SnoCross: Championship Racing

SnoCross Championship Racing
di
IL CIRCO BIANCO O LA FIERA DEL BIANCO?
La grafica non é male: il gioco e fluido e senza incertezze, non presenta i fastidiosi problemi di "flickeraggio" che si notavano invece in altri titoli, ma d'altra parte non brilla per particolari innovazioni effettistiche, salvo alcuni sporadici casi come la corsa sulla pista ghiacciata nel cimitero delle navi di Murmansk (sede della flotta ex Sovietica del Baltico e località tristemente nota per il recente affondamento dell'unità sommergibile Kursk)
SnoCross: Championship Racing
Wow! C'è anche il track editor!

Troppo spesso le piste si differenziano unicamente per dettagli: d'accordo che la neve deve essere l'elemento dominante, ma che sia una scusa per giustificare una diffusa sensazione di monotonia proprio non va bene. Non bastano i mutamenti delle condizioni atmosferiche per rendere differente la stessa pista da un campionato all'altro. Per non parlare dei ridicoli particolari che dovrebbero distinguere le varie slitte: i colori e poco altro. Gli sviluppatori e i designer potevano impegnarsi un po' di più, vista anche il fatto che già di per se il titolo non brilla molto per originalità.
SnoCross: Championship Racing
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SnoCross: Championship Racing

Un titolo non certo originale, tecnicamente ben realizzato, ma che non risulta certo imperdibile. Una particolare nota di demerito va dedicata al disarmante menu delle opzioni dal quale si può cambiare unicamente la quantità dei giri da effettuare in gara. Troppo poche le piste (sette), le slitte sono troppo poco differenziate tra di loro (non basta scrivere che cambia il peso o il raffreddamento per convincerci che la slitta rossa è diversa da quella blu). Il resto, a parte la possibilità di effettuare i "tricks" (per altro spesso impraticabili a costo di compromettere l'intero campionato e quindi inutili ai fini delle corse) sa troppo di già visto per meritare una qualche considerazione. Sfortuna ha voluto che il titolo andasse a confrontarsi con titoli del calibro di Metropolis Street Racer o F355 per restare sui titoli Dreamcast, ma anche con GT3 (e il confronto è possibile solo perché i due titoli escono quasi in contemporanea e dovrebbero indicare lo stato dell'arte nei rispettivi settori). Titoli come questo potevano dire qualcosa qualche anno fa, ma adesso veramente risultano solo anacronistici.

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