Singstar Party

Singstar Party
di
Anche se di vera e propria Killer Application non si può parlare in quanto il genere, soprattutto qua in Italia, è considerato ancora un po' di nicchia, Singstar può comunque essere definito un gioco da prima di copertina, soprattutto perché in questa categoria al momento la concorrenza della macchina Sony latita completamente. In fondo come gioco è rivolto ad uno spettro di pubblico molto ampio.
Non essere particolarmente intonati non è una tragedia, l' importante è rompere il ghiaccio, magari da soli, senza orecchie indiscrete a spiare le vostre stonature, o magari con un amico che vi mette il microfono in mano e in totale simpatia vi spinge a fare una prova. Se poi il vostro amico a fine prestazione non si divertirà nello schernirvi impietosamente, beh allora può darsi che vi farete prendere dalla spirale del canto in allegria. Se al contrario il canto senza il minimo pudore, la passione per la musica e il karaoke sono le vostre prerogative, il primo Singstar avrà già fatto la conoscenza con la vostra Playstation2 già da tempo.


Juke-Box delle meraviglie
Per chi non sapesse già in cosa consiste Singstar, in breve non si tratta altro che di un Karaoke che riesce tramite i microfoni in dotazione a riconoscere la tonalità di chi canta e quindi giudicare se la prestazione canora sia intonata o meno. L'intelligenza della Playstation2 si sostituisce quindi all'apprezzamento soggettivo di un ipotetico pubblico. Ma un vero Karaoke che si rispetti deve possedere diverse canzoni per attrarre, spaziare un po' tutti i generi per accontentare quanti più cantanti in erba possibile. Così Singstar, che già nella sua versione originale presentava varie categorie di brani musicali, si fregia ora della sua prima espansione ufficiale, contenente 30 nuovi brani e qualche modalità aggiuntiva. La curiosità principale per un appassionato della serie nei riguardi dell'espansione, non può che riguardare le canzoni. Ecco quindi d'obbligo l'elenco di tutti e 30 i nuovi brani. Autori stranieri: Jamiroquai - "Cosmic Girl", Maroon Five "This Love", Pink "Just Like A pill", The Police "Every Breath You Take", Sonny & Cher "I Got You Babe", Spice Girls "Who Do You Think You Are", "Alicia Keys" Fallin', Bill Withers "Ain't No Sunshine", Bob Marley "No Woman No Cry", Buggles "Video Killed The Radio Star", Cyndi Lauper "Girls Just Wanna Have Fun", Destiny's Child "Survivor", Dido "White Flag", Duran Duran "Hungry Like The Wolf", Elton John & Kiki Dee "Don't Go Breaking My Heart", The Foundations "Build Me Up Buttercup", Franz Ferdinand "Take Me Out", George Michael "Faith".
Artisti Italiani: Irene Grandi "Bambine Cattive", Loredana Bertè "Il Mare D'inverno", Paola E Chiara "Blu", Spagna "Gente Come Noi", Zeropositivo "Fasi", 883 "Come Mai", Alexia "Dimmi Come", Anna Oxa "Senza Pietà", Bluvertigo "Altre Forme Di Vita", Daniele Stefani "Un Giorno D'Amore", Edoardo Bennato "Si Tratta Dell'Amore", Fiorello "Voglio Vivere A Colori".

0
Dando una veloce scorsa ai titoli presenti, salta subito all'occhio una maggiore presenza di artisti locali. Nulla di inescludibile. I veri grandi classici sono pochi e forse anche discutibili, ma si tratta comunque di un problema di casa discografica (la Sony vuole sfruttare gli artisti che già paga profumatamente, perché andare a sborsare altro dinero?). Certo che, se si parla di classici all'italiana, i primi nomi che vengono subito in mente non ci sono. A chi non piacerebbe cantare Battisti, piuttosto che Mina, piuttosto che Ligabue, piuttosto che Baglioni, piuttosto che... Insomma, i grandi autori da canzoniere mancano. Certo, molti dei pezzi non sono affatto da scartare, ma visto che di Karaoke si tratta...Anche dal lato degli inglesi si registrano alti e bassi, ma il mix tra grandi classici e ultime hit del momento sembra essere abbastanza azzeccato. Ad esempio chi non ha mai abbozzato una cantatina a Dido o ai Maroon 5 negli ultimi tempi? Li si sente talmente spesso, tramite ogni canale mediatico, che è quasi impossibile non averli canticchiati almeno una volta. Al di fuori del famoso o meno famoso, quello che sembra un po' più opportuno su questa espansione di quanto non fosse sulla versione originale è la scelta di includere brani più cantabili, o se vogliamo usare un termine tecnico, più cantautorali.


Il primo Singstar infatti presentava sì molte hit del momento, di queste però la maggior parte era di genere più adatto ad un dancefloor che non prestarsi per delle sessioni canore. Altrettanto poco appetibili potevano sembrare scelte come Motorhead o The Darkness, alquanto incantabili per la particolare tonalità di voce richiesta.
In questa espansione invece sembra che il mix sia più adeguato al pubblico che tendenzialmente si avvicina a questo genere di gioco. Certo andare incontro ai gusti di tutti è un'impresa ardua, ma si è cercato di fare il possibile. Le particolarità da segnalare di questa nuova versione denominata "party", sono appunto qualche nuova modalità nella versione multigiocatore (passa il microfono, sfida di gruppo...), a dir la verità non molto eclatanti, e l'inclusione, nei brani che prevedono duetti, di scegliere la voce che si decide di interpretare (ad esempio in "I Got You Babe" si può decidere di cantare nei panni di Sonny o Di Cher).

Quello che invece c'è da segnalare in negativo è la scomparsa della modalità "carriera", che dava sicuramente maggiore profondità al gioco in singolo. Al di fuori quindi dei party con gli amici, si assottigliano le probabilità che il dischetto venga rispolverato così spesso per giocarci da soli. Ma è anche vero che non è forse questa la prerogativa di questo genere di gioco, che fa comunque dell'esibizione e del divertimento in compagnia le componenti di rilievo. Per finire si segnalano come al solito la possibilità di vedere tutti i video originali dei brani inseriti e la possibilità di riprendere le proprie prestazioni tramite l'Eye Toy. Inoltre è possibile swappare tra le varie versioni di Singstar senza dover riavviare la console. Un'espansione quindi che gli appassionati non si possono lasciar sfuggire. Chi invece non è un giocatore così assiduo della serie ed ha comprato Singstar più per curiosità che per passione, si faccia i conti in tasca e dia una guardata alla lista dei brani inseriti. Basta questo per decidere se ne valga la pena oppure no.

112
Singstar Party
7.5

Voto

Redazione

0jpg

Singstar Party

I giochi del genere musicale sono un valore aggiunto per la macchina di casa Sony, e Singstar rappresenta certamente la massima summa di quanto i prodotti di questo genere possano essere ben confezionati. Questa prima espansione aggiunge 30 nuovi brani da interpretare, attingendo giustamente a canzoni più "cantabili" rispetto alle divagazioni "dance" del gioco-madre. Certo, soprattutto per quanto riguarda il versante Italiano i veri grandi classici mancano ancora, ma i gusti sono gusti, e starà al singolo videogiocatore decidere se il nuovo mix merita o no l'acquisto in base ai suoi gusti. Purtroppo c'è da segnalare la mancanza della modalità carriera, che nel primo capitolo significava qualche punto in più in termini di rigiocabilità quando si è da soli. Evidentemente in casa Sony hanno capito che la prerogativa di questo tipo di giochi è la dimensione "party-game".

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI