Shrek

di Redazione Gamesurf

Graficamente parlando, soprattutto in considerazione dell'Hardware nel quale il titolo gira, i risultati sono piuttosto deludenti, in quanto non solo il mondo circostante non è propriamente ricco di dettagli, ma i livelli sembrano troppo grandi e troppo monotoni. La telecamera che segue l'azione di gioco fortunatamente compie il suo lavoro senza troppi intoppi, anche se abbiamo potuto assistere ad un paio di rallentamenti e a qualche movimento della stessa a coprire l'azione.. Tuttavia, e questa è la cosa che forse salva il titolo dall'oblio totale, quando si riesce a vedere qualche elemento del gioco, personaggio principale incluso, si rimane sbalorditi di fronte alla perfetta rappresentazione dello stessi: davvero si fatica a distinguere l'Orco del cartone da quello del gioco. Analogo discorso per gli effetti speciali, davvero ben realizzati e capaci di colorare l'universo di gioco.
Per quanto riguarda invece gli effetti sonori annotiamo una colonna sonora discreta, che si limita, fortunatamente aggiungiamo noi, a riprodurre con discreto successo gli effetti dei personaggi: peccato per la mancanza delle voci dei personaggi (l'unica che si può sentire è quella dello specchio magic) che avrebbe risollevato in parte il destino di questo plattform, almeno per i giocatori più cinefili.
Parlando della giocabilità va detto che il titolo sembra essere destinato ad un pubblico meno maturo, sicuramente a digiuno di questo tipo di gioco e che in Shrek potrebbe trovare il personale esordio nell'universo ludico. Infatti sia l'Intelligenza Artificiale dei nemici, decisamente livellata verso il basso, sia la facilità con la quale è possibile completare le quest dei mondi in tempo relativamente breve, fanno intravedere quale era probabilmente il target a cui il titolo era destinato, quello dei più giovani.
Shrek può saltare, correre e colpire con un pugno gli avversari, colpire con un calcio ben assestato e persino utilizzare un arma inusuale per questo genere di giochi: il proprio intestino. Emettendo infatti dei gas intestinali contro i nemici, Shrek li immobilizza per qualche secondo: se addirittura si piega mentre li emette, lancerà delle palle di fuoco contro i malcapitati che gli stanno dietro. Tra l'altro proprio di questo tipo di attacco il nostro Orco avrà bisogno in alcune missioni particolari, e questo è davvero l'unico elemento capace di distinguere il titolo dalla concorrenza, decisamente più forte ed agguerrita.
In definitiva questo gioco non ci ha particolarmente convinto, ogni elemento che lo caratterizza lo abbiamo già visto, grafica dei personaggi a parte, in quasi tutti gli altri titoli del genere, e non ci sono particolari motivi per sborsare più di 60 Euro per portarsi a casa un titolo che dovrebbe appartenere alla nuova generazione, ma che come concept assomiglia ad un gioco dei primi anni 90.
Quindi il nostro consiglio è quello di evitare il titolo e di prenderlo solo se si è amato a tal punto il film da voler riprovare a vivere nei panni del personaggio principale: ma, attenti, la delusione probabilmente è in agguato.