Silent Hill
di
Redazione Gamesurf
Ottimi anche gli effetti sonori (soprattutto quelli dei passi di Harry, riprodotti alla perfezione sia che si stia camminando su un parquet sia che si stia correndo su delle grate di ferro) e i doppiaggi delle varie persone che incontrerete
Ultimo aspetto "tecnico" da analizzare é il sistema di controllo, che in principio mi aveva lasciato piuttosto interdetto a causa di una scarsa immediatezza e di una gestione dei combattimenti piuttosto macchinosa: in seguito (diciamo dopo una ventina di minuti passati ad apprendere i giusti tempi e gli automatismi necessari per gestire il tutto e a sbattere contro ogni muro), l'esperienza ha dato i suoi frutti e mi sono ritrovato a vagare qua e la senza nessun problema, mentre per quanto riguarda i combattimenti sappiate subito che sono realizzati in modo da essere piuttosto ardui da affrontare, cosa che vi inviterà spesso ad una cauta fuga piuttosto che ad una difesa ad oltranza che porta inevitabilmente alla morte o quantomeno allo spreco di numerose munizioni e di preziosissimi healt drink
Dare un giudizio finale su Silent Hill non é facile, almeno per quanto mi riguarda... infatti, se é vero che il gioco possiede delle indubbie qualità e un altrettanto evidente fascino da pacato film horror inglese (almeno per quanto riguarda alcune sezioni, visto che in altri frangenti ci si spinge decisamente verso atmosfere più cruente), é anche innegabile che sono riuscito a teminarlo in sole quattro ore di gioco senza ricorrere ad aiuti o soluzioni di alcun genere e, scartando a priori la possibilità di una mia particolare abilità con il pad, questo non depone certo a favore della longevità. Mi pare già di udire gli omini Konami replicare alla mia affermazione dicendomi che i finali, in effetti, sono ben cinque... Ok, d'accordo, ma l'avventura é una sola e dopo un pò stufa fare sempre le stesse cose solo per vedere un paio di scene diverse nei FMV conclusivi o per recuperare tutti gli oggetti
So che é un trend al quale si attengono molti giochi (visto il genere di prodotto di cui stiamo parlando viene immediatamente in mente la saga di Resident Evil di Capcom), e so anche che la maggior parte dei videogiocatori sembra apprezzare abbastanza le varie modalità/armi/personaggi aggiuntivi che si sbloccano terminando un gioco più e più volte, ma personalmente la cosa mi sa un pò di bufala: preferisco un gioco come Final Fantasy 7, dove un unico finale viene però raggiunto solo dopo decine di ore di appagante esperienza videoludica, rispetto al rigiocare partendo dal classico "salvataggio finale"
Ultimo aspetto "tecnico" da analizzare é il sistema di controllo, che in principio mi aveva lasciato piuttosto interdetto a causa di una scarsa immediatezza e di una gestione dei combattimenti piuttosto macchinosa: in seguito (diciamo dopo una ventina di minuti passati ad apprendere i giusti tempi e gli automatismi necessari per gestire il tutto e a sbattere contro ogni muro), l'esperienza ha dato i suoi frutti e mi sono ritrovato a vagare qua e la senza nessun problema, mentre per quanto riguarda i combattimenti sappiate subito che sono realizzati in modo da essere piuttosto ardui da affrontare, cosa che vi inviterà spesso ad una cauta fuga piuttosto che ad una difesa ad oltranza che porta inevitabilmente alla morte o quantomeno allo spreco di numerose munizioni e di preziosissimi healt drink
Dare un giudizio finale su Silent Hill non é facile, almeno per quanto mi riguarda... infatti, se é vero che il gioco possiede delle indubbie qualità e un altrettanto evidente fascino da pacato film horror inglese (almeno per quanto riguarda alcune sezioni, visto che in altri frangenti ci si spinge decisamente verso atmosfere più cruente), é anche innegabile che sono riuscito a teminarlo in sole quattro ore di gioco senza ricorrere ad aiuti o soluzioni di alcun genere e, scartando a priori la possibilità di una mia particolare abilità con il pad, questo non depone certo a favore della longevità. Mi pare già di udire gli omini Konami replicare alla mia affermazione dicendomi che i finali, in effetti, sono ben cinque... Ok, d'accordo, ma l'avventura é una sola e dopo un pò stufa fare sempre le stesse cose solo per vedere un paio di scene diverse nei FMV conclusivi o per recuperare tutti gli oggetti
So che é un trend al quale si attengono molti giochi (visto il genere di prodotto di cui stiamo parlando viene immediatamente in mente la saga di Resident Evil di Capcom), e so anche che la maggior parte dei videogiocatori sembra apprezzare abbastanza le varie modalità/armi/personaggi aggiuntivi che si sbloccano terminando un gioco più e più volte, ma personalmente la cosa mi sa un pò di bufala: preferisco un gioco come Final Fantasy 7, dove un unico finale viene però raggiunto solo dopo decine di ore di appagante esperienza videoludica, rispetto al rigiocare partendo dal classico "salvataggio finale"
Silent Hill
8
Voto
Redazione
Silent Hill
Silent Hill è certamente un ottimo prodotto e, se vi piace il genere di gioco, dovreste cominciare ad aggiungerlo alla lista della spesa. Molto curato sotto ogni punto di vista (particolarmente impressionante mi è sembrato il sonoro, che contribuisce al raggiungimento di vette di tensione assolutamente terrorizzanti), il gioco della Konami non è ovviamente esente da qualche piccolo difettuccio, primi tra tutti una longevità piuttosto scarsa e un sistema di controllo che sarebbe certamente potuto essere più curato (notevole l'utilizzo del Dual Shock, però). Escluse queste piccole pecche, comunque, l'avventura di Harry Mason rimane una delle esperienze videoludiche più appaganti che si possano provare su PSX, che si eleva secondo me ben al di sopra dei tre Resident Evil grazie anche ad una trama che, per quanto possa sembrare piuttosto confusionaria fino a quando non si giunge allo scontro finale, è decisamente opprimente ed appropriata alla tipologia di gioco. Un acquisto caldamente consigliato, quindi, solo non aspettatevi mesi di gioco continuo...