Sniper Elite 3: Salva Churchill parte 1, nell'ombra
di
Massimiliano Balistreri
Sniper Elite 3 presenta diversi lati positivi e sicuramente rappresenta un titolo più che apprezzabile per chi negli shooter campa soltanto di pane e fucile da cecchino, ma uno degli aspetti su cui non eccelleva certo era la durata della campagna single player (come d'altronde quasi tutti i giochi moderni), completabile senza troppe difficoltà stando ben al di sotto delle 10 ore.
La mini campagna oggetto della nostra prova, ovvero Salva Churchill, cerca di colmare questa lacuna, aggiungendo carne sul fuoco al contenuto del titolo originale e portando il protagonista a partecipare ad una missione tanto delicata quanto segreta, incentrata sul tentativo di sventare l'assasinio dell'allora primo ministro britannico.
Senza dilungarci troppo sulla trama, anche per evitare non piacevoli spoiler, sappiate che ovviamente l'ambientazione non sarà più costituita, come nel gioco principale, dalle assolate distese a tratti montagnose tipiche della parte settentrionale del continete africano ma piuttosto dalla cara e vecchia Inghilterra, con le sue nebbie ed i suoi scorci tipicamente europei.
vimager0, 1, 2
Queste location ovviamente influenzeranno il modo in cui affronterete la missione, visto che cecchinare in condizioni di scarsa visibilità é ben diverso che farlo sotto il cocente sole africano. Oltre a freddare i nemici, mantendendo un atteggiamento il più low profile possibile, dovrete, nell'ambito della missione, recuperare tutti gli indizi che vi porteranno all'individuazione del vostro obiettivo finale, l'assassino che sta ordendo l'attentato a Winston Churchill. Il recupero di prove e di materiale, come armi, munizioni, kit di pronto soccorso é una parta secondaria rispetto alle uccisioni vere e proprie, ma comunque importante per portare a termine la missione nonché un diversivo tutto sommato piacevole a contorno dello scopo principale del gioco.
Rispetto al titolo principale, nel quale sicuramente l'utilizzo del fucile da cecchino é preponderante, in questa prima parte del dlc abbiamo notato come un approccio stealth, corredato da uccisioni da tergo, paghi decisamente in termini di riuscita.
Dal punto di vista tecnico non ci sono migliorie al motore del gioco principale, ma d'altronde si sapeva che l'intento di Salva Churchill era quello di aumentare la durata del gameplay. Purtroppo é proprio nell'obiettivo principale che non riesce pinamente: il completamento di questa prima frazione infatti richiede, anche avendo cura di portare a termine tutte le attività accesorie, poco più di un'oretta di gioco effettivo. Davvero pochino, anche tenendo in considerazione il costo di 7, 99 euro, tutto sommato modesto. Fortunatamente la possibilità di giocare anche il dlc in multiplayer cooperativo, così come l'intera campagna, aggiunge un minimo di rigiocabilità ad un contenuto altrimenti davvero troppo stringato.
La mini campagna oggetto della nostra prova, ovvero Salva Churchill, cerca di colmare questa lacuna, aggiungendo carne sul fuoco al contenuto del titolo originale e portando il protagonista a partecipare ad una missione tanto delicata quanto segreta, incentrata sul tentativo di sventare l'assasinio dell'allora primo ministro britannico.
Senza dilungarci troppo sulla trama, anche per evitare non piacevoli spoiler, sappiate che ovviamente l'ambientazione non sarà più costituita, come nel gioco principale, dalle assolate distese a tratti montagnose tipiche della parte settentrionale del continete africano ma piuttosto dalla cara e vecchia Inghilterra, con le sue nebbie ed i suoi scorci tipicamente europei.
vimager0, 1, 2
Queste location ovviamente influenzeranno il modo in cui affronterete la missione, visto che cecchinare in condizioni di scarsa visibilità é ben diverso che farlo sotto il cocente sole africano. Oltre a freddare i nemici, mantendendo un atteggiamento il più low profile possibile, dovrete, nell'ambito della missione, recuperare tutti gli indizi che vi porteranno all'individuazione del vostro obiettivo finale, l'assassino che sta ordendo l'attentato a Winston Churchill. Il recupero di prove e di materiale, come armi, munizioni, kit di pronto soccorso é una parta secondaria rispetto alle uccisioni vere e proprie, ma comunque importante per portare a termine la missione nonché un diversivo tutto sommato piacevole a contorno dello scopo principale del gioco.
Rispetto al titolo principale, nel quale sicuramente l'utilizzo del fucile da cecchino é preponderante, in questa prima parte del dlc abbiamo notato come un approccio stealth, corredato da uccisioni da tergo, paghi decisamente in termini di riuscita.
Dal punto di vista tecnico non ci sono migliorie al motore del gioco principale, ma d'altronde si sapeva che l'intento di Salva Churchill era quello di aumentare la durata del gameplay. Purtroppo é proprio nell'obiettivo principale che non riesce pinamente: il completamento di questa prima frazione infatti richiede, anche avendo cura di portare a termine tutte le attività accesorie, poco più di un'oretta di gioco effettivo. Davvero pochino, anche tenendo in considerazione il costo di 7, 99 euro, tutto sommato modesto. Fortunatamente la possibilità di giocare anche il dlc in multiplayer cooperativo, così come l'intera campagna, aggiunge un minimo di rigiocabilità ad un contenuto altrimenti davvero troppo stringato.
6.5
Voto
Redazione
Sniper Elite 3: Salva Churchill parte 1, nell'ombra
Questa prima parte del dlc Salva Churchill, come detto, aggiunge contenuto alla risicata esperienza single player di Sniper Elite 3, nonostante ci saremmo potuti aspettare qualcosina in più in termini di pura durata. Coloro che hanno amato il gioco originale sicuramente apprezzeranno un'altra missione su cui impegnarsi, anche se il rapporto contenuto/prezzo risulta tutt'altro che esaltante.