SiN

di Redazione Gamesurf
Il periodo natalizio é forse quello più importante per tutto il popolo videoludico, che si trova a dover scegliere tra decine di titoli appetibili, buoni per ogni palato, ma sicuramente non mi sarei mai aspettato un numero così clamoroso di titoli assolutamente immancabili nella mia collezione. La mia passione per gli shooter 3D é grandissima e immaginate come mi posso sentire di fronte a titoli quali gli innumerevoli mission pack di Quake2, o i vari Sin, Half Life , Shogo , Blood2 , Klingon Honor Guard ecc

Tra i titoli in questione uno di quelli che più mi hanno impressionato e coinvolto é appunto Sin, pubblicato da Activision e licenziatario dell'engine di Quake2, una garanzia per quanto riguarda il multiplayer
Il protagonista dell'intera storia é John Blade, capo della agenzia investigativa HardCops, impegnato nella lotta alle nuove droghe sintetiche che imperversano nella città di Freeport, durante tutto il gioco potremo fare affidamento sul grande aiuto che ci potrà fornire J.C. un pirata informatico, che tentando di infiltrarsi nei file dell'agenzia, e puntualmente "pinzato" dal nostro eroe é ora una delle colonne portanti dell'agenzia. Il nostro unico avversario sarà quella Elexis Sinclaire, capo della Sintek Industries, creatrice della famosa droga U4, e scienziato potentissimo, che con il suo fornitissimo esercito di umani e mutanti tenterà di dominare il mondo. Questo il background, degno dei migliori film d'azione, che si evolverà alla grande, serbando molti colpi di scena. Nella storia degli shooter 3D non sempre la trama é stata fondamentale, anzi ad esempio in Quake la trama era praticamente inesistente, un piccolo passo avanti c'é stato in Quake2, e ancora di più in Unreal, ma solo ora vediamo una trama degna di essere definita tale
Anche la notevole caratterizzazione dei personaggi é una novità, dopo Duke Nukem nessun protagonista si poteva definire tale, tanto che ad esempio in Quake non sapevamo neppure il nostro nome. Proprio da colui che ci permise di liberare Hollywood dall'invasione di Extraterrestri sembra che alcune idee siano state riprese e/o evolute, e pur non arrivando all'eccesso del politicamente scorretto, molte espressioni o situazioni nelle quali ci troveremo sprigioneranno simpatia o ci faranno notare la goliardia e talvolta le paure che si troverà ad affrontare Blade. I filmati, di buona qualità, ma non eccelsi sono realizzati con lo stesso motore di gioco, sempre più di moda in questi ultimi tempi, (solo il filmato finale, peraltro ottimo é un vero e proprio Avi o Mpeg che sia) e contribuiscono notevolmente a farci capire le finalità di una missione (ogni livello presenta obiettivi primari e secondari) e lo svolgimento della trama