Silent Hill 2
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Esternamente, fra le vie di Silent Hill é la nebbia volumetrica a regnare sovrana, e a celare edifici fatiscenti e i segni di una cittadina in palese stato di abbandono, popolata solo da esseri da incubo. Per aumentare la simbiosi con il nostro alter ego digitale, i programmatori hanno sfruttato le vibrazioni del pad per trasmetterci le sensazioni di James. Infatti, se é ferito o affannato, il pad simulerà il battito cardiaco di James, comunicandoci una sensazione tattile del suo stato di salute
CHI HA PAURA DEL LUPO CATTIVO?
Per meglio apprezzare le atmosfere di Silent Hill 2 é necessario giocarci al buio, magari di notte, magari in una stanza da soli e preferibilmente facendosi avvolgere dagli effetti sonori. Perché questo é un gioco che serve su un piatto d'argento scariche di adrenalina, di tensione e di ansia ed é per questo motivo che tanto amiamo questo ennesimo capolavoro di Konami, per le emozioni forti che ci sa regalare. Può capitare anche di dover smettere di giocare, tanto é palpabile il crescendo di angoscia
Ovviamente la molla che induce a percorrere le vie di Silent Hill é la volontà di arrivare all'epilogo finale, trascinati dalla trama verso la scoperta dell'origine dell'incubo che James (e noi con lui) sta affrontando. Come quando ci si vuole risvegliare da in incubo notturno, vogliamo arrivare fino in fondo per giungere alla catarsi e scrollarci di dosso tutta l'angoscia generata durante l'avventura. In alcuni momenti abbiamo anche invidiato chi si é accostato a questo titolo per la prima volta, poiché l'aver giocato al primo Silent Hill, ha in parte tolto il gusto della sorpresa
Alcune situazioni infatti, bene o male, risultano familiari, soprattutto quando si é nella clinica psichiatrica, ma nonostante questo, possiamo tranquillamente affermare che Silent Hill 2 non ha tradito le aspettative e si conferma un titolo raffinato, che denota la cura e l'attenzione per i particolari posta nello sviluppo del gioco dal team creativo. Oltre agli elementi estetici apprezzabili di questo gioco, un altro fattore che ci fa particolarmente amare Silent Hill sono gli enigmi, che offrono una valida alternativa all'abusata "ricerca della valvola per far ripartire il generatore", un "must" dei titoli Capcom
CHI HA PAURA DEL LUPO CATTIVO?
Per meglio apprezzare le atmosfere di Silent Hill 2 é necessario giocarci al buio, magari di notte, magari in una stanza da soli e preferibilmente facendosi avvolgere dagli effetti sonori. Perché questo é un gioco che serve su un piatto d'argento scariche di adrenalina, di tensione e di ansia ed é per questo motivo che tanto amiamo questo ennesimo capolavoro di Konami, per le emozioni forti che ci sa regalare. Può capitare anche di dover smettere di giocare, tanto é palpabile il crescendo di angoscia
Ovviamente la molla che induce a percorrere le vie di Silent Hill é la volontà di arrivare all'epilogo finale, trascinati dalla trama verso la scoperta dell'origine dell'incubo che James (e noi con lui) sta affrontando. Come quando ci si vuole risvegliare da in incubo notturno, vogliamo arrivare fino in fondo per giungere alla catarsi e scrollarci di dosso tutta l'angoscia generata durante l'avventura. In alcuni momenti abbiamo anche invidiato chi si é accostato a questo titolo per la prima volta, poiché l'aver giocato al primo Silent Hill, ha in parte tolto il gusto della sorpresa
Alcune situazioni infatti, bene o male, risultano familiari, soprattutto quando si é nella clinica psichiatrica, ma nonostante questo, possiamo tranquillamente affermare che Silent Hill 2 non ha tradito le aspettative e si conferma un titolo raffinato, che denota la cura e l'attenzione per i particolari posta nello sviluppo del gioco dal team creativo. Oltre agli elementi estetici apprezzabili di questo gioco, un altro fattore che ci fa particolarmente amare Silent Hill sono gli enigmi, che offrono una valida alternativa all'abusata "ricerca della valvola per far ripartire il generatore", un "must" dei titoli Capcom