Sno Cross Championship Racing
di
UN FREDDO DA NEVE
Col pad in mano iniziamo a testare il terreno di gara e già il freddo tipico delle piste innevate inizia a farsi sentire nella nostra immaginazione. Il primo impatto é decisamente positivo e il gioco offre immediatamente una buona sensazione di velocità, nonostante vengano utilizzati gli snowmobile meno performanti. Correre sulle piste innevate, tuttavia, si rivela poco differente dalle canoniche gare arcade a quattro ruote, per cui le traiettorie andranno cercate nella consueta maniera: questo é un fattore che, evidentemente, dipende da un modello di guida poco improntato alla simulazione e che suggerisce solo a tratti l'idea di sfrecciare a folli velocità su terreni teoricamente molto scivolosi e insidiosi. E' una scelta che lascia pensare a una netta preminenza della giocabilità, sulla possibile "frustrazione simulativa", e così é in effetti
Nonostante la guida sia tecnicamente non impegnativa, il divertimento ricopre un peso decisivo e sembra entrare direttamente nel pad da gioco. Emozioni, insomma, che si traducono nel godimento della parte più "giocosa" di ogni videogamer. Va considerato, peraltro, che gli avversari computerizzati sono tutt'altro che morbidi concorrenti, e difficilmente riuscirete a uscire vittoriosi da una gara con pochi tentativi alle spalle
Se il divertimento non manca, la realizzazione tecnica non delude. I modelli poligonali degli snowmobile sono ben realizzati, con un sufficiente numero di poligoni e texture opportunamente elaborate. Certamente sono presenti alcune imperfezioni, un discutibile sfondo fisso in primis, tuttavia il frame rate si mantiene su buoni livelli senza eccessivi intoppi e anche il bad clipping risulta poco evidente. Difficilmente, insomma, si sarebbe potuto pretendere di più dall'hardware messo in campo. Senza dubbio l'audio si dimostra all'altezza della cosmesi, con effetti sonori ben campionati che completano perfettamente l'idea di scivolare su terreni ghiacciati. Né fuori luogo appaiono i temi di accompagnamento, in grado di amplificare la frenesia globale. L'interpretazione dei sensi, quelli audiovisivi, viene promossa quindi a pieni voti.
Col pad in mano iniziamo a testare il terreno di gara e già il freddo tipico delle piste innevate inizia a farsi sentire nella nostra immaginazione. Il primo impatto é decisamente positivo e il gioco offre immediatamente una buona sensazione di velocità, nonostante vengano utilizzati gli snowmobile meno performanti. Correre sulle piste innevate, tuttavia, si rivela poco differente dalle canoniche gare arcade a quattro ruote, per cui le traiettorie andranno cercate nella consueta maniera: questo é un fattore che, evidentemente, dipende da un modello di guida poco improntato alla simulazione e che suggerisce solo a tratti l'idea di sfrecciare a folli velocità su terreni teoricamente molto scivolosi e insidiosi. E' una scelta che lascia pensare a una netta preminenza della giocabilità, sulla possibile "frustrazione simulativa", e così é in effetti
Nonostante la guida sia tecnicamente non impegnativa, il divertimento ricopre un peso decisivo e sembra entrare direttamente nel pad da gioco. Emozioni, insomma, che si traducono nel godimento della parte più "giocosa" di ogni videogamer. Va considerato, peraltro, che gli avversari computerizzati sono tutt'altro che morbidi concorrenti, e difficilmente riuscirete a uscire vittoriosi da una gara con pochi tentativi alle spalle
Se il divertimento non manca, la realizzazione tecnica non delude. I modelli poligonali degli snowmobile sono ben realizzati, con un sufficiente numero di poligoni e texture opportunamente elaborate. Certamente sono presenti alcune imperfezioni, un discutibile sfondo fisso in primis, tuttavia il frame rate si mantiene su buoni livelli senza eccessivi intoppi e anche il bad clipping risulta poco evidente. Difficilmente, insomma, si sarebbe potuto pretendere di più dall'hardware messo in campo. Senza dubbio l'audio si dimostra all'altezza della cosmesi, con effetti sonori ben campionati che completano perfettamente l'idea di scivolare su terreni ghiacciati. Né fuori luogo appaiono i temi di accompagnamento, in grado di amplificare la frenesia globale. L'interpretazione dei sensi, quelli audiovisivi, viene promossa quindi a pieni voti.