Soldier of Fortune II

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Dal punto di vista grafico sarebbe stato lecito aspettarsi molto di più. Il nuovo Ghoul II avrebbe dovuto offrire un realismo incredibile, realismo che effettivamente manca, basti pensare alle sole animazioni o ai punti di danno dei modelli poligonali, che poco hanno a che vedere con quanto apprezzato su PC. Su schermo non manca una buona pulizia visiva, ma le texture sono blande, poco curate e smorte. Non convincono le costruzioni poligonali, tutte peraltro spigolose e poco aggraziate, ma quel che più lascia a bocca asciutta è la mancanza di effetti di luce dinamici ed evidenti cali di frame rate che rovinano l'azione di gioco. Già nel primo livello, in penombra si possono notare dei giochi di luce tutt'altro che ben realizzati e cali di frame rate, nonostante i nemici su schermo siano in quest'inizio avventura, in numero esiguo. Dal fronte animazioni le cose non migliorano di certo e anche il numero di poligoni dei nemici è sensibilmente diminuito: infatti se per PC ogni personaggio era costituito da 3000 poligoni e ogni arma da 1500, bisogna constatare che qua su X-Box qualcosa è cambiata.

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A seconda della parte del corpo dell'avversario colpita, questi si dovrebbe muovere di conseguenza: le parti "colpibili" e quindi differenziate sono in numero altissimo, ma effettivamente spesso e volentieri è più la casualità a farla da padrone. Certo una volta uccisi, i nemici potranno essere fatti a pezzi proprio come nei due capitoli su PC, ma è una magra consolazione. Il reparto sonoro invece, per quanto non trascendentale, propone dei buoni effetti sonori, dei motivetti che cambiano a seconda dell'intensità dell'azione di gioco e delle voci digitalizzate apprezzabili per quanto incomprensibili, perché tutti in lingua inglese. Sono infatti i soli sottotitoli ad essere stati tradotti in italiano.

Chiuso il quadro concernente l'aspetto meramente tecnico, passiamo a qualche conclusione più generalizzata. Se l'esperienza in singolo per via dei difetti sopra citati non si dimostra entusiasmante, per fortuna solleva lievemente le sorti del titolo la modalità online, discretamente realizzata. Ma, a parte il live e una dubbia modalità in system link (un player per X-Box per un massimo di 12) non esiste una modalità in split screen. Nulla che faccia gridare allo scandalo, perché di questi tempi una tendenza ormai generalizzata accomuna una buona parte dei giochi, cioè uno sviluppo del multiplayer esclusivamente mirato agli utenti del live, o a quasi fasulle modalità in system link che prevedono un solo player per piattaforma. Fatte queste premesse bisogna analizzare alcuni dati di fatto: non tutti hanno X-Box live, quindi non tutti potranno apprezzare appieno le potenzialità di questo gioco, specie in multiplayer. Inoltre una ristretta percentuale di utenti potranno giocarlo ed apprezzarlo in system link, visto che in pochi possiedono una centralina hub per collegare molte X-Box assieme, e vista anche la difficoltà a radunare 12 amici che abbiano altrettante console e altrettanti televisori. Per quel che concerne la longevità, sono presenti 55 missioni in single player più un generatore casuale di mappe. Buono anche il numero delle armi che dovrebbe superare la ventina e che vanta gingilli quali l'MK 23 US SOCOM, il Micro-Uzi, l'USAS-12, il fucile da cecchino MSG90A1 o il lancia granate M4.

In definitiva SOF2 è una conversione sottotono della versione PC che propone una modalità in singolo non troppo avvincente, contrapposta ad un online discreta. Se non avete X-Box Live! il consiglio è quello di guardare altrove, magari a un fps meglio realizzato capace di regalare ben altre soddisfazioni, o almeno di permettere a quattro persone di sfidarsi sulla stessa console.

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