Silent Hill 2: Restless Dreams
di
Trasportato direttamente dal settore PlayStation 2, macchina su cui ha debuttato a fine estate (qui la recensione del gioco in versione PS2), Silent Hill 2 per Xbox (cui é stato dato titolo Silent Hill 2: Restless Dreams) ha come suo asso nella manica, almeno riferendosi agli annunci degli ultimi mesi, il secondo "episodio a parte" chiamato Born from a Wish (l'episodio originale é stato ribattezzato Letter from Silent Heaven). In questo scenario, come viene definito dagli stessi sviluppatori, vestiremo i panni della misteriosa Maria in una mini-avventura che si svolge parallelamente a quella di James sempre all'interno della tenebrosa Silent Hill. Benché interessante come idea e dignitoso in quanto a realizzazione, questo bonus non é nient'altro che un piccolo diversivo fortemente enfatizzato durante i mesi che hanno preceduto l'uscita del gioco. In pratica si tratta di esplorare una decina scarsa di locazioni nei panni della coprotagonista femminile (che a parte una simpatica mannaia come arma corpo-a-corpo non presenta novità sostanziali rispetto a James) raccogliendo una manciata di oggetti in tutto per giungere a un filmato in cui la storia viene ricollegata al gioco principale. Considerando la durata complessiva di Born from a Wish, che raggiunge a malapena l'ora di gioco, possiamo vedere come le pretese di "espansione" annunciate da Konami non abbiano corrisposto effettivamente alla realtà
BRUTTO, ROVINATO E FASTIDIOSO
Dovendo timbrare il cartellino alla voce "disamina tecnica" possiamo elencare alcuni punti riusciti nel titolo Konami ed altri che magari necessitavano di qualche ritocco aggiuntivo. Premesso che la versione Xbox é assolutamente identica (salvo sporadici scatti mentre l'hard disk carica grosse sezioni di scenario e uno strano ritardo nella sincronizzazione parlato-labiale) a quella PlayStation 2, dobbiamo segnalare una qualità piuttosto altalenante nella grafica: ottima per le sezioni negli edifici, ma solo discreta nelle parti esterne, tanto che un osservatore distratto potrebbe giudicare le fasi iniziali (che si svolgono tutte all'aperto) come deludenti. Fortunatamente, il gioco mostra alcuni lampi di "nuova generazione" in effetti come la luce e le relative ombre, mai prima d'ora riprodotte in maniera così realistica da accentuare esse stesse la sensazione di terrore. In apertura abbiamo parlato di atmosfera ed é strano che per i due paragrafi precedenti tale argomento non sia stato nemmeno lontanamente sfiorato. Rimediamo subito dicendo che il principale motivo d'acquisto per Silent Hill 2: Restless Dreams é rappresentato da quello che NON mostra agli occhi del giocatore
BRUTTO, ROVINATO E FASTIDIOSO
Dovendo timbrare il cartellino alla voce "disamina tecnica" possiamo elencare alcuni punti riusciti nel titolo Konami ed altri che magari necessitavano di qualche ritocco aggiuntivo. Premesso che la versione Xbox é assolutamente identica (salvo sporadici scatti mentre l'hard disk carica grosse sezioni di scenario e uno strano ritardo nella sincronizzazione parlato-labiale) a quella PlayStation 2, dobbiamo segnalare una qualità piuttosto altalenante nella grafica: ottima per le sezioni negli edifici, ma solo discreta nelle parti esterne, tanto che un osservatore distratto potrebbe giudicare le fasi iniziali (che si svolgono tutte all'aperto) come deludenti. Fortunatamente, il gioco mostra alcuni lampi di "nuova generazione" in effetti come la luce e le relative ombre, mai prima d'ora riprodotte in maniera così realistica da accentuare esse stesse la sensazione di terrore. In apertura abbiamo parlato di atmosfera ed é strano che per i due paragrafi precedenti tale argomento non sia stato nemmeno lontanamente sfiorato. Rimediamo subito dicendo che il principale motivo d'acquisto per Silent Hill 2: Restless Dreams é rappresentato da quello che NON mostra agli occhi del giocatore