Sid Meier's Civilization III
di
Redazione Gamesurf
PRIMI PASSI
Dopo aver deciso quale civiltà usare fra le numerose presenti, ognuna caratterizzata da due tratti predominanti e da diverse conoscenze di base, siamo pronti a cominciare. Si inizia fondando una città e cominciando ad amministrarla curandosi, nel frattempo della creazione di coloni che serviranno per fondarne altre. In Civilization III i coloni serviranno praticamente solo a questo e tutto le funzioni di costruzione strade, irrigazione e simili saranno eseguite dai Worker. Inoltre il supporto di tutte le unità sarà pagato in oro e non in punti produzione o cibo come avveniva prima. Uno dei nuovi concetti di cui si viene subito a conoscenza é quello della cultura: ogni città produce un quantitativo di cultura a seconda degli edifici che contiene. Templi, Librerie, Centri di Ricerca e molte altre installazioni producono cultura e l'influenza culturale di ogni città determinerà i confini territoriali dei vostri possedimenti. Inoltre esiste un valore globale di cultura, che sarà di grande importanza per avere influenza sulle altre civiltà. Per quanto riguarda la micro gestione delle città Civilization III non fa grandi passi avanti: é possibile accedere ad un'interfaccia alquanto scomoda e inefficace per dare indicazioni ai singoli governatori, ma in realtà ci troveremo praticamente sempre a scegliere volta per volta cosa costruire e dove
DA INSIEME DI CITTA' A STATO
Dopo qualche decina di turni, se abbiamo gestito bene la fase iniziale di esplorazione di colonizzazione, con ogni probabilità ci ritroveremo con parecchie città e avremo già fatto conoscenza con altre civiltà, anche loro in rapida espansione. Qui le cose cominciano a farsi difficili: intrattenere buoni rapporti con gli stranieri non é affatto facile, soprattutto quando questi dividono lo stesso continente e puntano ad occupare le stesse zone ricche di risorse a cui, chiaramente, siamo interessati. In Civilization III le risorse del territorio ricopriranno un ruolo molto importante e oltre a quelle classiche che incrementano il valore di una zona di terreno esistono le Luxuries Resources e le Strategic Resources. Possederle sarà di fondamentale importanza in quanto le prime contribuiranno a rendere felice la popolazione soprattutto se sfruttate al meglio (cioé costruendo mercati e banche) e le seconde saranno necessarie per costruire le unità militari: restare senza significa non poter costruire particolari unità anche se si ha la tecnologia per farlo! La ricerca scientifica é rimasta sostanzialmente invariata: assegnando parte del ricavato alla ricerca si potranno scoprire nuove tecnologie che a loro volta consentiranno la realizzazione di nuove unità militari, costruzioni o meraviglie, però ora é possibile cambiare la ricerca in corso. Le costruzioni cittadine miglioreranno la resa della città, come mercati, banche o biblioteche e fabbriche, oppure ne favoriranno lo sviluppo, come nel caso di granai, acquedotti e ospedali. Le Meraviglie sono costruzioni speciali che possono essere costruite solo una volta e solo da una civiltà e daranno vantaggi ad una certa zona (la sola città o tutto il continente, tipicamente) come ad esempio duplicare gli effetti di una cerca costruzione e si differenziano dalle Meraviglie Minori perché queste ultime possono essere costruite una volta per ogni civiltà
Dopo aver deciso quale civiltà usare fra le numerose presenti, ognuna caratterizzata da due tratti predominanti e da diverse conoscenze di base, siamo pronti a cominciare. Si inizia fondando una città e cominciando ad amministrarla curandosi, nel frattempo della creazione di coloni che serviranno per fondarne altre. In Civilization III i coloni serviranno praticamente solo a questo e tutto le funzioni di costruzione strade, irrigazione e simili saranno eseguite dai Worker. Inoltre il supporto di tutte le unità sarà pagato in oro e non in punti produzione o cibo come avveniva prima. Uno dei nuovi concetti di cui si viene subito a conoscenza é quello della cultura: ogni città produce un quantitativo di cultura a seconda degli edifici che contiene. Templi, Librerie, Centri di Ricerca e molte altre installazioni producono cultura e l'influenza culturale di ogni città determinerà i confini territoriali dei vostri possedimenti. Inoltre esiste un valore globale di cultura, che sarà di grande importanza per avere influenza sulle altre civiltà. Per quanto riguarda la micro gestione delle città Civilization III non fa grandi passi avanti: é possibile accedere ad un'interfaccia alquanto scomoda e inefficace per dare indicazioni ai singoli governatori, ma in realtà ci troveremo praticamente sempre a scegliere volta per volta cosa costruire e dove
DA INSIEME DI CITTA' A STATO
Dopo qualche decina di turni, se abbiamo gestito bene la fase iniziale di esplorazione di colonizzazione, con ogni probabilità ci ritroveremo con parecchie città e avremo già fatto conoscenza con altre civiltà, anche loro in rapida espansione. Qui le cose cominciano a farsi difficili: intrattenere buoni rapporti con gli stranieri non é affatto facile, soprattutto quando questi dividono lo stesso continente e puntano ad occupare le stesse zone ricche di risorse a cui, chiaramente, siamo interessati. In Civilization III le risorse del territorio ricopriranno un ruolo molto importante e oltre a quelle classiche che incrementano il valore di una zona di terreno esistono le Luxuries Resources e le Strategic Resources. Possederle sarà di fondamentale importanza in quanto le prime contribuiranno a rendere felice la popolazione soprattutto se sfruttate al meglio (cioé costruendo mercati e banche) e le seconde saranno necessarie per costruire le unità militari: restare senza significa non poter costruire particolari unità anche se si ha la tecnologia per farlo! La ricerca scientifica é rimasta sostanzialmente invariata: assegnando parte del ricavato alla ricerca si potranno scoprire nuove tecnologie che a loro volta consentiranno la realizzazione di nuove unità militari, costruzioni o meraviglie, però ora é possibile cambiare la ricerca in corso. Le costruzioni cittadine miglioreranno la resa della città, come mercati, banche o biblioteche e fabbriche, oppure ne favoriranno lo sviluppo, come nel caso di granai, acquedotti e ospedali. Le Meraviglie sono costruzioni speciali che possono essere costruite solo una volta e solo da una civiltà e daranno vantaggi ad una certa zona (la sola città o tutto il continente, tipicamente) come ad esempio duplicare gli effetti di una cerca costruzione e si differenziano dalle Meraviglie Minori perché queste ultime possono essere costruite una volta per ogni civiltà
Sid Meier's Civilization III
7
Voto
Redazione
Sid Meier's Civilization III
Che dire: Civilization è sempre Civilization e questo terzo capitolo non tradisce la fama dei predecessori. Le parecchie novità danno ulteriore spessore a questo titolo, rendendo più interessante sia lo sviluppo e gestione dell'impero, sia soprattutto le campagne militari, in particolar modo quelle svolte nell'era moderna. Molti concetti sono stati rivisti, sono qui presentati in forma più chiara (o del tutto nuova) e possiamo considerarli tutti migliorati. Un peccato che il commercio non sia ancora sviluppato in maniera consona al resto. Nonostante la lunghezza della recensione non è stato possibile esaminare nel dettaglio ogni particolare, ma una menzione meritano sicuramente altri nuovi aspetti, come i leader e le armate, o le diverse possibilità di vittoria e altro ancora. Civilization III per essere esplorato del tutto va giocato per parecchio tempo, e ci vorranno invece mesi e mesi per padroneggiarlo completamente. Peccato solo per la lentezza del passaggio di turno. Consigliato quindi? Bè certo, chi non ha mai giocato a giochi simili si trova di fronte al seguito del più grande dei classici mentre i veterani troveranno molte novità e pane per i loro affamatissimi denti.