Nella folta schiera di titoli usciti e in uscita, poche e poco sostanziali si presentano le novità di concept o design, laddove ogni buona idea ha subito e subirà un imprescindibile processo di clonazione. Così é stato e così sarà, insomma, ma di tanto in tanto la domanda "cosa c'é di nuovo?" riesce a trovare timida risposta in titoli sostanzialmente non sconvolgenti, ma opportunamente progettati per offrire sensazioni che vadano oltre il frequente deja-vù. Da Crave, sotto il patrocinio Ubi Soft, arriva una nuova avventura su terreni solo semi-esplorati, quelli innevati, dominati questa volta da potenti scooter da neve (da ora snowmobile) piuttosto che da sfrenate acrobazie con tavole da snowboard, ultimamente molto in voga La schermata principale mostra subito l'imponenza degli snowmobile ADDOSSO ALLO YETI! L'indiscutibile fascino dello scooter approda dunque sui tracciati sciistici di tutto il mondo, regalando una sfida per certi versi inedita. Il fulcro del gioco, quindi, si focalizza su gare di velocità finalizzate alla vittoria nei diversi campionati: la classica modalità Championship non manca ed é il vero cuore del gioco. Tre le categorie previste, divise per cilindrata tra 500, 600 e 700 cc. Ovviamente solo quella minore sarà immediatamente accessibile, propedeutica al raggiungimento della successiva L'esordio in campionato prevede la scelta di uno tra i quattro snowmobile immediatamente disponibili, ma la lotta per il primo posto non sarà affatto facile. I veicoli di base sono difficili da controllare, tanto più che gli avversari gestiti dalla CPU si dimostrano da subito aggressivi e competitivi, costringendovi a un duro impegno immediato. Conclusa ogni gara, la posizione raggiunta misurerà il premio monetario che vi competerà, e che sarà destinato a essere speso in necessari aggiornamenti del veicolo. La sezione di modifica e assetto, infatti, si rivela fondamentale per ottenere un veicolo con una minima possibilità di vittoria. Gli assetti andranno a interessare i cingoli, gli sci, le sospensioni anteriori e posteriori e, naturalmente, l'efficienza del motore
Giudicare un titolo che non abbia un target ben definito è un'impresa quanto mai ardua, perché non ci sono canoni o "regole" alle quali far riferimento. Certo è che consigliare Sno-Cross agli amanti dei giochi di guida potrebbe risultare avventato, così come suggerire di evitarlo. In sostanza ci troviamo di fronte a un titolo ben programmato, con una struttura solida e una forte dose di divertimento in attesa di essere goduto. Mai come in questo caso ci sentiamo di consigliare, se possibile, una prova preliminare: potrebbe essere amore a prima vista o la più spregevole indifferenza, a prescindere dalle qualità di un giocatore. Da parte nostra ci preme sottolineare ancora gli indubbi valori espressi a livello tecnico, che si dimostrano aspetti obiettivamente ben realizzati e assolutamente apprezzabili. Insomma se fossimo in voi ci lasceremoo tentare...
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