SLED STORM

di Redazione Gamesurf
ARCADE, SIMULAZIONE O...?
Potrebbe apparire strano, ma la fisica comportamentale delle motoslitte di Sled Storm é più prossima ad una simulazione che a un arcade. Le reazioni dei veicoli sono frutto di un attento studio, anche se, naturalmente, per aggiungere frenesia al loro gioco, gli sviluppatori hanno scelto di rendere più spettacolari - con conseguente diminuzione del realismo - evoluzioni, salti e rovinose cadute al suolo. Infine, il modello di guida delle motoslitte risulta quantomai immediato e bastano pochi minuti di guida per familiarizzare con quest'ultimo

E CHI USA PIU' LE SEGGIOVIE?
Benché lontano dai fasti di R4, l'aspetto grafico del titolo EA é complessivamente buono. I fondali sono curati e ricchi di particolari e altrettanto apprezzabili dal punto di vista esteriore sono i veicoli. Non mancano nemmeno tocchi di classe, sui quali spicca per bellezza la scia di neve sollevata dai cingoli delle potenti motoslitte. Il frame rate non é elevatissimo, ma sicuramente sufficiente. Le uniche note negative hanno come oggeto la fase di rendering, giacché un pop-up piuttosto accenuato accompagnerà costantemente le competizioni. Il numero di motoslitte sullo schermo (quattro) sarebbe potuto essere maggiore, ma anche così non c'é proprio di che lamentarsi
Concludo la recensione spendendo due parole per la colonna sonora. I brani composti dagli artisti ingaggiati dall'EA non solo s'intonano alla perfezione con Sled Storm, ma sono tra i migliori che le mie orecchie abbiano mai avuto il piacere di udire durante un videogioco.