Silverfall : La Profezia Del Signore Delle Tenebre
di
Alessandro Cossu
Sono passati circa cinque anni da quando "Silverfall" fece la sua comparsa sugli scaffali. In termini di tecnologia, dovremmo considerarli, come vuole la tradizione, al pari degli anni dei cani, dove uno equivale a sette. Ed é proprio questa l'impressione che si ha fin dalle prime battute di gioco, dopo aver installato sul nostro avido disco fisso la riproposizione di SilverFall (cfr. Cascata d'Argento) e il suo seguito (o per meglio dire espansione) classe 2008, Earth Awakening, inedito in Italia e con il patrocinio della FX Interactive, editore al quale dobbiamo piccoli gioielli come Sacred e UnderWorld, GDR fortemente improntati all'azione con i quali il titolo oggi sotto esame condivide molti aspetti...purtroppo non esattamente positivi. Tuttavia, prima di scendere nel dettaglio, cominciamo, come da consueta tradizione, dall'inizio,che é sempre la cosa migliore.
L'incantato reame di Nelwe é da sempre dominato da coloro i quali nascono con il dono della Magia nel sangue; Elementalisti, Maghi, Guerrieri e Negromanti, imparano fin da piccolissimi come estrapolare l'energia cosmica delle stelle, in modo da formare e plasmare il mondo secondo la loro volontà, una volontà guidata tanto dalla Luce quanto dall'Ombra, in un perfetto ed immortale equilibrio. I poteri magici dei Nelwelani (!?) sono divisi fra quattro Dragoni : Aefis, il Re dei Cieli nonché governante delle “sylphs” . Toghon, capo dei Titani e padrone delle viscere della terra. Elugh, il Signore degli Abissi, padrone delle Sirene.
Frakkir, padrone del Fuoco e signore del palazzo di Vulcano. Dalla sinergia dei loro poteri, nasceranno le principali quattro razze di Nelwe : gli Umani, malleabili come argilla, figli di Toghon. Gli Elfi, sacri ad Aefis e detentori del potere della Natura. I gobelin, discendenti di Frakkir, profondi conoscitori della lavorazione del fuoco...e infine, i Trolls, che devono la loro nascita a Elugh. Grazie all'espansione compresa nel disco di gioco, potremo anche impersonare gli Uomini Lucertola e altre due ulteriori razze...sulle quali, almeno in sede di recensione, manteniamo un piccolo riserbo, per darvi un piccolo stimolo nello scoprire qualche sorpresa in un gioco che ha già sul groppone, come detto, più di un lustro.
Non passa molto, prima che tutte le razze del regno dimentichino il proprio retaggio e inizino una guerra intestina; il premio, come da consolidata tradizione, é il dominio del mondo. Se a questo aggiungiamo la "Profezia" - dalla quale questo prodotto prende il nome - che dice che presto il genere Umano sarà spazzato via in favore delle Forze delle Tenebre, il quadro é completo. Per il resto, ci troviamo di fronte ad un'opera che ricalca tutti gli stilemi del filone al quale appartiene: si combatte con magia/armiadistanza/corpoacorpo/capocciate, si guadagnano punti esperienza per salire di livello e punti abilità da distribuire sui vari attributi dei nostri personaggi.
Se i punti che assegniamo non rispecchiano - andando avanti nel gioco, i nostri desideri, grazie ai Maestri di Abilità (e in cambio di un cospicuo gruzzolo d'oro) potremo ridistribuirli per meglio bilanciare i poteri del nostro eroe. Silverfall non é un'avventura da giocare in solitaria:fino a due personaggi (controllati dalla IA del computer) potranno unirsi alla nostra Cerca; dimostrare loro il nostro valore e scambiare con essi i nostri oggetti sarà un buon modo per tenerli schierati sotto la nostra bandiera. E'altresi possibile giocare in cooperativa, sia in LAN che su Internet, ed é probabilmente questa la maggiore attrattiva del titolo targato Focus.
All'inizio della nostra avventura, avremo la possibilità di impersonare per un breve livello (diciamo pure,una sorta di tutorial) un Arcimago di alto livello : nei suoi panni, impareremo a combattere, a muoverci, ad usare le Magie, a commerciare e a raccogliere gli oggetti. Quest'ultimo nodo é abbastanza importante: raccogliendo la giusta quantità di un dato materiale, saremo in grado di forgiare armi e armature su misura! Tutto molto interessante sulla carta, ma sfortunatamente Silverfall é afflitto da una programmazione imperfetta e il peso degli anni si sente, inesorabile, fin dalle primissime battute.
Siamo rimasti interdetti di fronte all'inesplicabile quantitativo di scatti durante la nostra prova; pur disponendo di un computer anni luce avanti alla configurazione minima di sistema, siamo dovuti scendere a compromessi per quanto riguarda gli effetti grafici avanzati, in quanto il motore di gioco si é comportato piuttosto male, a fronte, tutto sommato, di uno spettacolo decente per l'epoca di uscita e decisamente sotto lo standard per il "Crysis Time" che stiamo vivendo.
I personaggi si incastrano nelle texture a rotta di collo e i fenomeni di compenetrazione sono all'ordine del giorno; la struttura dei livelli é altresì imprecisa : impegnati in uno scontro con un quartetto di agguerriti nemici, siamo indietreggiati un pò troppo...e ci siamo ritrovati, inesplicabilmente, nella schermata di "loading", poiché avevamo cambiato livello senza accorgercene e nel pieno di uno scontro!Tutto questo lo diciamo sempre tenendo conto che parliamo di un prodotto da dieci euro ma, volendo essere cattivi, anche Sacred lo si trova al medesimo prezzo ed il paragone sarebbe talmente impietoso che preferiamo non farlo. In ogni caso, vi rimandiamo al nutrito box hardware in fondo a questa pagina,per tutti i dettagli. L'implementazione della completa localizzazione in Italiano, dal doppiaggio ai menù passando per i sottititoli, non migliora un quadro non propriamente lusinghiero:in primo luogo,perché il doppiaggio é di scarso livello. A questo si aggiunga che i menù e le frasi che compaiono sopra i PNG non sono esenti da qualche svarione. Buone invece le musiche, molto gradevoli.
L'incantato reame di Nelwe é da sempre dominato da coloro i quali nascono con il dono della Magia nel sangue; Elementalisti, Maghi, Guerrieri e Negromanti, imparano fin da piccolissimi come estrapolare l'energia cosmica delle stelle, in modo da formare e plasmare il mondo secondo la loro volontà, una volontà guidata tanto dalla Luce quanto dall'Ombra, in un perfetto ed immortale equilibrio. I poteri magici dei Nelwelani (!?) sono divisi fra quattro Dragoni : Aefis, il Re dei Cieli nonché governante delle “sylphs” . Toghon, capo dei Titani e padrone delle viscere della terra. Elugh, il Signore degli Abissi, padrone delle Sirene.
Frakkir, padrone del Fuoco e signore del palazzo di Vulcano. Dalla sinergia dei loro poteri, nasceranno le principali quattro razze di Nelwe : gli Umani, malleabili come argilla, figli di Toghon. Gli Elfi, sacri ad Aefis e detentori del potere della Natura. I gobelin, discendenti di Frakkir, profondi conoscitori della lavorazione del fuoco...e infine, i Trolls, che devono la loro nascita a Elugh. Grazie all'espansione compresa nel disco di gioco, potremo anche impersonare gli Uomini Lucertola e altre due ulteriori razze...sulle quali, almeno in sede di recensione, manteniamo un piccolo riserbo, per darvi un piccolo stimolo nello scoprire qualche sorpresa in un gioco che ha già sul groppone, come detto, più di un lustro.
Non passa molto, prima che tutte le razze del regno dimentichino il proprio retaggio e inizino una guerra intestina; il premio, come da consolidata tradizione, é il dominio del mondo. Se a questo aggiungiamo la "Profezia" - dalla quale questo prodotto prende il nome - che dice che presto il genere Umano sarà spazzato via in favore delle Forze delle Tenebre, il quadro é completo. Per il resto, ci troviamo di fronte ad un'opera che ricalca tutti gli stilemi del filone al quale appartiene: si combatte con magia/armiadistanza/corpoacorpo/capocciate, si guadagnano punti esperienza per salire di livello e punti abilità da distribuire sui vari attributi dei nostri personaggi.
Se i punti che assegniamo non rispecchiano - andando avanti nel gioco, i nostri desideri, grazie ai Maestri di Abilità (e in cambio di un cospicuo gruzzolo d'oro) potremo ridistribuirli per meglio bilanciare i poteri del nostro eroe. Silverfall non é un'avventura da giocare in solitaria:fino a due personaggi (controllati dalla IA del computer) potranno unirsi alla nostra Cerca; dimostrare loro il nostro valore e scambiare con essi i nostri oggetti sarà un buon modo per tenerli schierati sotto la nostra bandiera. E'altresi possibile giocare in cooperativa, sia in LAN che su Internet, ed é probabilmente questa la maggiore attrattiva del titolo targato Focus.
All'inizio della nostra avventura, avremo la possibilità di impersonare per un breve livello (diciamo pure,una sorta di tutorial) un Arcimago di alto livello : nei suoi panni, impareremo a combattere, a muoverci, ad usare le Magie, a commerciare e a raccogliere gli oggetti. Quest'ultimo nodo é abbastanza importante: raccogliendo la giusta quantità di un dato materiale, saremo in grado di forgiare armi e armature su misura! Tutto molto interessante sulla carta, ma sfortunatamente Silverfall é afflitto da una programmazione imperfetta e il peso degli anni si sente, inesorabile, fin dalle primissime battute.
Siamo rimasti interdetti di fronte all'inesplicabile quantitativo di scatti durante la nostra prova; pur disponendo di un computer anni luce avanti alla configurazione minima di sistema, siamo dovuti scendere a compromessi per quanto riguarda gli effetti grafici avanzati, in quanto il motore di gioco si é comportato piuttosto male, a fronte, tutto sommato, di uno spettacolo decente per l'epoca di uscita e decisamente sotto lo standard per il "Crysis Time" che stiamo vivendo.
I personaggi si incastrano nelle texture a rotta di collo e i fenomeni di compenetrazione sono all'ordine del giorno; la struttura dei livelli é altresì imprecisa : impegnati in uno scontro con un quartetto di agguerriti nemici, siamo indietreggiati un pò troppo...e ci siamo ritrovati, inesplicabilmente, nella schermata di "loading", poiché avevamo cambiato livello senza accorgercene e nel pieno di uno scontro!Tutto questo lo diciamo sempre tenendo conto che parliamo di un prodotto da dieci euro ma, volendo essere cattivi, anche Sacred lo si trova al medesimo prezzo ed il paragone sarebbe talmente impietoso che preferiamo non farlo. In ogni caso, vi rimandiamo al nutrito box hardware in fondo a questa pagina,per tutti i dettagli. L'implementazione della completa localizzazione in Italiano, dal doppiaggio ai menù passando per i sottititoli, non migliora un quadro non propriamente lusinghiero:in primo luogo,perché il doppiaggio é di scarso livello. A questo si aggiunga che i menù e le frasi che compaiono sopra i PNG non sono esenti da qualche svarione. Buone invece le musiche, molto gradevoli.
Silverfall : La Profezia Del Signore Delle Tenebre
6
Voto
Redazione
Silverfall : La Profezia Del Signore Delle Tenebre
La FX Interactive ci ha abituato - in linea generale, a prodotti mediamente di buon livello, quando non addirittura ottimo come nel caso dell'indimenticabile Sacred (e relativa espansione UnderWorld). Il gioco oggi esaminato, pur appartenendo allo stesso filone, sembra una sorta di grossa "beta", zeppa di difetti,con un motore di gioco pesante (nonostante l'età o forse proprio per quella) e senza l'appeal del titolo appena citato. Certo, il prezzo é basso, ma nel complesso, pensiamo che sicuramente si poteva fare qualcosa di più. Peccato.