Silent Line Armored Core

di Bizio Cirillo
Ed è, infatti, la fase di combattimento, l'elemento trainante dell'intero gioco anche se il particolare sistema di ingaggio richiederà non poche ore di allenamento.
Nonostante un sistema di controllo tutto sommato semplice ed intuitivo, con i tasti frontali assegnati alle azioni di gioco principali (movimenti del mech, salto, attivazione dell'arma principale, attivazione dell'arma secondaria e fendente con la spada laser) e quelli laterali ai movimenti accessori (L1 ed R1 per lo strafe laterale ed R2 ed L2 per il movimento verticale della telecamera), riuscire a sfruttare le potenzialità dei diversi Core è un operazione che richiede non poco allenamento, fattore reso ancor più arduo da alcuni problemi legati alla ristretta visuale di campo, che non permette un semplice targeting degli avversari, ed alla particolare morfologia di alcune location. Superata l'empasse iniziale, Silent Line è comunque capace di esprimere le proprie potenzialità, offrendo il solito sapiente mix tra action game alla ZOE ed uno tactichal shooter sui generis.



Luci ed Ombre
Tecnicamente parlando Silent Line Armored Core presenta sicuramente più pregi che difetti. A cominciare dallo splendido filmato introduttivo in FMV il gioco firmato From Software evidenzia una cura maniacale nella realizzazione dei vari Core tanto nella scelta delle texture, particolarmente rifinite e dotate di una palette di colori piuttosto ampia, che per le animazioni incredibilmente fluide e precise. La stessa cura non è purtroppo riscontrabile nella creazione delle diverse arene che ad eccezione delle locazioni all'aperto ed ad alcune scelte azzeccate, come la "digitalizzazione" di effetti atmosferici come tempeste di sabbia e neve, non offriranno molto di più del solito susseguirsi di edifici e palazzine capaci di rendere il background fin troppo "piatto" e poco vario.
In senso positivo va rimarcata la presenza di un discreto numero di modalità di gioco accessorie, come la modalità di customizzazione che permetterà di modificare sia gli aspetti tecnici che quelli estetici (colori, stemmi) di tutti i mech o quella IA per l'addestramento delle truppe di appoggio, che fanno da contro altare all'ormai cronica assenza di un sistema di inquadrature adeguato, problema limitabile tramite la visuale interna al cockpit, ed ai soliti drastici cali di frame rate nelle situazioni più concitate.
Capitolo a parte merita infine il comparto audio che oltre alla presenza di musiche adrenaliniche decisamente a tema e di effetti sonori degni del miglior film di fantascienza, esce ancor più potenziato grazie al pieno supporto al sistema Dolby Sorround Pro Logic II capace di catapultare il giocatore all'interno della cabina di pilotaggio del proprio Core.


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Concludendo
Nonostante gli oltre due anni di tempo, la presenza di poche novità di rilievo unitamente ad una realizzazione tecnica a tratti superficiale impediscono a Silent Line Armored Core di aspirare al gotha del genere. Pur tuttavia, alcune interessanti scelte al livello di modalità di gioco e l'interessantissimo prezzo di vendita, fanno del gioco firmato From Software un titolo da tenere nella dovuta considerazione.