Sleeping Dogs: Definitive Edition

di Valerio De Vittorio
Potremmo iniziare questa recensione lamentandoci di come l'attuale generazione continui a faticare ad affermarsi, ma con titoli come Forza Horizon 2, L'Ombra di Mordor, DriveClub e Alien: Isolation, giusto per citarne alcuni appena arrivati nei negozi, suonerebbe alquanto strano. Messa quindi da parte la maschera del nerd che si deve lamentare per forza, osserviamo come obiettivamente si stia comunque puntando molto sul riciclo di alcuni prodotti old-gen, riproposti sulle nuove console tirati a lucido, nella speranza di attirare qualche utente distratto. Sleeping Dogs Definitive Edition rientra a pieno titolo in questa categoria, proponendosi come una versione potenziata graficamente e completa di tutti i contenuti disponibili, indirizzata agli utenti Playstation 4, Xbox One e PC. Vale la pena comprare di nuovo un biglietto per Hong Kong?



GTA dagli occhi a mandorle


Se non conoscete Sleeping Dogs vi facciamo un breve riassunto per darvi un'idea di cosa si tratta. Il titolo sviluppato da United Front, dopo una storia un po' travagliata ed aver rischiato la cancellazione, grazie a Square Enix, arrivò sugli scaffali, proponendosi come un riuscito esponente del genere free-roaming. Sleeping Dogs potrebbe venire etichettato con superficialità come un GTA dagli occhi a mandorla. Per quanto la definizione aiuti a posizionare il prodotto, il gioco United Front ha dimostrato una personalità propria forte ed intrigante. Vestiremo i panni di un poliziotto sotto copertura, che tenta di infiltrarsi nella criminalità organizzata di Hong Kong. L'ambientazione fornisce spunti molto interessanti e grazie ad un ottimo lavoro di ricostruzione, si presenta quasi come un personaggio a se stante.

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Non solo la città ma anche i vari protagonisti delle vicende contribuiscono a creare un'atmosfera davvero efficace, con tocchi di classe come alcuni dialoghi in mandarino, e numerosi riferimenti alla cultura locale. Giocando a Sleeping Dogs, insomma, si entra in un mondo lontano dal nostro e soprattutto lontano dalla realtà caricaturale che Rockstar ci racconta da anni con grande maestria. Wei Shen é un protagonista interessante e ben delineato, e condurlo dentro e fuori dalla sua copertura regala diverse soddisfazioni a chi ama una buona trama in un videogioco. Sleeping Dogs si distingue anche per un gameplay con diverse differenze rispetto al già citato GTA.

Si fa notare prima di tutto il focus sui combattimenti corpo a corpo, che sfruttano il medesimo impianto introdotto da Rocksteady con i suoi Batman. Anche gli inseguimenti in auto hanno qualcosa da dire, con la possibilità di speronare gli avversari e persino di saltare da una macchina all'altra. Il mondo di gioco é denso di cose da fare e riesce a sembrare vivo. Come potete leggere nella nostra recensione di un anno fa, Sleeping Dogs ci aveva decisamente colpiti e convinti, cosa ci dobbiamo aspettare dalla Definitve Edition?

Hong Kong in Full HD


Square Enix ha incaricato United Front di impacchettare e fare bello il loro free-roaming per riproporlo sul mercato in versione Playstation 4 ed Xbox One. Le novità più evidenti sono ovviamente da ritrovarsi nel comparto tecnico, che rispetto all'originale console, compie un balzo in avanti deciso. In realtà se avete giocato Sleeping Dogs su PC, le differenze appaiono molto meno marcate, segno che la versione di riferimento é sicuramente stata quest'ultima.

Gli sviluppatori hanno comunque cercato di migliorarla ulteriormente, abbellendo i modelli dei personaggi ad esempio con degli shader dedicati ai capelli. Ma soprattutto é la città ad aver goduto dell'upgrade più sostanziale, offrendo nella Definitive Edition un livello di dettaglio più alto e molti più elementi interattivi. Durante i combattimenti noteremo effetti particellari e pezzi di scenario svolazzare, aumentando così un po' la spettacolarità dell'azione. Notevole anche l'incremento di popolazione della città, che gode ora di un numero di passanti sensibilmente aumentato. Potendo contare sulla versione PC, United Front ha incluso poi tutti i potenziamenti tecnici ai quali aveva già lavorato più di un anno fa, come texture ben definite ed effetti ambientali curati.



In generale bisogna dire che su Playstation 4, la versione testata per la nostra recensione, il gioco riesce a risultare ancora piacevole anche grazie ai 1080p di risoluzione, sebbene le origini si facciano notare in geometrie a volte povere di poligoni, in animazioni talvolta poco fluide ed altri elementi in generale che sanno di vecchio. Inoltre nonostante le nuove console siano teoricamente capaci di gestire ben altro, il frame rate si attesta sui 30 FPS e nemmeno sempre costanti, segno che gli sviluppatori non hanno avuto abbastanza tempo per ottimizzare il tutto. Inoltre segnaliamo come le scritte a volte siano fin troppo piccole (in particolare i sottotitoli) e che giocato in remote play su PS Vita, diventa davvero arduo riuscire a leggere anche i menu.

Il gameplay, d'altro canto, non é fortunatamente invecchiato più di tanto ed il titolo risulta ancora piacevole e divertente da giocare. Se già Sleeping Dogs offriva molte ore di intrattenimento, con la Definitive Edition possiamo goderci i numerosi DLC, 25 in totale. La maggior parte di questi sono in realtà vestiti ed oggetti vari in-game, alcuni davvero simpatici e che citano altri giochi Square Enix più o meno famosi, altri invece sono delle mini-campagne che danno un valore aggiunto al prodotto. Purtroppo si tratta di contenuti usciti tempo fa e che magari i possessori del titolo originale hanno anche già acquistato e giocato a suo tempo.

Vista l'occasione forse qualche novità, magari una piccola espansione legata alla trama principale, avrebbe sicuramente giovato al prodotto. Insomma, non aspettatevi novità perché non ne troverete. Fortunatamente gli utenti PC che posseggono già l'originale, possono approfittare di uno sconto e fare l'aggiornamento con tutti i DLC e l'upgrade grafico a soli 15 euro. Il prezzo invece per le edizioni console non aiuta a rendere Sleeping Dogs Definitive Edition abbastanza appetibile, a nostro giudizio. A 60 euro, infatti, é un prodotto che si rivolge praticamente solo a quanti si fossero persi l'originale alla sua uscita un anno fa.