Silent Hill 3

Silent Hill 3
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Silent Hill 3
Eccomi alla prima chiave di volta...

RITORNO ALLA COLLINA SILENZIOSA
Il genere horror, nato sulla nostra console preferita grazie a quel capolavoro ludico in tre parti che risponde al nome di Alone in the Dark, ha avuto il suo momento di massimo splendore con la saga di Resident Evil(del quale alcuni di voi staranno ancora cercando di digerire la pellicola), per poi leggermente "perdersi" con titoli quali Eternal Darkness, Hail to the King, Project Zero e risalendo velocissimamente la china con la trilogia di Silent Hill. La scarsità di (validi) titoli survival horror porta sempre scompiglio nel mercato e nei cuori dei videogiocatori, allorché si assiste all'uscita di un nuovo prodotto: scompiglio che vede il suo apice quando si tratta di ripercorrere le nebbiose strade della Collina Silenziosa più famosa della storia del ludo.
E'passato meno di un anno dall'uscita di SH 2, conversione dalla scatoletta nera targata Sony, ed eccoci di nuovo qui a parlare della stessa saga, con quest'ultima (ultima?) fatica della Konami. Dalle voci pre produzione di questo titolo era facile intuire che SH3 non sarebbe stato un "mostro" (mi si passi il gioco di parole) di innovazione, pur potendo contare, comunque, su un comparto grafico e sonoro da brivido. SH 3 si proponeva di rinverdire i fasti dei suoi due predecessori, riuscendo a trascinare il giocatore in un incubo senza ritorno dal quale difficilmente sarebbe potuto fuggire. Promesse mantenute? In parte si.

Ben svegliata,Heather.Comincia l'incubo
Ben svegliata,Heather.Comincia l'incubo
Il comodo menù iniziale
Il comodo menù iniziale
Una bella posa sexy,da femme fatale
Una bella posa sexy,da femme fatale

In verità, conoscere i trascorsi dai quali nasce questo gioco è fondamentale: vediamo,allora, di scoprire cosa si nasconde dietro a questo titolo, con un piccolo passo indietro, fra incubi vecchi e nuovi...
La ridente (?) cittadina di Silent Hill è sconvolta da alcuni terribili fatti di sangue. A quanto pare, una setta di adoratori di Samael, dio malvagio e vendicativo, si è decisa a riportarlo in questo mondo. Dahlia Gillespie, invasata e riconosciuta leader di questo gruppo di fanatici, grazie ad alcuni testi scopre il metodo più veloce (nonché più classico) di riportare alla vita la terribile divinità: sacrificare sua figlia Alessa. Lasciata a morire in un devastante incendio nella casa della madre, in qualche modo la giovane riesce a salvarsi, rimanendo comunque in coma. E' a questo punto che il suo spirito trascende dal corpo per "impossessarsi" di una giovane, Cheril, in modo da continuare a vivere. Un tal Harry Mason e sua moglie rinvengono casualmente Cheril e decidono di adottarla. Alla fatale morte della moglie, Harry comincia ad avvertire un irresistibile richiamo verso Silent Hill ed il suo arrivo, unito alla presenza della figlia adottiva, scatena forze infernali violente e sanguinarie. Silent Hill si ritrova ad essere il crogiuolo di tutti i mali, partoriti dalla mente sofferente di Alessa in risposta all'indicibile crudeltà di Dahlia. Dopo una lunga serie di vicissitudini, Harry e la figlia riescono a sconfiggere il Dio e la sua prima adoratrice; tuttavia, alla morte di Alessa, Harry si vede consegnare una bimba fra le braccia. Decide di tenerla con se e la battezzò col nome di Heather. Diciassette anni dopo questi eventi, ecco che arriviamo noi nei panni della giovane biondina pronti ad affrontare di nuovo l'orrore...
Senza sapere come o perché, ci ritroviamo in un luna park oscuro, intriso di sangue e dolore, che stilla dolore e panico dai muri, dall'aria, dalla terra.

Non sappiamo cosa accade, non riusciamo a capire chi ci ha trascinato in questo incubo, quando siamo già costretti ad imbracciare la nostra arma e uccidere l'orrore che striscia pulsante verso di noi. Stiamo avendo la peggio; una fitta dolorosa, il sangue, la carne, il pavimento che si avvicina, un urlo...ed eccoci all'interno di un banalissimo centro commerciale, assonnati ma rilassati quando scopriamo che quanto appena vissuto era solo un brutto sogno. Inutile dire che l'incubo diverrà presto una terribile realtà...

Una delle rarissime scene in esterna
Una delle rarissime scene in esterna
Lo scomodo inventario.
Lo scomodo inventario.
Che bel posticino ameno.
Che bel posticino ameno.
Silent Hill 3
6.5

Voto

Redazione

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Silent Hill 3

SH3 è un titolo davvero degno di nota, sotto il profilo della realizzazione artistica. Grafica di alto livello unita ad un comparto audio impeccabile sono il fiore all'occhiello di questo prodotto. Tuttavia La Collina Silenziosa 3 paga pegno ai suoi predecessori, che hanno abituato il fan della saga a spettacolari risvolti e colpi di scena, che in quest'ultima avventura tendono a latitare. La sua brevità (dieci ore di gioco, forse undici)ne fa scemare ulteriormente l'interesse, riducendolo a un immenso, spettacolare data disk...ma nulla di più. Impegnativo e ridondante di enigmi, sanguinolento come uno spettacolo da Grand Guignol, SH3 è un titolo indicato fondamentalmente a chi ha amato follemente la serie e un po' meno a chi si avvicina per la prima al genere dei Survival Horror. Sconsigliato, invece, a chi pensa con questo gioco - di rinverdire la propria passione per l'horror su pc.