Sky Odyssey

di Redazione Gamesurf
Prendendo il volo nel titolo Sony si ha immediatamente la sensazione di controllare un oggetto altamente instabile, dalla elevata fragilità e in costante pericolo di collisione con il fondale. Questa impressione é certamente voluta dai programmatori e ha il preciso scopo di aumentare il coinvolgimento del giocatore una volta salito ai comandi del proprio aereo. Accennato brevemente il discorso realismo, veniamo a parlare della modalità Adventure, opzione di gioco che rappresenta la vera anima di Sky Odyssey e la principale idea riuscita del prodotto di casa Cross. Piuttosto che inserire l'utente all'interno di un teatro di guerra, gli sviluppatori hanno pensato di testare l'abilità di volo del giocatore preparando una serie di "test" a difficoltà progressiva, in cui si é impegnati a completare obiettivi di massima nelle più variegate condizioni di volo

UN VOLO AVVENTUROSO
L'Adventure Mode prende il posto della consueta Campagna dei simulatori militari, o della struttura a missioni che contraddistingue altri titoli di questo genere. Scegliendo questa opzione di gioco si viene immediatamente proiettati nella prima delle quattro isole che fanno da ambientazione a Sky Odyssey, con l'obiettivo di superare i "test" che il gioco ci propone, a bordo di aerei per lo più appartenenti al periodo di inizio '900 (biplani e velivoli a elica costituiscono il grosso del "garage" a disposizione). Questi test sono organizzati solitamente in un punto di decollo (l'inizio della missione) e di atterraggio (la fine della missione e completamento del livello) divisi da una parte dell'isola in cui l'utente dovrà completare un compito preciso. Si va dal passare indenni attraverso gli strettissimi crepacci di un Canyon al completare con successo l'atterraggio su una portaerei nel bel mezzo di una bufera in alto mare, con in più alcune divagazioni sul tema "adventure" inserite per ravvivare la struttura di gioco
Una di queste é la necessità, presente in alcune missioni, di raccogliere particolari oggetti atterrando in punti prestabiliti, oppure completare sotto-missioni con il proprio aereo: capiterà infatti di dover fare rifornimento direttamente da un treno in corsa, mentre il carburante é in continua diminuzione e lo stesso convoglio si trova all'interno di una stretta galleria. La varietà di compiti da portare a termine, la loro quantità e l'ottimo modello di volo rendono l'Adventure Mode una buona alternativa alle classiche missioni dei titoli concorrenti e una reale prova di originalità da parte del team di sviluppo. Purtroppo, le velleità di ascesa di Sky Odyssey vengono frenate da due difetti di un certo peso: la realizzazione tecnica e il livello di difficoltà. Sulla prima c'é ben poco da dire, se non che il motore grafico e l'intero comparto realizzativo mostrano evidenti lacune, "grazie" a difetti come il flickerio costante della grafica, una definizione piuttosto bassa e una distanza visiva che non sfigurerebbe in un gioco per Nintendo 64 (e non si tratta certo di un complimento)