica incapace di sfruttare le potenzialità Hardware dell'Xbox, ma anche di una cronica povertà di idee tale da renderlo uno dei peggiori giochi apparsi sulla neonata console Microsoft. Ma, procediamo con ordine.
Shrek, il film realizzato in computer grafica che ha saputo incantare le platee di mezzo mondo diventando uno dei cartoni animati più amati degli ultimi anni, narrava le avventure di un Orco solitario che, dopo una serie di avventure, trovava finalmente amicizia ed amore. Se qualcuno di voi lo avesse mancato ai tempi dell'uscita delle sale, il nostro consiglio è di andarlo a ripescare in una videoteca (magari in Dvd per gustarlo con l'Xbox), perché si tratta davvero di una pellicola tanto simpatica quanto divertente.
La storia che fa da sfondo a questa versione videoludica riprende a grandi linee quanto già visto nel film, ed il giocatore è chiamato a prendere il controllo dell'Orco, chiamato questa volta a completare una serie di missioni in quello che il più classico degli schemi dei titoli Plattform. Infatti c'è un cattivo di turno, che questa volta possiamo identificare nel Mago Merlino il quale ha ben pensato di rapire la principessa Fiona e ricoprire il mondo di una nebbia malefica. Per raggiungere il castello nel quale Fiona è rinchiusa Shrek dovrà quindi viaggiare per una serie di mondi, divisi in tanti livelli diversi, nei quali recuperare alcuni oggetti secondo le disposizioni delle varie missioni.
Shrek si muoverà in livelli completamente tridimensionali, saltando da una piattaforma all'altra nel tentativo di raggiungere gli item di cui sopra, e se la dovrà vedere con nemici di ogni forma e intelligenza: uno schema senza nessuna novità particolare (tra l'altro il comportamento di Shrek è decisamente differente da quello che avrebbe adottato nel film, dove probabilmente se ne sarebbe rimasto nella palude...), già visto e conosciuto fin dai tempi di Mario 64.