Silent Hill 2: Restless Dreams

di Luca 'Lord Axl' Gambino
Il gioco Konami é un titolo d'"apparenza brutta", dalla grafica sporca e totalmente privo di colori sgargianti, effetti speciali o altre diavolerie che vanno tanto di moda nel nascituro settore delle console di nuova generazione. Ma questo effetto si verifica per precisa volontà del team di sviluppo, che ha puntato a ricreare attorno al giocatore un'atmosfera sgradevole, rovinata, corrotta in cui raramente ci si riesce a sentire a proprio agio. Per ottenere questo effetto era necessario oscurare quasi sempre il mondo 3D al giocatore (la nebbia all'aperto, l'oscurità negli interni), infondere l'avventura di particolari realistici (locazioni finemente dettagliate, molte apparecchiature riprodotte nei minimi particolari) ma soprattutto presentare un alter-ego poco propenso a imprese eroiche. James Sunderland é un uomo normale proiettato all'interno di un incubo, che reagisce ai pericoli come farebbe uno qualunque di noi: scappando dove possibile e affrontando l'inevitabile con gesti al limite della goffaggine. Tutti questi elementi fanno del gioco Konami un'esperienza davvero lontana dal concetto stesso di "divertimento" inteso come momento spensierato in posizione squisitamente rilassata. Giocando a Silent Hill 2: Restless Dreams sarete afferrati costantemente dalla tensione, circondati da rumori grotteschi e indecifrabili mentre una forza misteriosa, la volontà di svelare il mistero, vi porta ad avanzare comunque nell'oscurità. Proprio lo stesso fenomeno che spinge il protagonista a intraprendere la sua ricerca...