Soldier of Fortune
di
LA SALA DEI BOTTONI
Soldier of Fortune é chiaramente uno sparatutto in prima persona, un genere che sembra aver attecchito con un buon successo su Sega Dreamcast con buone trasposizioni dei principali esponenti della categoria nati su PC (tralasciando la tragica fine del bellissimo Half Life). La problematica più grande nel portare questo genere di giochi su Dreamcast consiste nella conversione del sistema di controllo per il pad, notoriamente dotato di un minor numero di tasti e di minor versatilità (per quanto riguarda gli sparatutto 3D in prima persona) rispetto alla cara vecchia coppia formata da tastiera e mouse. Il problema diventa ancora più evidente con Soldier of Fortune, in quanto il gioco prevede un gran numero di differenti azioni disponibili, che spaziano dalle operazioni di movimento (camminare, chinarsi, saltare) a quelle offensive (sparare, cambiare arma, ricaricare le munizioni) senza tralasciare tutta una serie di comandi aggiuntivi (come la gestione dell'inventario)
Fortunatamente gli sviluppatori sono riusciti a comprimere tutti questi comandi sul pad con un buon successo, anche sfruttando intelligentemente il grilletto "L" come tasto di "shift", che commuta le funzioni degli altri pulsanti. Chiaramente una certa quantità di pratica é strettamente necessaria per ottenere buoni risultati dal gioco e a questo proposito il rapido ma ben realizzato tutorial iniziale cade proprio a pennello. D'altro canto in caso non si riesca proprio a familiarizzare coi comandi tramite pad é comunque possibile collegare al Dreamcast mouse e tastiera e godersi Soldier of Fortune con lo stesso schema di controllo disponibile su PC (molto più pratico e preciso)
SUCCO DI POMODORO A VOLONTA'
L'interesse dei creatori di Soldier of Fortune nel creare un videogame estremamente realistico porta a una pesante e discussa (ma apparentemente molto gradita) conseguenza: la presenza di scene estremamente cruente per tutta la durata dell'azione. A differenza di altri giochi simili in cui gli effetti dei colpi sui nemici vengono sottolineati in maniera poco cruenta, magari affidandosi a un piccolo schizzo di sangue, Soldier of Fortune presenta un vasto repertorio di sforacchiamenti, mutilazioni, sbudellamenti e spargimenti indiscriminati di sangue e organi interni, con conseguente tendenza dello schermo a tingersi di rosso dopo poche sparatorie. Una particolare sadica cura é stata riposta tra l'altro nelle scene di sofferenza e agonia dei soldati nemici, che molto spesso smetteranno di respirare in seguito ad atroci sofferenze, con tanto di adeguato e raccapricciante supporto audio
Soldier of Fortune é chiaramente uno sparatutto in prima persona, un genere che sembra aver attecchito con un buon successo su Sega Dreamcast con buone trasposizioni dei principali esponenti della categoria nati su PC (tralasciando la tragica fine del bellissimo Half Life). La problematica più grande nel portare questo genere di giochi su Dreamcast consiste nella conversione del sistema di controllo per il pad, notoriamente dotato di un minor numero di tasti e di minor versatilità (per quanto riguarda gli sparatutto 3D in prima persona) rispetto alla cara vecchia coppia formata da tastiera e mouse. Il problema diventa ancora più evidente con Soldier of Fortune, in quanto il gioco prevede un gran numero di differenti azioni disponibili, che spaziano dalle operazioni di movimento (camminare, chinarsi, saltare) a quelle offensive (sparare, cambiare arma, ricaricare le munizioni) senza tralasciare tutta una serie di comandi aggiuntivi (come la gestione dell'inventario)
Fortunatamente gli sviluppatori sono riusciti a comprimere tutti questi comandi sul pad con un buon successo, anche sfruttando intelligentemente il grilletto "L" come tasto di "shift", che commuta le funzioni degli altri pulsanti. Chiaramente una certa quantità di pratica é strettamente necessaria per ottenere buoni risultati dal gioco e a questo proposito il rapido ma ben realizzato tutorial iniziale cade proprio a pennello. D'altro canto in caso non si riesca proprio a familiarizzare coi comandi tramite pad é comunque possibile collegare al Dreamcast mouse e tastiera e godersi Soldier of Fortune con lo stesso schema di controllo disponibile su PC (molto più pratico e preciso)
SUCCO DI POMODORO A VOLONTA'
L'interesse dei creatori di Soldier of Fortune nel creare un videogame estremamente realistico porta a una pesante e discussa (ma apparentemente molto gradita) conseguenza: la presenza di scene estremamente cruente per tutta la durata dell'azione. A differenza di altri giochi simili in cui gli effetti dei colpi sui nemici vengono sottolineati in maniera poco cruenta, magari affidandosi a un piccolo schizzo di sangue, Soldier of Fortune presenta un vasto repertorio di sforacchiamenti, mutilazioni, sbudellamenti e spargimenti indiscriminati di sangue e organi interni, con conseguente tendenza dello schermo a tingersi di rosso dopo poche sparatorie. Una particolare sadica cura é stata riposta tra l'altro nelle scene di sofferenza e agonia dei soldati nemici, che molto spesso smetteranno di respirare in seguito ad atroci sofferenze, con tanto di adeguato e raccapricciante supporto audio