Sniper Elite V2

di Marco Modugno
Oltre al fido Springfield ad azione singola, fucile prediletto dai cecchini americani deglli anni Quaranta in quanto molto più preciso del Garand, il nostro protagonista può disporre di un fucile mitragliatore Thompson (sostituibile con un MP-40 o un PPsh-41, a seconda che lo sottragga ad un tedesco o ad un russo), di una pistola silenziata Welrod (che può scambiare con una Luger o una Tokarev) e di qualche simpatico gadget. Mine ad inciampo utili a sbarrare una possibile via di approccio dei rinforzi nemici, mine antiuomo con le quali "trappolare" il cadavere di una sentinella, granate a mano e pietre con cui attirare l'attenzione delle guardie sono solo alcuni degli oggetti con i quali potrete aiutarvi nelle vostre missioni. In parte come dotazione iniziale, oppure raccogliendoli dalle spoglie dei nemici abbattuti. Meglio comunque spostare sempre un cadavere lontano dalla luce o dalla strada percorsa dalle pattuglie, per evitare di smantellare la vostra copertura anzitempo.



Un approccio silenzioso e cauto, infatti, é sempre preferibile ad un'avanzata arma al fianco alla Rambo, che risulta praticabile solo ai livelli di difficoltà meno elevati. Il grado di personalizzazione della fida é un altro dei punti di forza del gioco, spaziando da un'opzione da principianti in cui il proiettile colpisce al centro della croce di mira a qualsiasi distanza, fino alla necessità di tenere conto del vento, della distanza, dell'alto grado di allerta dei nemici e delle capacità balistiche del proiettile (riuscirà a quella distanza a trapassare una parete di legno, o la portiera di una vettura?).
La trama del gioco, tratteggiata qui sopra, propone una varietà di ambientazionie missioni che riesce a non annoiare mai, pur attingendo ai copioni classici dei film di guerra. Spazieremo dall'abbattimento di un alto ufficiale prima che riesca a passare informazioni al nemico di domani (i russi) fino al sabotaggio di una base missilistica tedesca. Con qualche sorpresa eclatante, in parte anticipata dai filmati e dagli screenshots pubblicati in rete.




Un solo peccato. Che il multiplayer competitivo a dodici giocatori resti appannaggio della versione per PC, riservando alle console la sola opzione cooperativa, che resta comunque un'aggiunta felicissima ad un titolo che brillerebbe di meritata luce propria anche se la possibilità del gioco online mancasse del tutto. L'elevata componente strategica che permea tutte le missioni, infatti, stimola a differenti approcci alle medesime, specie se si cresce un po' alla volta nel lvello di difficoltà, sperimentando poco a poco le leggi della balistica e la necessità per uno sniper professionista d'imparare a dominare l'impazienza.

Non ho altro da aggiungere. Se non che l'uscita di giochi come Sniper Elite: V2 mi lasciano ben sperare sul futuro della nostra comune passione. Segno del fatto che un'adeguata miscela di creatività, passione e mestiere possano regalare a noi appassionati titoli memorabili. Senza nessun bisogno d'investire milioni in campagne pubblicitarie che tentino di convincere il mercato della bontà di qualcosa che, avolte,tanto buono non é. Provatelo. Non vi deluderà.