Sonic Advance
di
La speranza che unisce chi ha vissuto l'era dei sedici bit, il filo rosso d'unione che lega vecchi contendenti e annulla aspre battaglie combattuta al suon de "il mio é meglio del tuo", é la sognata riproposta di antiche saghe in un ancor più attempata veste bidimensionale. Sonic Advance é il primo vero e piccolo trionfo (assieme a Super Mario Kart Advance) portato dal Game Boy Advance. Al di là di questioni di merito o meno, che affronteremo nei prossimi paragrafi, Sonic Advance é la coronazione di un progetto che, almeno a livello puramente concettuale, instilla nuova linfa vitale in quei vecchi dinosauri dilaniati dal 3D e ancorati con cuore e anima a Super NES, Megadrive, Amiga e quant'altro... Un nuovo episodio di una grande saga e tutto in due, semplici, pitturate dimensioni. Benvenuti nel 2002
L'UNO GENERATORE
Bando alle ciance e alla terminologia inzaccherata, "l'uno generatore" é sempre quell'unico, scivoloso e misterioso Smeraldo del Chaos da cui praticamente ogni sventura del mondo di Sonic & Compagni é partita. Ancora una volta il malefico, brutto, tozzo, antipatico (e, si vocifera, anche spilorcio) Eggman/Robotnick ha preso il controllo della fantasiosa terra del porcospino. I teneri, innocenti, dolciosi, zuccherinici (e, si vocifera, diabetici) animaletti che un giorno correvano riempiendo di zampettate l'erbetta fresca, che ricolmavano di cinguettii un cielo ormai plumbeo e senza gioia, sono stati rinchiusi in armature di metallo e lanciati contro i salvatori della patria. Chi possono essere i salvatori della patria se non i nostri? Sonic the Hedgehog, Miles "Tails" "Non sono una femmina" Prowler, Knuckles The Echidna, Amy Rose. Soliti nomi, solito concetto: saltellare, arrotolarsi, colpire, umiliare gli autovelox e inanellare (letteralmente) vittorie attraverso sei mondi che compongono questo nuovissimo capitolo delle avventure del più veloce porcospino che l'uomo abbia mai incontrato
UN PO' DI QUA... E UN PO' DI LA'
Con una commistione di elementi che unisce l'antico (Sonic the Hedgehog 3) con il moderno (Sonic Adventure 2), il Sonic Team ripresenta un poker di eroi pronti a debellare l'Impero del Male. Ognuno dei quattro supereroi é caratterizzato in maniera esemplare per quel che riguarda le movenze, non solo dal punto di vista puramente cosmetico, ma anche e soprattutto per quel che concerne le differenti risorse d'attacco. Se quindi Amy o Knuckles a prima vista (e prova) potrebbero sembrarvi gli anelli deboli del lotto, concedete loro qualche minuto di gioco o perlomeno regalatevi qualche attimo di passione con il manuale d'istruzioni... scoprirete qualcosa di cui neanche dubitavate
L'UNO GENERATORE
Bando alle ciance e alla terminologia inzaccherata, "l'uno generatore" é sempre quell'unico, scivoloso e misterioso Smeraldo del Chaos da cui praticamente ogni sventura del mondo di Sonic & Compagni é partita. Ancora una volta il malefico, brutto, tozzo, antipatico (e, si vocifera, anche spilorcio) Eggman/Robotnick ha preso il controllo della fantasiosa terra del porcospino. I teneri, innocenti, dolciosi, zuccherinici (e, si vocifera, diabetici) animaletti che un giorno correvano riempiendo di zampettate l'erbetta fresca, che ricolmavano di cinguettii un cielo ormai plumbeo e senza gioia, sono stati rinchiusi in armature di metallo e lanciati contro i salvatori della patria. Chi possono essere i salvatori della patria se non i nostri? Sonic the Hedgehog, Miles "Tails" "Non sono una femmina" Prowler, Knuckles The Echidna, Amy Rose. Soliti nomi, solito concetto: saltellare, arrotolarsi, colpire, umiliare gli autovelox e inanellare (letteralmente) vittorie attraverso sei mondi che compongono questo nuovissimo capitolo delle avventure del più veloce porcospino che l'uomo abbia mai incontrato
UN PO' DI QUA... E UN PO' DI LA'
Con una commistione di elementi che unisce l'antico (Sonic the Hedgehog 3) con il moderno (Sonic Adventure 2), il Sonic Team ripresenta un poker di eroi pronti a debellare l'Impero del Male. Ognuno dei quattro supereroi é caratterizzato in maniera esemplare per quel che riguarda le movenze, non solo dal punto di vista puramente cosmetico, ma anche e soprattutto per quel che concerne le differenti risorse d'attacco. Se quindi Amy o Knuckles a prima vista (e prova) potrebbero sembrarvi gli anelli deboli del lotto, concedete loro qualche minuto di gioco o perlomeno regalatevi qualche attimo di passione con il manuale d'istruzioni... scoprirete qualcosa di cui neanche dubitavate