Soldier of Fortune II: Double Helix
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A differenza di alcuni fps di non lontana uscita, come Medal Of Honor - Allied Assault o Command And Conquer - Renegade, non è presente una bussola che aiuti ad orientarsi, né una indicazione della direzione in cui trovare l'obbiettivo successivo; come nel suo predecessore anche in Double Helix è presente il rilevatore di rumore, che indica il rumore che state compiendo in un particolare momento, ma che ai fini del completamento del gioco è praticamente inutile.
L'azione di gioco di Soldier Of Fortune II, a differenza dell'ultimo prodotto della Raven - Jedi Knight II, non offre particolari enigmi da risolvere, ma è basata soprattutto (a parte la missione di Praga) sulla frenesia offerta dalle numerose sparatorie in cui sarete coinvolti e dall'alto numero di nemici presenti in particolari locazioni. Una delle maggiori differenze che saltano all'occhio nel confronto con la versione beta che abbiamo provato un paio di mesi fa è proprio l'implementazione dell'intelligenza artificiale dei nemici; i difetti presenti nella beta sono stati, infatti, in larga parte corretti ed adesso i nemici sono in grado di reagire prontamente ad un gran numero di eventi: una volta rilevata la vostra presenza non cercheranno di avanzare stoltamente verso di voi, ma cercheranno, senza smettere di sparare, una adeguata copertura; inoltre reagiranno prontamente anche all'eventuale rilevamento del corpo di un loro compagno, ad eventuali rumori e scapperanno molto intelligentemente appena vedranno o sentiranno una granata che gli avrete lanciato.
L'uso delle granate, tra l'altro è una delle specialità in cui eccellono i soldati nemici, sconsigliando quindi un atteggiamento poco dinamico. Purtroppo esistono anche dei fastidiosi bug: infatti nonostante gli sviluppatori abbiano creato alcune sezioni in cui esercitare le proprie capacità di stealth in alcuni livelli simili al "nascondino" i nemici sono in grado di rilevare la vostra presenza anche se state sdraiati in mezzo all'erba alta o dietro una siepe e a volte anche dietro un muro; al contrario se starete fermi in piedi ad una certa distanza, completamente allo scoperto, essi non saranno in grado, la maggior parte delle volte, di rilevarvi.
Oltre alla campagna esiste un'altra modalità single player in Soldier Of Fortune II, rappresentata dal generatore di missioni casuali. Sebbene le missioni generabili siano in numero abbastanza ampio e nel complesso varie, esse non raggiungono un livello di qualità accettabile. Infatti il generatore di missioni mette in evidenza tutti i limiti dell'intelligenza artificiale dei personaggi coinvolti nel gioco: in ambienti ampi e poveri di coperture, infatti, si riscontrano i difetti tipici di un gran numero di fps (Renegade docet); i nemici tendono ad andare all'assalto all'arma bianca venendo rapidamente ed inesorabilmente impallinati.
Inoltre l'assenza di un numero molteplice di obbiettivi (tipico delle missioni della campagna) rende la risoluzione delle missioni casuali un affare di pochi minuti (spesso non più di dieci).
Molto varia, invece, la modalità multiplayer, soprattutto in relazione al fatto che, all'annuncio del gioco, non era prevista. Sono presenti oltre alle classiche modalità "deathmatch", "capture the flag", e a squadre, sono state introdotte due modalità peculiari: "infiltration" ricorda sia la modalità "assault" di Unreal Tournament, in quanto una squadra deve cercare di difendere un oggetto, mentre un'altra deve cercare di portarlo ad un punto di estrazione entro e non oltre un certo tempo limite, che Counter-Strike, in quanto non è presente il respawn; la modalità "elimination", invece, è simile ad un match a squadre nel quale sia stato eliminato il respawn; se si viene eliminati si rimane fermi fino alla fine del round, che avviene quando tutti i componenti di una delle due squadre sono stati uccisi (solitamente avviene abbastanza presto).
Ultimi accenni, prima dell'analisi tecnica, vanno a due aspetti peculiari di Soldier Of Fortune II: la traduzione del gioco che, pur mantenendo le voci in lingua originale, è completamente sottotitolato anche in Italiano, e la violenza, di cui è permeato il gioco, che può essere eliminata (o comunque contenuta) tramite l'uso del parental lock.