Small Soldiers

di Redazione Gamesurf
Siamo a New Bedford, la classica piccola cittadina americana sempre uguale. Qui una nuova linea di giocattoli "Globotech" ha invaso i negozi e le case dei vari new bedfordiani.Tutti i bambini ora giocano con i Commando Elite ed i Gorgoniti, rispettivamente mercenari e pacifisti; alcuni di questi pupazzi possiedono, per sbaglio un'intelligenza artificiale ed iniziano a combattersi fra i quartieri di New Bedford. E di questa favola che ce ne frega, direte voi. Ve ne frega sì, dico io, perché qui inizia Small Soldiers Squad Commander: prendendo il controllo di una delle due fazioni darete battaglia ai vostri rivali spostandovi da una casa all'altra nella ridente località. Per ogni fazione sono presenti 6 personaggi ben distinti per velocità, resistenza, vista, raggio e potenza di fuoco; nelle prime missioni potrete utilizzarne solo 4 per poi avere accesso anche agli altri 2. La vostra casa base é la scatola dei giochi da dove potrete far risorgere i vostri guerrieri; in ogni missione avrete un numero massimo di pupazzi in campo ed una riserva, di numero variabile, nella scatola; se uno dei vostri uomini perisce in battaglia potrete sostituirlo con un altro dalla scatola, non necessariamente uguale a quello perito e non necessariamente diverso da uno che avete già in gioco

Il gioco é diviso in diverse campagne, suddivise a loro volta in varie missioni; gli obiettivi vi vengono illustrati al momento della scelta della missione e sono molto vari, sia che giochiate coi Gorgoniti che con i Commando Elite; le sequenze animate sono stupende ed il suono é ben caratterizzato (se non fosse per le frasi di risposta dei vostri uomini, che non sono molto varie). La struttura é, quindi, quella dello strategico in tempo reale, con l'aggiunta di alcuni power up molto Arcade che rendono il titolo più divertente; purtroppo, però, anche nella modalità "difficile" ci si può impegnare solo per qualche ora prima di finirlo sia con una che con l'altra razza
La grafica é discreta, anche se l'interazione con lo scenario é pressoché inesistente se escludiamo le barriere che talvolta ci bloccano la strada o che ci uccidono, come fuoco, seghe, pendoli, ecc. e i vari power up che aumentano le nostre energie e capacità. Nel complesso un titolo dalle premesse discrete, ottimamente tradotto in italiano, ma con alcuni rilevanti problemi sopra citati che ne compromettono la giocabilità e la resa; un gioco consigliato insomma ad un età massima di 10 anni o a chi ha giocato Commandos e non ha superato la prima missione.